LA CORONA
Ci sono diverse corone, ma tutte della stessa forma circolare,
così nella nostra mente, vive il ricordo del diadema,
che rappresenta dignità regale:
Quello di racconti e fiabe che nella nostra infanzia abbiamo amato,
in cui re e regine sono stati incoronati
ed i quali i nostri sogni hanno alimentato.
Oggi sentir parlare di corona, provoca tutt’altro che piacere,
non sta in capo ad un regnante,
ad occhio nudo nessuno la può vedere
ma molte persone la portano senza il loro volere
una corona molto pericolosa per la persona a cui è stata segnalata
e che non l’ha nemmeno desiderata.
Corona virus l’hanno chiamato;
ma da chi, questo virus è stato incoronato?
Sicuramente da qualcuno è stato fatto,
gli hanno conferito, come solo un re riesce ad ottenere,
il potere supremo, per colpire anziani, e chi è più debole.
C’è una grande distruzione fra tutta la popolazione,
non solo nella nostra Nazione, ma in tutto ii Pianeta,
migliaia e migliaia di persone sono state contaminate
dal Covid19, un virus assassino, che dalla corona è autorizzato,
nessun farmaco e vaccino l’hanno fermato.
Dalla Cina con furore è arrivato, morte e paura ha portato.
Di fronte a questa grande calamità si manifesta l’impotenza dell’umanità.
Ma abbiamo una sola speranza in Gesù Cristo:
Egli è venuto a salvarci e da ogni malattia liberarci!
Con una corona di spine è stato incoronato e la vita ha portato,
e con la corona d’oro Dio, Re dei Re l’ha proclamato.
08-03-2020
Carmela V.
“Beato l’uomo che sopporta la prova, perché, dopo averla superata, riceverà
la corona della vita che il Signore ha promesso ha coloro che l’amano” Gm1:12
NUOVA VITA
Sento una voce dolce e affettuosa
sei tu che stai parlando proprio di me
non vedo l’ora che io possa uscire
così vedrò finalmente il tuo viso
aspetto impaziente di poterti incontrare
e tutti i tuoi baci mi voglio godere.
Ma cosa succede…sento una voce che viene dal buio
che ti suggerisce di farmi morire
ti ho fatto del male e la morte devo meritare?
Sento un forte dolore al mio piccolo cuore
forse il tuo viso non potrò mai vedere
e quanto bene ti voglio non lo potrai mai sapere
da un gesto d’amore sono stato concepito
tu sei la mia mamma, anche se non vuoi vedermi.
Dio mi ha dato la vita…ma a te che l’affidata
Non vedo l’ora di vedere la luce …mamma ti prego
quella brutta voce non l’ascoltare
per tutta la vita non ti potrai mai perdonare.
Lo so, sei tu che devi decidere, ma io ho voglia di vivere.
Ogni difficoltà, Insieme, possiamo superare
e la mia nuova vita potrà proseguire.
12-02-09
Carmela V. “I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo,
e nel tuo libro erano già scritti tutti i giorni che erano stati
fissati per me, anche se nessuno di essi esisteva ancora”.
Sl119:16
RESTARE DA SOLI
Quando da solo mi sono trovato
mi sentivo disperato
da pochi capito e da tanti maltrattato
dalla famiglia disprezzato e dagli amici dimenticato,
le persone che più avevo amato…
Per le scelte sbagliate che ho fatto in passato
tanti pericoli non ho valutato
e per sentieri tortuosi ho vagato.
Ma quando isolato sono rimasto
Piangevo, gridavo e nessuno il mio pianto sentiva.
Il mio sguardo ogni giorno rivolto a quelle sbarre,
linee diritte di ferro che il fuoco aveva modellato
guardavo e riflettevo…
se il ferro che è molto duro era stato modellato
anche la mia vita può essere cambiata.
Ho cercato Dio con tutto il mio cuore
per il male fatto mi sono pentito
il fuoco dello Spirito Santo mi ha modellato,
con la Sua Grazia mi ha salvato e liberato
la mia famiglia e l’onore ho riconquistato.
