Biografia

Non mi sono mai considerato un poeta finché la redazione non ha deciso di pubblicarmi, ho sempre scritto da che ho memoria. Decine e decine di versi hanno sempre accompagnato ogni periodo della mia vita ricercando il più possibile il dialetto fiorentino. Cosi tanti che ho deciso di inserirli in un cloud, Instagram, dove tutti potessero leggerli sotto l’alias “gli Stinti la mia carta digitale…Con le virgolette aperte e non chiuse perché e un discorso ancora incompleto…Agli scrittori prossimi lascio una massima che adoro: “le vostre parole non tagliano…Sono lame smussate…” quindi se volete mantenerne il filo scrivete e scrivete sempre non dimenticate di affilare la penna.