Ancòra
A te, la mia ispirazione più profonda.
Come se esistesse un’ àncora.
Quanto ancòra avrebbe aspettato invano
per non vederlo arrivare.
A quante persone ancòra avrebbe negato
di farsi toccare l’ anima, con successo.
Quante bugie ancòra avrebbe dovuto raccontare a se stessa
per non lasciarsi risucchiare dall’ assenza.
Per quanto tempo ancòra, avrebbe dovuto ricordarsi di non ricordare,
perché loro erano lì, i ricordi, che come un’ ombra,
si incastravano perfettamente nella sua.
Quanta forza ancòra avrebbe dovuto sudare
per restare chiusa in trappola,
tra odori, sfiorarsi, sapori, certezze, conquiste,
occhi, tanto, stringersi, infinito, urlare in silenzio,
troppo, lacrime, passione, dove sei.
Per quanto ancòra la solitudine,
nuova famigerata compagna,
sarebbe stata l’unico vestito che le calzava a pennello,
che voleva le calzasse a pennello.
Ancòra.
Come se un’ àncora esistesse.
Federica Bellino
Artefici
Al muro che ho costruito.
Ho provato a misurare il tempo e la distanza
che ci dividono.
Non mi è bastata una corda, una strada, neppure il vento.
E’ servito un silenzio che assorda
e quell’ immenso vuoto che mi ha spaccata dentro.
E chiudo gli occhi, respiro questa lunga attesa
che dura una vita, dove ogni emozione è sospesa.
Nell’ aria, ora d’aria che finge
di esserti clemente e si confonde
con la realtà che la tua testa dipinge.
Portami via da questa prigione.
Portati via da questa prigione.
Perché non ti prometto che non mi perderò di nuovo,
perché di nuovo mi perderò.
Forse ingarbugliandomi tra fili più fitti, più sottili.
E forse mi rincorrerò,
ma non mi ritroverò.
Se non sarai tu…
Trova una formula, inventa un modo
e tira ogni filo, uno dopo l’altro, sciogli ogni nodo.
Perché sei tu che muovi i fili.
Perché sei tu che tutto smuovi.
Perché sei tu che decidi.
Proveremo a misurare il tempo e la distanza,
e ci faremo sorprendere.
Che non esiste tempo o distanza
per chi sa ancora amare.
Odio chi dice: « le cose vanno come devono andare ».
Sarà forse così per chi intrappola il suo mondo in una stanza.
Raccogliamo insieme i fili e attorcigliamoli su sé stessi.
Ammiriamo solo i colori.
Non serviranno artifici, soli sapori.
Perché siamo noi gli artefici.
Federica Bellino
Come in un sogno
A te che non so più chi eri.
L’ infinito che sembra un attimo,
un attimo che vorresti non fosse l’ ultimo.
Rapiscimi nell’attimo in cui
i tuoi occhi si confondono con i miei.
Niente vorrei trattenere,
se non quel respiro di sollievo che mi dona
l’ ebbrezza di un sogno,
che vorrei fosse vero,
ma non lo è.
E così,
ingoiare parole e sputare illusioni,
stupide illusioni che al risveglio
ritorneranno inaccettabile realtà.
Non sei qui con me,
ma ti voglio,
ti materializzo.
Come quel sogno che vorrei toccare
ogni notte.
Attraversarti l’ anima,
come ogni notte,
come in un sogno.
Federica Bellino
Imprescindibili
Hai visto mai la spiaggia
che rifiuta le onde?
La terra che respinge
la pioggia?
Il fulmine che non aspetta
il lampo per esplodere?
Io si.
Facci caso.
Se non esistesse qualcosa di così incondizionato,
credi che continuerebbero ad esistere
il mare, la terra ed i fulmini?
E’ inspiegabile,
o maledettamente così semplice.
Imprescindibili.
Non vedrai mai altro mare, altra terra, altri fulmini,
diversi da quelli che sono.
Sono sempre lì.
Che si nutrono, che vivono attraverso
la loro spiaggia, la loro pioggia, i loro lampi.
E’ questo che accade quando ci si innamora.
Quando quel qualcosa chiamato amore ci scopre
e ci avvolge al posto della pelle.
Ed è un peccato che tu non te ne accorga.
Federica Bellino
Inesauribile
Non avrò pace,
fino a quando anche solo l’ ombra
di un suo sorriso
non avrà trafitto il mio sguardo.
Grigio. Duro. Spento.
Non mi darò pace,
fino a quando il sottile rumore
delle sue emozioni
non avrà raggiunto l’ opaco silenzio del mio cuore.
Debole. Affranto. Spento.
E cercherò la luce,
fino a quando attimi fuggenti dei suoi ricordi
ritorneranno a macchiare d’ amore
la mia pelle.
Calda. Morbida. Persa nella solitudine.
Io troverò la luce,
solo quando dolci lacrime di speranza
avranno ricoperto
l’inesprimibile dolore.
