Ascolta i miei occhi
Guarda l’odore di un ricordo
Tocca il profumo di me
Respira il ritmo del mio cuore
Io ti amo come
non so fare
Tu amami senza un senso
Io ti Sento
tra le pieghe del tempo
incontro la tua pelle
Io ti respiro
Materia Divina
nata dalla medesima stella
Io ti racconto
storie antiche
di un amore ritrovato
Io ti benedico
con la verità di chi ha compreso
il mistero celato
Io non ci sarò
ma sono nel tuo
Silenzio
pieno
rotto
incerto
assordante
Silenzio
da riempire
nessuna parola
nessuna promessa
solo nuovi silenzi
dove noi saremo
Io credo
nel respiro che si apre all’Universo
Io credo
nella lentezza con cui il cammino si manifesta
Io credo
nella pazienza alleata con il destino
Io credo
nei segni
nei simboli
nei tuoi occhi
Io credo
negli intrecci eterni delle Anime
Io credo
negli errori che riempiono coppe di Gratitudine
Io credo
nelle domande
nelle risposte non date
nei silenzi
Io credo
nell’Amore
Io credo
alle tue Mani
Ostento il cuore pulito
Di chi non si è mai nascosto,
orgoglio sereno di chi non ha mai smesso di volere
fierezza di chi incassa offese senza cambiare.
Adorno i capelli dei miei sogni
Accolgo nei miei occhi l’onesta malinconia
E “guardo dentro me per trovare il Cielo e la Terra”
Se ti fa a pezzi
e tu rinasci
vera
giusta
se ti fa perdere
poi ti aspetta
se te ne vai
perché vuoi restare
se resti
ma non è una resa
è amore.
Si appartiene
al profilo di una montagna
Si appartiene
a un vecchio campanile
Si appartiene
alla terra umida fecondata
ancora con passione e tenacia
Si appartiene
a un sogno da bambino
che non si è riusciti ancora a realizzare
Si appartiene
silenziosamente a qualcuno
Si appartiene
a ciò che ti fa sentire nel posto giusto
Piovono battiti
tumulti di nubi
L’aria per il sole senza materia
con la pioggia
ti tocca
ti invade
Battiti di pensieri
ricordi, odori, immagini
di te
si alleano con l’odore di terra
di foglie, cortecce
a ricordare la sacralità
di un intreccio
Ci sono persone che alzano muri
insormontabili
Fortificati da dolori passati ormai
consolidati.
Un giorno incontrano una persona
che riconosce il loro bagliore
oltre la cortina di pietre.
Quella luce diviene quasi
Ossessione.
La curiosità è così forte
da volerlo scavalcare ad ogni costo
spinta da una forza pari e contraria
alla paura di farlo.
Come se il destino sapesse
che lei aveva bisogno di trovare il
proprio coraggio
e che lui attendeva che il muro
venisse abbattuto.
Non voglio amarmi
Non voglio rispettarmi
Non voglio gesti di amore
Non voglio le tue cure
Non voglio essere gentile
Non voglio che tu mi aiuti
Non voglio essere felice
Non voglio godere
Non voglio poesia
Non voglio bellezza
Leggila a voce alta
ti sentirai un pazzo
Perché non ti senti un pazzo quando lo pensi per te o lo fai ad altri?
Perché nessuno ascolta o sei tu che non ti ascolti ?
Tu dove sei?