Claudia Toader

Poesie


Immagini mentali impresse e intrise
Di significato
Come le grinze sulla roccia
Mi sveglio all’alba e mi addormento al crepuscolo
Con te in me , con te addosso e dappertutto
Ti vivo nelle percezioni e nelle emozioni
Sciolte nella mia carne
Desiderio e passione nel mio corpo risorto
Ti bramo con avidità e fame
Che non mi basti mai
Chiudo gli occhi per poterti sognare
come se ad occhi aperti facesse alcuna differenza
Mi accompagni nei più nudi e inconfessabili
Pensieri
Lì dove non devo più cercarti
Lì dove so che posso trovarti e possiamo e amarci alla follia

 


 

Possiedimi con avidità
Nelle notti di solitudine
Quando fa freddo , quando fa buio
Spogliamoci un l’altra
Di abiti ,di limiti e credenze
Toccami amore toccami l’anima
Afferrami con forza delicata , stringimi tienimi
Lasciati penetrare in me
Come lama tagliente nella carne
Sei bello amore mio
Sei bello come un giorno di Dio
Sorridi così con quel tuo sorriso luminoso
Da spegnere il buio delle insicurezze
Sei lì …ti guardo con incredulo stupore
Quanta bellezza che alberga in te
Ti vedo con gli occhi di una persona che ama
Di un amore che ci meritiamo.

 


 

Adoro quando fuori piove
Di venerdì notte
Sdraiati su un letto bianco fino a tardi a
Parlare di tutto ,parlare d’amore
Con nodi in gola di emozioni
Come quando aspetti un grande evento…
Le mani tra i capelli
Le mani nelle mani che si toccano,
Si sfiorano ,si parlano …
E…sguardi dove sprofondare dentro.
Resta qui con me
Ed io fermerò il tempo
Se solo mi dici che vuoi restare,
Spegni un attimo gli schermi
E lasciami sulla pelle brividi
E il tuo profumo,
Ascolta il mio cuore che ti parla
Chiama il tuo nome
Amami forte …
Osservo il tuo corpo ,le tue forme e movenze
Come un accordo di una nota cristallina
Eh sì! Ti voglio per me ti voglio
Tra respiri che si intrecciano
Braccia che si stringono
In un animo un corpo e una mente.

 


 

Se guardando indietro potessi sciogliere i nodi di un destino
spazzando e togliendo nuvole grigie fino al mattino
Se con la forza delle mani potessi avvolgere le tempeste
E con sudore della fronte far crescere le foreste
Se con il mio fragile scudo mi toccase a proteggere il mondo
Doverlo sostenere ogni minuto ogni secondo
Se questo… servisse a far da penitenza
Pagare questo mio debito d’amore con la sofferenza
Io lo farei …
Una volta e magari anche sei …
Io non lo so se questa mia pena è una benedizione oppure un castigo
Due braccia di un Dio dove io mi piego
Io non so se questo che provo è il mio veleno o la mia cura
Un qualcosa di sensato oppure follia pura
Io non so se queste mie domande vogliono risposte rare
O forse un agire che io non oso fare …
Che pesa di più un dubbio o due certezze ?
O delle promesse in cambio di carezze ?

 


 

Ti ho cercato nella profondità delle lacrime perdute ,perché oggi
Mi manchi più di ieri …
Rannicchiata in quel maglione di lana
Penso ad occhi pieni che
Ho desiderio di un bacio
E… di un abbraccio caldo e pieno,
ho chiuso quei occhi …per immaginarti in mille modi diversi , per immaginarti in modi belli che tolgono il respiro …ma …chissà
Se tu esisti …e chissà perché io non ti so cercare !?
Sono ferma qua , proprio qua sull’ uscio della porta dove aspetto la fiamma di un camino vuoto che non mi dà calore …e allora per ricordami di prendere un po’ di respiro ,io ti tiro fuori dai sogni ,dalle speranze perdute e ritrovate
E mi accarezza la promessa
Di un ti troverò domani .