30-12-09
Carmela V. “Ad un amico che per i suoi sbagli a caro prezzo
ha pagato, e della libertà era stato privato”
IL FARO
Per tutte le navi che si trovano in mare
molto importante è la sua funzione
quando una tempesta sta per arrivare
nel buio la paura di aver perso la rotta
per non affondare è veramente una lotta
poi si vede una luce…è lui il faro,
sempre pronto ad indicare
qual è la via giusta da ritrovare.
Così che i nostri genitori li reputiamo…il nostro faro
sempre pronti a mostrare
con il loro esempio la via da seguire e ha camminare nelle vie di Dio.
Quando nella tempesta ci siamo trovati
con il loro amore ci hanno sempre aiutato
ad avere coraggio e a non arrenderci mai
dicendoci vedrai che c’è la farai
per noi hanno lavorato tutta una vita
senza farci pesare mai la loro fatica,
da quando Dio ha loro ci ha donato
gratuitamente tutto il loro amore ci hanno dato
senza chiedere niente, e forse noi figli, mai li abbiamo ringraziati
cercando scuse per abbandonarli,
pensando che all’altro figlio hanno dato di più.
Ma non li possiamo giudicare e nemmeno soli lasciare
se di lunga vita vogliamo godere
li dobbiamo sempre onorare e rispettare.
I nostri genitori, sono sempre e ovunque il nostro faro.
16-05-09 Carmela V. “Onora tuo padre e tua madre affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra”
Ef6:2
RUBARE A SE STESSI
Ci sono tanti tipi di furti
c’è chi ruba per i suoi figli nutrire
ma poi si pente e la notte non può dormire
pensando al male che ad altri ha procurato.
Ci sono ladri per professione che si illudono di arricchire
perdendo tutto, anche la propria libertà.
Ma ci sono furti che molto più danni possono provocare
L’infedeltà coniugale che ogni unione fa spezzare
la fiducia viene a mancare
e come il tarlo corrode il legno
così la bugia consuma il matrimonio.
La stabilità dei figli si indebolisce
come un albero colpito da un vento impetuoso
che le radici l’estirpano,
le radici dei sentimenti, che reggono la nostra storia.
C’è un comandamento che dice di non rubare
ma tanti lo fanno senza timore
pensando che un gran bottino hanno conquistato
sono così accecati che non riescono a vedere
che il più grande furto sono loro a subire,
perdendo la felicità e anche l’onore.
Riflettiamo se vale la pena rischiare
riconoscendo i propri errori
Dio è pronto a perdonare per una nuova vita ricominciare
e poter godere la vera ricchezza che abbiamo, la famiglia.
11-10-09 “A chi cerca le ricchezze degli altri
Carmela V. rischiando di perdere la sua “
IL VALORE DI UNA DONNA
Il diamante ha tante sfaccettature
ed è bello per la sua forma irregolare
la sua bellezza potrai ammirare
e come tanti colori riesce a cambiare,
la luce che emana lo sguardo riesce
a catturare fino a fare innamorare.
Per poterlo meglio valutare
la sua purezza si deve apprezzare.
Il diamante è molto prezioso,
e ha un immenso valore.
Così è la donna che di Dio ha timore
la sua vita conduce con onore
anche se cade è sempre pronta a ricominciare
con nuove forze nel suo cammino continuare,
quando lei incomincia a programmare
e proprio lì che i colori iniziano a cambiare
le proprie qualità riescono a evidenziare
anche il lato più duro è pronta a mostrare
a chi con la forza la vorrebbe dominare,
solo a chi ha rispetto di lei può appartenere
ma come un diamante prezioso al sicuro lo deve tenere.
E per amore a tutto lei è disposta a rinunciare.
05-03-2011 Carmela V. “Il suo valore sorpassa di molto quello delle perle” Pr31:10
MAMMA
Mamma! quante volte nella nostra vita
pronunciamo questa parola
nelle difficoltà cerchiamo lei
sempre pronta ad ascoltarci e confortarci.