Solo allora, non più attimi fuggenti,
ricordi inutili.
Solo allora, io vivrò la luce
di questo amore inesauribile.
Federica Bellino
L’ unico
Sarebbe bello sfiorare il battito
delle nostre emozioni,
assaporare l’ odore della tua pelle,
nuotare ancora nel profondo indefinito
dei nostri pensieri.
Vorrei poter afferrare il tempo.
Vorrei poter fermare te amore mio,
che corri veloce come il vento.
Vorrei poter capire davvero
cos’ è quel brivido che mi sovrasta.
Ti penso, mi cerchi, ma non sei qui con me.
Vorrei affondare con te, mio mondo,
nell’ abisso del cuore.
Nell’ unico istante in cui nessuno mai
prenderà il tuo posto.
Ti guarderò
e ruberò la luce spenta che colora il tuo sguardo.
Ti cercherò
E ti troverò sempre lì, intrappolato al solito posto.
Ti stringerò forte,
con rassegnati pensieri, assordanti ricordi, emozioni indelebili.
Tu mi ascolterai
e asciugherai le lacrime, che pesanti cadono dai miei occhi scuri,
neri, come quei giorni che passano inutilmente senza te.
E in quell’ istante sarai l’ unico,
il solo, l’ inesprimibile brivido che mi sfiora,
mi annienta, che mi consuma lentamente
e mi fa sparire,
per non tornare mai più.
Federica Bellino
Ovunque vada
Alla verità nascosta nei tuoi occhi.
Ovunque vada,
sento l’ inutilità dei passi senza te.
Inutile guardarsi intorno.
Inutile pensare di poter raggiungere la meta.
Inutile fingere.
Con te ogni cosa ha il suo valore.
Ogni tuo gesto colpisce a fondo.
Ogni tuo abbraccio mi rende fanciulla.
Ogni tuo sguardo pietrifica tutto il resto.
Stammi vicino,
ho paura di camminare senza di te.
Inutile mentire.
Inutile pensare.
Il mondo senza te dipinge una realtà
indegna, oscura e quasi impercettibile.
Lascio tutto l’ entusiasmo,
lascio tutto il sapore senza te.
Federica Bellino
Ricorda di non ricordare
A Do, miglior amico e complice nel casino di questa vita.
Lo strizzo, spremo,
capovolgo e metto tutto a soqquadro.
La mia mente
come una vecchia cantina incasinata.
Non ricordo cosa ho gustato ieri.
Ho perso il conto dei bicchieri,
ho dimenticato il viso e il nome
del ragazzo che ho incontrato
l’ altra sera in discoteca.
Ricordo solo i suoi occhi
ed il brivido lungo la schiena
che ha scatenato il suo sguardo.
E l’amore è un sentimento così nascosto,
che non ricordo proprio dove l’ ho messo.
La tristezza arriva puntuale al suo appuntamento
e va via da sola senza nessun perché.
Non lo ricordo più.
Sorrido e dimentico di essere triste.
Me lo dicevi sempre tu:
“ricorda di non ricordare”.
Federica Bellino
Soffio d’infinità
Un brivido attraversa la tua pelle,
un lampo abbaglia il tuo cuore,
un pugno non ti lascia respirare.
Niente altro conta,
tutto dorme intorno
e ti senti leggero.
E’ un’ emozione, un’ emozione forte, indelebile,
fa parte di te e no, non va più via.
Ti tormenta,
sfiora la mente ogni qual volta chiudi gli occhi.
E’ un’ emozione, irripetibile.
Nulla esiste se non quel fuoco
che arde dentro.
E’ un’ emozione,
che per un istante ti ha fatto nuotare nell’ impossibile,
che per un istante ti ha fatto toccare il cielo con un dito,
che per quell’istante ti ha travolto
con un soffio d’ infinità.
Federica Bellino
Tra me e te
Al vuoto che continui a colmare.
E non ce l’ho fatta.
E’ una linea maledettamente sottile
tra il non amarti e il non pensarti,
che pensarti e amarti mi viene così naturale.
Tu scorri al posto del sangue nelle mie vene.
I miei non posso, ma vorrei
si polverizzano e materializzano così veloci
che perdo le parole e le ritrovo l’attimo dopo.
Annego e risalgo.
Tutto si concentra qui.
Tra un sogno, un’illusione, una realtà.
Tra me e te.
Tra un sospiro e un sollievo.
Dimmelo se riesci a sentirmi.
E mi abbandono.
E se mi abbandono tu mi abbracci,
come un manto di stelle fa ogni volta
che alzo gli occhi al cielo.
E mi abbandono anche a lui.
Lui mi accoglie e mi culla al posto tuo.
Come fa una notte a trascorrere senza di te?
E’ una notte buia, ed è lunga,
ma io riesco ancora a vedere la luna.
Tra me e te.
Ed è sospiro.
Ed è sollievo.
Federica Bellino