Franca Chiappetta - Poesie

A Veronica

 

La mia bambina dorme,

un raggio di sole le illumina il viso,

la sua mente, ora,

vaga nell’immenso infinito.

Al risveglio starà bene,

si troverà in un letto,

caldo caldo.

Ecco, ora si alza,

pulisce il visino,

come se fosse un gattino,

si rigira.

Chissà

che sogni la sua mente le porta,

forse angioletti

che fanno il girotondo

o Snoopy, il cagnolino birichino

o Lulù il gatto prorompente.

Chi lo sa!

So solo che al risveglio

sarà affianco a mamma e papà.

Al sicuro è la mia bambina

da chiasso ed ironia

là,

fuori,

dove si scioglie,

goccia a goccia,

la brina.



A Valeria

 

Dormi bimba mia,

dormi al mio fianco

dove i nostri respiri

s’incroceranno

insieme ai nostri sogni.

Stringi forte la mia mano,

piccina come sei,

tu,

pronta a combattere il mondo.

Apri gli occhi nel sonno…

Si, piccola mia,

sono ancora accanto a te.

Aspetto il tuo risveglio

quando,

sicura nei tuoi passi,

rincorrerai le farfalle,

scalza,

niente ti fermerà

perché per te tutto è bello,

tutto è prezioso,

tutto è un allegro girotondo

e, abbracciando forte un peluche,

t’incamminerai,

tra la brezza del primo mattino,

verso la vita.



A Vanessa

 

Già grande sei…

Il primo passo,

il primo dentino,

sembra ieri!

Grande il tuo sguardo,

profondo il tuo pensiero.

Ora se ti abbraccio

più non ti prendo.

Sottile la linea tra il ricordo

di giochi innocenti

e i problemi tuoi,

di oggi,

degli adolescenti!

Piccolo grande rubino,

tenera cucciola,

ancora mi vuoi,

con gran diletto,

nel tuo letto.

Vicino a me,

sempre,

arrabbiata o paziente.

Mio bocciolo in fiore,

la tua vita è un prato in primavera.

Ci sarà il sole a scaldarti

da mane a sera,

la luna di notte sarà

una lanterna sempre accesa,

lungo i tuoi sentieri,

e le stelle,

fiammelle della tua saggezza.


 

 

La maschera

 

Come una sottile filigrana,

tesse il mio pensiero,

con angosciosa paura,

una nuova maschera.

Filtra con leggerezza

quella vecchia,

la sfila,

l’accarezza,

la graffia,

indebolita ormai

e usurata dal tempo.

Nuovo scenario si affaccia.

Come nuovo artista,

disegno,

con tocco di farfalla,

l’alba di un nuovo ritratto.


 

Desio

 

E’ grande il desio

che attende impaziente,

desio d’amare,

desio di ridere,

desio di sbocciare

da un germoglio,

soffocato,

in petali imbalsamati.

Desio implacabile

di libertà

imprigionata,

desio a spiegare

le ali al vento.

E’ grande il desio

che sollecita

l’immortale speranza

a non morire.



Tempo

 

“Dai tempo al tempo”.

“Il tempo è prezioso”.

“Non perdere tempo”.

“Ogni cosa a suo tempo”.

“Si dice così da tempo”.

Tempo, tempo, tempo.

Maledetto tempo,

quando rapido cammini!

Non ti raggiungo,

furbo, ti nascondi!

Sento il tuo richiamo…

non ti trovo!

 

Assordante e cupo sei,

ingrato ad ogni gong.

Rendi irrequieto il cammino,

ogni passo una fatica.

Pesante,

mi spingi

come un fardello.

Inganni l’estro,

disorienti l’ego.

Guardi e passi

incurante del bisogno.

 

Togli spazio,

togli aria,

togli vita.



Dove arrivano le rondini

 

Dove arrivano

le rondini a planare,

il vociare della gente,

io sono.

Leggera,

mi trasporto col pensiero

a ciò che vorrei fare

e diventare.

Cullata dalle onde,

su questa nave ferma,

ho come oblò,

un terrazzo.

Osservo il paese

Orlato da ulivi e orti,

aranci e limoni

sempre accesi,

e come corona

farfalle,

palme e fiori

profumati.

Il re del mare

qui viene a riposare.


 

La notte

 

Mi addormento.

Con pugni stretti

raccolgo,

in una goccia,

l’essenza del giorno trascorso.

Stretta al petto

la  preghiera lego

chiudendo gli occhi,

al buio mi dileguo nei sogni.

Aspetto il giorno che verrà.



Strana pigrizia

 

Quieto è il cuore mio

che non comanda,

 

Simile al volo di una rondine

il mio silenzio.

 

Crolla il mio potere

di fronte all’indifferenza

 

Fredda,

come l’aria

di una lucida notte d’inverno,

la mia rabbia.

 

Calda,

come il vento d’estate,

la mia calma.

 

Terso,

come i mattini d’autunno,

il mio sentimento d’amore.

 

Gioisco,

col profumo dell’aria

primaverile,

quando è sera.


 

Amo

 

Amo,

perché il cuore

me lo ha insegnato.

Amo per essere amata.

Amo la trasparenza,

il profumo sottile

della semplicità,

la delicatezza d’animo.

E’ un batter d’ali

la vita

ed io amo

per vivere

più a lungo.