A TESTA ALTA
Cammina lungo la tua strada
Non ti fermare,
Devi combattere
E buttare giù ogni muro
Creato per non farti lottare,
Tu invece sii forte,
Lotta contro quelle mani
Che a terra vogliono gettarti
E se cadi,
Asciugati di nascosto le lacrime
E poi rialzati
Perché sei una leonessa
A testa alta devi andare
Libera e fiera di te stessa
E come il vento
Raggiungi e oltrepassa i tuoi limiti,
Senza restrizioni d’alcun genere
ORACOLO SUL GENERE UMANO
L’essere umano è ambivalente :
È come una molla
Se cade, si rialza
E le sue mosse ripete
Rimbalzando verso un futuro incerto;
Ma è anche paragonabile a un sasso
Che atterrando in una pozza d’acqua
Affonda e crolla
Verso l’oblio infinito
IL DOLCE VIZIO INGANNEVOLE
Tu che sei li,
A infangare colui che in passato
Qualcosa di brutto disse
Che un errore commise
Ed ora un orribile sbaglio
Cerca di cancellare dalla sua storia
Come il dolce vizio di Bacco
O il forte vizio ludico
O ancor di più quello telematico
Che ci rende schiavi
Verso un oggetto
Ormai nostro padrone
Che dice e smentisce
In un circolo senza fine
E che la voglia di lottare ti toglie
Perché si pensa :
Se non lo fa lui,
Perché mai dovrei farlo io?
Quindi non giudicare , perché tu
Anche se non ugualmente, a modo tuo ,
Sei il gemello diverso e diabolico
Di colui che cercavi di giudicare,
Senza veramente conoscerlo.
L’ODIO CHE A NULLA PORTA
L’odio…
Buio,
misterioso,
Occulto,
Assurdo sentimento
Riduce l’uomo ad un nulla,
Lo rende solo,
Lo porta alla rovina
E alla fine
A sè lo abbandona
Come se nulla fosse
Cosi’ …
Addio gli dice
Lasciando l’uomo, dopo,
In uno stato di confusione,
Desolazione,
E ad un senso di vuoto, incommensurabile.
LA ROSA: LA NOSTRA STORIA INTORNO A LEI
La rosa, un fiore,
Un cuore, un amore
Che ti lascia senza fiato.
La rosa un fiume infinito
Di emozioni
Senza una base
Di pace fine a se stessa.
La rosa, un castello di bugie
In aria alzate
Dal riebelle Eolo
Desideroso di verità
E non di falsità
Che dureranno…
Nell’immensità.
FOLLE PASSIONE
Lui…lei…
Due bellezze,
Due inteligenze
Che si guardano,
Quasi per caso
E il volto rosso diventa
Un fuoco si accende
Le mani tremano
Il cuore batte forte:
Si è scatenata
La folle passione
IL FABBRO DEL CUORE
L’amore è come un martello
Può creare
Un cuore innamorato
In tanto tempo,
E può distruggerlo
In pochi istanti
Perché l’amore è
Un soffio di vento
Che si deve
Saper ben custodire
Sennò perisce.
AMORE UNIVERSALE
Mi giro,
Guardo e ammiro
Paesaggi presi
Da città e paesi
Uomini con gli arnesi
Che lavori ben diversi svolgono.
Mi giro,
Guardo e ammiro,
Famiglie formate da
Madri, padri che si amano
Sapendo le loro differenze
Perché sono proprio quelle che
Gli hanno fatti innamorare,
Fratelli e sorelle che si abbracciano
Anche se pur sempre la lite scappa
Ma se è vero l’amore
Uno o l’altro acchiappa!
Mi giro,
Guardo e ammiro,
Amicizie …
Naturali o virtuali
Ma che nel mondo
Sempre son sparse
Sviluppandosi fase per fase,
L’amore è bello
Proprio perché è diverso
Nel suo complesso
Di falsa ugualianza.
INNO ALLA VITA
Viva la vita
Dolce e allegra
Sprizzante,
Gioiosa,
Rossa come l’energia,
Rosa come l’amicizia,
Gialla come l’attenzione,
Blu perché calma,
Arancione perché passionale,
Verde come la speranza,
“io ci sono!”
Grido alla vita
Breve soffio
Dal piccante sapore
E dal bel suono delicato
E dalla vista materna
Caritatevole e giusta.
IL SALICE PIANGENTE E L’AMOREVOLE LUNA
Il salice piange
Le ortiche ridono pungenti
Ai funghi cade il puntellato cappello
All’uliveto gli vengono portati via i figli…
E piange
La rosa vanitosa e superba,
Ride delle disgrazie altrui,
La margherita timida appassisce,
Il sole borioso l’ha fissata
Cocente ,stolto,
Il fiume piatto ammira
Ammaliato muto
La materna montagna
Che svetta guardando
Scioccata e curiosa
Domanda alla luna:
“quanto si può amare
Anche a costo di soffrire ?”
Lei le risponde
Con sguardo colmo d’amore
Guardando quel giardino:
“quanto si può odiare
Per risolvere i propri tornaconti
Ed essere finalmente felici?”.