Fabrizio Bertocchi
Poesie
La stella nera
Ho visto le stelle in un tiepido mattino
Splendevano lucenti nel sole cocente
Ho visto le onde del mare passeggiando nella foresta della montagna
Il profumo dei fiori ha accarezzato il mio umore mentre camminavo nel deserto
Il profumo della montagna mi ha rapito mentre facevo il bagno in mare
Nell’inverno ghiacciato il mio corpo ha provato il calore e nell’estate rovente ha provato il freddo.
Ho sentito la musica nel silenzio e nel frastuono più rumoroso tutto era silenzioso
Nel buio ho conosciuto la luce e nella luce ho ammirato il buio.
È tutto ciò non si può descrivere solamente con un
SORRISO!
è il respiro profondo dell’Essere!
Luce
Veloce
Velocemente
Veloce
Nel suono nero e dal rumore abbagliante
Veloce
Gialla come l’oro
Profumata come il mare d’inverno
Silenziosa come un tuono
Sorridente come un bimbo
Fresca come il sole d’estate
Calda come la neve
Luce pulsante
Ormai è sicuro
Il tuo vero colore é il NERO
E nel nero un arcobaleno colorato da mille sfumature
Respiro dell’universo
Sotterfugio del tempo
Ti mostri solo a coloro che sorridono con l’anima
E vibri di gioia dentro
Il bianco ti cerca ma riesci sempre a sfuggire… ridendo
Tempo
Attimi
Istanti
Lampi splendenti
…
Sorrisi
…
Risate
…
Pianti
…
Attimi
Instanti
Lampi splendenti
Tuoni assordanti
…
Canzoni silenziose che rimbombano nella mente
Capaci di, come macchine del tempo, riportarti indietro di 20 o 30 anni.
I profumi di allora penetrano aggiungendo alla musica e al ricordo un’aggiunta di colore
Un’aggiunta di calore
Rimane il sorriso, un attimo, un istante… un lampo!
Respiro
Volo camminando sul mare cristallino
Mentre il vento soffia profumi di fiore
E la luce del sole arcobaleno riflette l’ombra
Di una Luna diurna che gioca
A nascondersi dietro nuvole rosate
Respiro l’armonia
E gli alberi della riva
Giocando
Sbocciano profumati fruscii di fronde
Resto incantato nell’Attimo dell’Adesso
Essere
Ero un aquila che volava leggera nel mare d’aria sopra la Terra
Ero un cervo che agile correva sul fondo del mare d’aria sulla Terra
Ero un delfino che saltava sulle onde del mare d’acqua della Terra
Ero una nuvola che guardava l’aquila, un albero che guardava il cervo, la spuma dell’onda che guardava il delfino.
Ero la Terra.
Ero il mare.
Ero una stella.
Ero, sono, sarò
Un sorriso di un bimbo che fischiando suona l’armonia del Tutto, il Silenzio dell’Eterno, l’allegria dell’Infinito.
Nel ballo che non si ferma e non si fermerà sono il ritmo e la melodia!
E rido, scemo, come un ubriaco
Felice