Davide De Donatis
Poesie
D’estate
Maestoso sorge il sole ad Oriente
Brilla la macchia mediterranea
Limpido e sovente
Gioia spontanea
Stagione di raccolti
Di tanto duro lavoro
Spiriti viaggianti ben accolti
Le lunghe giornate coloro
Piange il cuore
Si riempie di dolore
Al guardò dei secchi ulivi
Dopo secoli morenti…Non più vivi
Te amu… Mara e duce terra mia
Ca tantu me dae e nienti me lleva.
Scrutando
Non so cos’è
Non so perché
Ti mi percuoti
Divento pazzo per te
A volte penso…È ossessione
A volte no!…È amore
…delle volte dolore.
Percezioni
Natura in risveglio, caotica calma
Al sole d’Aprile, lucertola si spalma
Come fa l’anima
Che per amore spasima
Il disprezzo, l’affetto
Mi piace il tuo miglior difetto
L’immenso mare inizia a placarsi
Mostrandosi brillante ed attraente
Dona forza per rialzarsi
Magnetizza! Liberando la mente
La bellezza mi incanta
La sua vive canta
Da selvatiche e verdi piante
Meravigliosi fiori iniziano a sbocciare
Come un pittore paesaggi colorare
La luce dal buio mi tiene distante
Spicca in volo un falco reale
Vivere prima-vera cosa essenziale.