Claudia Rossi - Poesie

ADDIO

 

Non amarmi perchè vivo in un mondo non tuo,

non sono per te,

ti vedo piangere immersa a leggere il libro 

che ti ho regalato io.

 

Ho capito che fra noi non c’è speranza,

quello che sento, che provo, che vivo 

non può appartenere a te.

 

Non amarmi così a lasciarti soffrirò di più,

mi fai capire quanta sofferenza e tristezza

c’è nel mio cuore senza di te.

 

Spero che un giorno capirai tutto questo,

soffrirò lontano da te ma è meglio così,

non sono l’uomo giusto per te.

 

Allontanati dai miei pensieri, dal mio cuore,

ti amo e ti amerò sempre,

ma scappa fuggi lontano da me.

 

Non posso offrirti una vita felice vicino a me,

la mia cecità me lo impedisce,

non potrò mai vederti addio tra mille lacrime addio.


 

BAMBINO MIO

 

Non credevo che tu riuscissi ad amare 

con questo dolore che ti sei, sempre, 

portato dentro il cuore.

 

Non credevo che tu potessi amare 

un’altra persona, come hai amato lei.

 

Si, lei, tua madre, che ti ha lasciato solo,

lei se n’è andata, quando avevi appena dieci anni,

era gravemente malata.

 

E da questo dolore non sei più riuscito a venirne fuori,

fino a che, solamente, l’altro mese di dissi:

“aspetto un bambino, il nostro bambino”.

 

E da lì riuscii a vedere, dopo tre anni, passati insieme

un sorriso e non solo, gioia tanta, tanta gioia e 

sentii urlare da te un Grosso grazie di avermi dato,

nuovamente la vita, si sono tornato a vivere.

 

Sorridere, gioire delle piccole e grandi sorprese

della vita,

grazie a te piccolo Bambino Mio 



CUORE 1

Un sentimento che ci unisce

non è un sentimento che

ci tradisce.

 

E’ il cuore che ti comanda,

lasciati andare alla sua

condanna.

 

Non è malefico,

non è malvagio,

ha solo bisogno di tanto affetto.

 

Non essere invadente e lasciarsi andare

al suo diletto,

non è certo un difetto.


 

DEDA CREO’

Le cascate di quella dolce acqua che vidi da lontano,

non me ne resi conto,

ma mi toccarono profondamente il cuore,

con il loro simpatico zampillio mentre toccarono la roccia,

 

mi lasciarono un punto interrogativo che colmai subito con un sorriso,

sapevo che l’amore aveva disciolto la pietra che avevo sul cuore,

così potei finalmente dire:

“cascate mie,

cascate d’oro,

posto magico il Vostro,

 

voi vi chiamate DEDA e DEDA è entrata in me,

da qui in avanti potrò dire forte e piano,

DEDA CREO’…………………………………………..

DEDA CREO’…………………………………………..

DEDA CREO’……………………………………………. .


 

DESTINO

 

Ho visto due laghi,

immergere sempre più giù,

verso gli abissi degli occhi tuoi.

 

Ho visto due occhi,

sparire nel verde di un bosco,

il nostro verde che abbiamo, sempre con noi.

 

Ho visto due mani uniche,

forti e magiche,

che sorreggevano il nostro DESTINO.

 

Ho visto due gambe,

che correvano, incontro a noi,

al nostro cammino.

 

Ho visto due sorrisi,

che si incontrarono e unirono i

due DESTINI.

 

Ho visto due labbra,

che si sono unite, in un dolce bacio

e da quel momento in poi ho visto

trionfare l’amore che portavamo dentro noi.


 

 

Gli occhi

 

Ti guardo e nei tuoi occhi vedo una luce,

che brilla,

da quella scintilla si capisce che è un lampo

di gioia, quella di vedermi.

 

Sono i nostri occhi che riescono a farci fare,

dire tutto quello che pensiamo, dalla 

bocca escono solo parole.

 

Gli occhi sono lo specchio dell’anima e di noi stessi,

non credere di farla franca quando hai

commesso qualcosa che non dovevi fare,

il tuo sguardo può tradirti.

 

Le persone basta guardarle negli occhi e da lì

vedi come può diventare un uomo.


 

Mare

 

Profonda acqua che immergi 

il mio sentiero,

alta onda che innondi il mio 

cammino.

 

Spumeggiante schiuma che 

immergi di mistero il mio vestito,

pioggia che scendi e rendi l’acqua 

di questo mare in un vortigioso momento 

di tempesta.

 

Finalmente torna il sorriso con i raggi del sole

che riflettono in questa acqua del mare,

tramutate in un battito di ciglia,

onda che fai visto che è tornata la calma?

 

Ti infrangi sulla riva e sorridi a una bella

giornata come questa, 

dopo aver sofferto con pioggia e vento.

Mare mare mare che dolce parola è la tua.


 

PENSIERO 1 

Scrutai i suoi occhi

e non capì il suo pensiero,

che stava attraversando il mio 

Cielo.

 

Pensavo alla mia vita vicino a lui,

con i suoi cavalli bianchi,

e senza maniero.

 

Non vedevo altro che il suo Cielo

invadere il mio cuore senza fare

rumore.


 

PENTIMENTO

 

Sentivo tremare il tuo petalo andante

che per un istante mi fece vibrar.

 

Avendo paura di averti perso,

speravo ancora in un cammino di luce,

mi pentii amaramente di averti abbandonata al

tuo destino.

 

Ma un raggio di sole ti fece rinascere, 

e quella paura passò,

ma restò un vuoto dentro me,

fino a che il tuo capo si rialzò

violetta mia, violetta d’oro.

 

Non ti abbandonerò mai più.

 

Ti stringerò al mio cuore ancora,

ora e per sempre,

fino a che il tuo capo non si abbandonerà

al dolce sonno, molto più in qua.


 

STELLE

 

Le stelle guardarono la sabbia, la sabbia sorrise, il buio circondandole pianse.

 

Tutte si chiesero il perchè, nessuna risposta all’orizzonte, solo il cavallo alato, quella sera, si avvicinò a tutte loro dicendo?

Meglio cantando: stelle mie, stelle d’oro e d’argento che voi serenamente il ciclo con saggezza brillante, stelle mie, stelle d’oro e d’argento, capite che l’amore qui non c’è.

 

Stelle mie, stelle d’oro e d’argento la sabbia ride e non so il perchè, ridere fa male e non capisce che stelle mie, stelle d’oro e d’argento, la terra stà male la terra stà per morire e nessuno fa niente, nessuno si muove, il cielo lo sa ed è per questo che piange e piangerà ancora se qualcuno si muoverà e cercherà di capire e di far tornare a sorridere con sentimento più bello che esiste che lo trovi dentro il tuo cuore si è il grande cavallo alato, è quel soffio che senti è l’AMORE.