Mamma …mamma…
la prima parola che uscì dalla mia bocca
nei primi giorni di vita
che sparirà…solo quando lei non ci sarà più
pensando a questo divento triste
non potrò più pronunciare la più bella
e semplice parola …mamma…
tutti i tuoi segreti a lei puoi confidare
con la certezza che mai ti tradirà.
L’unico tradimento che ti può fare
e lasciarti all’improvviso senza avvisare.
Ma nel mio cuore c’è una consolazione
che un giorno saremo insieme con il Signore.
A mia madre per il giorno del suo compleanno
20-05-2000 Carmela V.
“Dedicata a tutte le persone che hanno perso la loro mamma
in questo periodo tragico del Maggio 2020… per causa del Covid19
e sarà la prima festa della mamma
che non potranno più pronunciare la parola … mamma “
L’AMORE SENZA VALORE
La passione dopo un po’ di tempo svanisce
si notano i difetti, litigi e notti intere senza dormire
l’orgoglio ferito ti fa tanto soffrire
perché aspetti che sia l’altro a capire
cercalo tu il momento giusto per agire.
Nella nostra società si dà valore a delle cose
che si consumano nel tempo
trascurando quelle vere e che durano per sempre
come la fedeltà e all’immenso valore
che ha nel rapporto coniugale.
Purtroppo oggi molti uomini e donne sacrificano
spesso per un piacere proibito o per un’avventura passeggera
disprezzando i diamanti per prendersi dei sassi.
La passione non ha limite di tempo
e non ha un tempo stabilito, ma si può stabilire un tempo
per realizzare delle cose nuove insieme.
Non è necessario cercare altrove, l’amore senza valore.
Con la persona che abbiamo amato fin dalla gioventù
scopriamo insieme nuove emozioni
che riaccendono la passione che un tempo
bruciava nei nostri cuori…l’amore di valore,
l’amore che copre ogni cosa e sopporta ogni cosa
il nostro prezioso tesoro che Dio ci ha donato,
perché i veri valori non svalutano mai.
13-02-08 Carmela V. “L’amore non viene mai meno”.
1Co 13:8
LA VIRTU’ DI UNA DONNA
Sa essere moglie…madre …amica e anche amante
la donna virtuosa assume ogni giorno dei ruoli diversi
prendendo tutti per il giusto verso
onora il marito con buona volontà
mantenendo il rispetto e la fedeltà
beato l’uomo che l’ha trovato e da tutti viene stimato
lui si considera fortunato.
I propri figli cura e sorveglia se camminano nella giusta via
lavora tanto con le sue mani e non ha paura per il domani
con un sorriso aggiusta ogni cosa
dando il suo amore nella giusta dose
crede nella vita e nella sua generosità
il suo scrigno d’amore mai vuoto sarà
perché dalla Parola di DIO sempre attingerà.
Tanti segreti lei tiene nel cuore
custodendoli bene senza tradire.
Con suo marito c’è unità, e anche molta complicità,
basta uno sguardo malizioso, o un sorriso all’improvviso
che scioglie il cuore e illumina il viso.
La donna virtuosa è molto apprezzata,
poiché ama Dio sarà sempre lodata.
07-03-09
Carmela V.
“Chi troverà una donna forte e virtuosa?
Il suo valore e di gran lunga superiore alle perle”.
Pr31:10
“LO SCAMPANELLIO NEL BUIO DELLA NOTTE”
Una storia nella storia, che si è svolta a Scoglitti, durante la seconda guerra mondiale, dove oltre centosessantamila soldati americani sbarcarono sulle coste sud- orientale della Sicilia il 9Luglio del 1943. Operazione che condusse alla liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Un racconto in cui si intrecciano eventi militari e vicende umane dentro quel dramma che porta con sé ogni tipo di guerra. Testimoni del tempo a distanza di oltre 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, non solo gli anziani che hanno vissuto la guerra, ma anche i luoghi dove restano tracce indelebili, i “fortini” in cemento della linea di difesa costiera dei soldati Alleati, che ancora oggi si possono osservare, percorrendo le strade provinciali della Sicilia.
