Emilia Novielli - Poesie

A TESTA ALTA

 

Cammina lungo la tua strada

Non ti fermare,

Devi combattere

E buttare giù ogni muro

Creato per non farti lottare,

Tu invece sii forte,

Lotta contro quelle mani

Che a terra vogliono gettarti

E se cadi,

Asciugati di nascosto le lacrime

E poi rialzati

Perché sei una leonessa

A testa alta devi andare

Libera e fiera di te stessa

E come il vento

Raggiungi e oltrepassa i tuoi limiti,

Senza restrizioni d’alcun genere


ORACOLO SUL GENERE UMANO

 

L’essere umano è ambivalente :

È come una molla

Se cade, si rialza

E le sue mosse ripete

Rimbalzando verso un futuro incerto;

Ma è anche paragonabile a un sasso

Che atterrando in una pozza d’acqua

Affonda e crolla

Verso l’oblio infinito


IL DOLCE VIZIO INGANNEVOLE

 

Tu che sei li,

A infangare colui che in passato

Qualcosa di brutto disse

Che un errore commise

Ed ora un orribile sbaglio

Cerca di cancellare dalla sua storia

Come il dolce vizio di Bacco

O il forte vizio ludico

O ancor di più quello telematico

Che ci rende schiavi

Verso un oggetto

Ormai nostro padrone

Che dice e smentisce

In un circolo senza fine

E che la voglia di lottare ti toglie

Perché si pensa :

Se non lo fa lui,

Perché mai dovrei farlo io?

Quindi non giudicare , perché tu

Anche se non ugualmente, a modo tuo ,

Sei il gemello diverso e diabolico

Di colui che cercavi di giudicare,

Senza veramente conoscerlo.


L’ODIO CHE A NULLA PORTA

 

L’odio…

Buio,

misterioso,

Occulto,

Assurdo sentimento

Riduce l’uomo ad un nulla,

Lo rende solo,

Lo porta alla rovina

E alla fine

A sè lo abbandona

Come se nulla fosse

Cosi’ …

Addio gli dice

Lasciando l’uomo, dopo,

In uno stato di confusione,

Desolazione,

E ad un senso di vuoto, incommensurabile.


LA ROSA: LA NOSTRA STORIA INTORNO A LEI

 

La rosa, un fiore,

Un cuore, un amore

Che ti lascia senza fiato.

 

La rosa un fiume infinito

Di emozioni

Senza una base

Di pace fine a se stessa.

 

La rosa, un castello di bugie

In aria alzate

Dal riebelle Eolo

Desideroso di verità

E non di falsità

Che dureranno…

Nell’immensità.


FOLLE PASSIONE

 

Lui…lei…

Due bellezze,

Due inteligenze

Che si guardano,

Quasi per caso

E il volto rosso diventa

Un fuoco si accende

Le mani tremano

Il cuore batte forte:

Si è scatenata

La folle passione


IL FABBRO DEL CUORE

 

L’amore è come un martello

Può creare

Un cuore innamorato

In tanto tempo,

E può distruggerlo

In pochi istanti

Perché l’amore è

Un soffio di vento

Che si deve

Saper ben custodire

Sennò perisce.


AMORE UNIVERSALE

 

Mi giro,

Guardo e ammiro

Paesaggi presi

Da città e paesi

Uomini con gli arnesi

Che lavori ben diversi svolgono.

Mi giro,

Guardo e ammiro,

Famiglie formate da

Madri, padri che si amano

Sapendo le loro differenze

Perché sono proprio quelle che

Gli hanno fatti innamorare,

Fratelli e sorelle che si abbracciano

Anche se pur sempre la lite scappa

Ma se è vero l’amore

Uno o l’altro acchiappa!

Mi giro,

Guardo e ammiro,

Amicizie …

Naturali o virtuali

Ma che nel mondo

Sempre son sparse

Sviluppandosi fase per fase,

L’amore è bello

Proprio perché è diverso

Nel suo complesso

Di falsa ugualianza.


INNO ALLA VITA

 

Viva la vita

Dolce e allegra

Sprizzante,

Gioiosa,

Rossa come l’energia,

Rosa come l’amicizia,

Gialla come l’attenzione,

Blu perché calma,

Arancione perché passionale,

Verde come la speranza,

“io ci sono!”

Grido alla vita

Breve soffio

Dal piccante sapore

E dal bel suono delicato

E dalla vista materna

Caritatevole e giusta.


IL SALICE PIANGENTE E L’AMOREVOLE LUNA

 

Il salice piange

Le ortiche ridono pungenti

Ai funghi cade il puntellato cappello

All’uliveto gli vengono portati via i figli…

E piange

La rosa vanitosa e superba,

Ride delle disgrazie altrui,

La margherita timida appassisce,

Il sole borioso l’ha fissata

Cocente ,stolto,

Il fiume piatto ammira

Ammaliato muto

La materna montagna

Che svetta guardando

Scioccata e curiosa

Domanda alla luna:

“quanto si può amare

Anche a costo di soffrire ?”

Lei le risponde

Con sguardo colmo d’amore

Guardando quel giardino:

“quanto si può odiare

Per risolvere i propri tornaconti

Ed essere finalmente felici?”.