Federica Corti - Poesie

Il passaggio del testimone

Molti cavalli nella nostra scuderia vantano di nomi importanti ,dinastie di un certo peso fanno gia’ meta’ del valore commerciale del cavallo …E mentre il DNA e’ il medesimo ,le caratteristiche e le qualita’ non sempre si trasmettono .

Dai cavalli “campioni”non nascono per forza “cavalli vincenti”….non ci si aspetta molto da un figlio di “un campione” ha gia’ la vittoria cucita addosso dalla nascita!

Ce’ chi ha le qualita’ fisiche…chi ha la grinta…chi ha il suo nome,ma nessuno di loro ha la stoffa del vero “campione”!

E anche  se hanno ottenuto qualche vittoria in gara  ,qualche podio ,qualche medaglia ,fuori nel quotidiano ritorneranno solo a essere i figli di….

C.’e chi accetta per pigrizia e per comodo la differenza riconoscendo i propri limiti non entrando in competizione con il proprio nome ..cosi’ da vivere passivamente avendo gia’ avuto una vittoria senza alcuno sforzo….e chi 

dall ‘altra parte vuole disfarsi di questa”ricchezza”, in continua lotta con il mondo nel dimostrare di essere l’unico e vero “Campione”…non capendo in realta’ che l ‘unica lotta da vincere e’ con se stessi!


Il camaleonte 

Il camaleonte ..un cavallo inglese,buoni doti fisiche ,buona resistenza ,buona velocita’…era la stoffa del campione che mancava.

Nelle gare non si vedeva neppure ,la sua dote o difetto (dipende dai punti di vista)era mimetizzarsi con l’ambiente circostante.

Visibile alla partenza, gia’ da meta’ gara si perdevano le sue tracce.

Non si poteva puntare su di lui..il suo valore commerciale era ridotto ,il suo colore di un grigio indefinito come il suo carattere.

Poteva gareggiare,essere montato e trainato,ma non emergeva in nulla di quello che faceva.

Discreto,silenzioso ,camaleontico …non alle situazioni ,al mondo!


Me

Molte volte adoro stare tra me e me …

Osservare i dettagli ,un punto,una virgola,un accento puo’ cambiare l’intero senso di una frase.

Amo il bello,amo la diversita’,amo i colori..

Ho scelto sempre cavalli” diversi..”

Ognuno di essi poteva arricchirmi di qualcosa di nuovo..


“Chi trova un amico perde un tesoro”

 

 

Il mio cavallo mi e’ stato amico,non ci lasciavamo mai…

Non ho mai amato gli animali,ma sentivo che lui…lui mi sarebbe restato sempre vicino.

Non era un campione ,non era bello,non era gettonato,ma sentivo che era leale.

Non ero il suo padrone,ero la sua vita!

Vivevo in un ranch ,vedevo tutti i giorni purosangue,ma nonostante cio’ volevo solo lui ,in fondo volevo solo un amico al mio fianco ..nulla di piu’!

Questa era la mia vera dichiarazione d’ affetto ,davanti a tutto cio’ “al perfetto “io sceglievo l’affetto.

Passarono ore ,giorni,  stagioni …anni . …la vita e’ un grande imprevisto e mi allontanai ……tornai ..poco tempo ,ma  ora al suo fianco c era un nuovo padrone.

Alto ,forte,fiero,scultoreo… in una mano un fiore nell’altra una cinghia …

Non e’ bastato il mio sguardo, ne la mia lacrima …io ero il passato …lui aveva scelto.

 


 Il campione

 

 

lo aveva piu’ che vestito addobbato a festa…..

Dopo anni di preparazione e fatica poteva dimostrare a tutti di avercela fatta ,dimostrarci  di aver sbagliato a giudicare affrettatamente il suo cavallo ,di aver avuto pregiudizi senza nessuna motivazione valida.

Inizio’ la gara….poteva passare inosservato tra la massa se non fosse per la direzione sbagliata che prese fin dalla partenza …

Un ‘intera gara corsa in contromano con la certezza che di ” quella gara”

sarebbe stato l unico Campione!



La gara

 

 

Dietro a ogni cavallo c ‘era una storia ,un valore ,un numero…

Da quel numero nasce la scelta…

Ogni cifra,ogni premio,ogni vittoria faceva accrescere il suo valore…

Molte persone vogliono”il campione”!

Avere la sicurezza di arrivare al podio piu’ alto della vita ,di essere complici nella gara piu’ lunga ,di vincere pur non essendo veri vincitori ….e di gustarsi il sapore dell’amara rivincita di chi al contrario loro ha solo il “cavallo sbagliato”!



L illusionista

 

 

La sua carrozza era trainata da quattro cavalli,due bardotti,un purosangue e uno selvaggio della sua scuderia …

Il purosangue capiva tutto …bellissimo ,color marrone bruno ,forte,infaticabile…

Venne preso in cambio  di tre cavalli .

Quello selvaggio era un vecchio esemplare di “quarta mano “trovato su una collina spento e perso …

I due bardotti cambiavano di giorno in giorno …sentivano come i  cavalli ,ma erano pur sempre asini…

Un solo giorno di gloria …non erano fedeli ne arrivisti …oltre le 24 ore non avevano piu’ nessun dovere e obbligo …

Per questo venivano cambiati!

Quello che voleva erano solo cavalli leali di buon comando  che credessero in lui che si cibassero del suo” verbo”,disposti per sempre a cavalcare soli  verso il nulla ..


 

Pelle di zebra

 

 

Io sono un cavallo bianco e nero.

Ho la pelle spessa e forte quasi impenetrabile…non ho macchie ,ho striature ,piu’ simile a una zebra!

Non posso passare inosservata e non voglio.

Nella mandria non mi mimetizzo …potrei sembrare una preda per la mia diversita’ ,ma do’ la direzione.

Io sono il cavallo con la pelle di zebra!


Al di la’…

 

 

Vedeva il mondo da una fessura .

Non era mai uscito dalla sua stalla.

Il suo sguardo era solo in una direzione.

Si limitava solo a giudicare cio’ che vedeva,non cambiarlo,ma interpretarlo a suo modo.

Vedeva solo cio’ che voleva vedere…

La luce faceva fatica ad entrare …reale o surreale?

Non era curioso aveva solo paura ..

Era piu’ facile negarsi…chiudersi …

Troppo il rischio di correre e non tornare indietro…li’ in quella stalla che era la sua prigione.


 

Il cavallo cieco

 

 

Il mio cavallo soffre di cecita’..

La sindrome piu’ diffusa …”la secelhaitulovedo”.

Vedeva il dettaglio ,il neo lontano,la briciola che lo sfiorava ,ma se qualcosa di piu ‘ grande lo toccava ..niente…perdeva la realta’ e l’ immagine!

Avvertiva tutti dei pericoli …e tutti non sapevano come ricambiare e se farlo ..per non farlo sentire”diverso”.

Lui era schietto ,imparziale ,crudo ,duro e il suo handicap era solo un dono!.

Lui poteva aiutare gli altri perche’ niente lo sfiorava davvero …nulla era cosi vicino da poterlo assuefare..lui vedeva oltre!