Gli Alleati investirono la Sicilia con una forza da sbarco che non si era
mai vista in tutta la storia dell’umanità. Durante l’invasione, ci furono tante vittime e distruzione, che procurò anche tanta povertà.
Molti siciliani, e non solo, dopo la guerra, andarono in America in cerca di lavoro, per mantenere la famiglia. Anche mio nonno si imbarcò per andare a lavorare in America, ma ebbe un incidente che gli costò la vita.
Quel periodo fu tra i più drammatici della storia del Novecento.
Mio padre era ancora un ragazzino, e non c’era più il papà che lo sosteneva, ma non si era mai scoraggiato: aiutava spesso la sua famiglia.
Alloggiava in una grande fattoria con altre famiglie che lavoravano la terra. Quando a casa rientrava, soltanto una volta alla settimana, per riabbracciare i suoi fratelli e la mamma, portava il guadagno della sua fatica.
Anche se la sera era molto stanco, non rinunciava mai al gioco,
nell’ora in cui pranzava, studiava come divertirsi, ed i suoi pensieri, come aquile s’innalzavano, come a raggiungere una vetta sempre più alta: era lì che le sue ingegnose e sorprendenti storie prendevano forma.
Così un giorno trovò tanti topolini appena nati e li chiuse dentro una bottiglia di vetro e quando furono diventati grandi, gli legò al collo
dei campanellini, quelli che venivano usati per i cavalli.
Una sera, mentre erano intorno al fuoco, come erano soliti fare, dopo aver cenato tutti nella fattoria, si mise a raccontare una storia di fantasmi tanto da impaurire donne e bambini: tutto andava come desiderava, il suo piano stava cominciando a produrre i primi effetti:
lui autore e protagonista indiscusso della sua stessa storia, stava incominciando a divertirsi! Così quella stessa sera, quando tutti si misero a letto ed i lumi furono spenti, liberò i topolini che in giro per la casa, andarono alla ricerca del formaggio, che le donne avevano preparato nelle bisacce per i loro mariti.
Fu molto inquietante, sentire di notte al buio, il rumore dei campanelli che si muovevano per tutta la casa: i topi si fermavano quando i lumi venivano accesi, e di nuovo si muovevano quando venivano spenti. Continuò così tutta la notte.
Ma all’improvviso la paura prese il sopravvento, iniziarono a credere alla storia dei fantasmi, che avevano ascoltato quella sera, tanto che nessuno riuscì a dormire.
Possiamo solo immaginare, le risate che mio padre aveva potuto fare, vedendo tutti impegnati a cercare per tutta la casa, qualcosa che si muoveva e che non riuscivano ad avvistare.
Aveva raggiunto il suo obiettivo, dimostrare a tutti, che malgrado le fatiche e le contrarietà, bisogna affrontare la vita con un po’ di umorismo insieme la forte desiderio di libertà, una libertà di gesti e di pensiero che spesso la potenza delle parole non riescono ad esprimere, ma è una libertà propria di chi ama e parla alla vita,
e di chi trova un motivo sempre valido per non arrendersi.
Questa è solo una delle storie da lui vissute, ci sono tante altre storie emozionanti che hanno contribuito a valorizzare la sua vita.
Mio padre ha affrontato sempre con coraggio ogni difficoltà,
e tutti i pericoli che nella vita ha incontrato, sono proprio quelli che l’hanno fortificato e formato. A noi figli c’è l’ha insegnato che
la vita va vissuta con i valori dell’onestà uniti sempre ad un po’ di ironia e tanta semplicità, e ad essere forti e non arrenderci mai.
Di lui siamo orgogliosi e onorati, malgrado lui l’amore del padre non l’ha mai avuto, Il Padre celeste a lui ha provveduto, e tanto amore a tutti ha sempre dato.
06-01-2020
Carmela V.
“Dedico questi versi al mio caro papà
per il giorno del suo 88° compleanno
che continua ad amarci incondizionatamente”.