In una cella
Dalla finestra
Improvviso cinguettio soave
questi uccellini,
portano la pace
nel cuore di questa prigione.
Un bicchiere d’acqua,
un velo di sorriso
ed il profumo delle ora
passate in una cella
la solitudine del silenzio
ora tace
ora parla
e ritorno a sorridere.
I destini
immersa nei disinti sonni
sempre timorosi
a noi vicino
appaiono i destini
con grandi pianti
e piccoli sorrisi
trasformatasi in vaghi pensieri
ci fan diventare
amici sinceri.
Una nuvola di gioia
una nuvola di gioia
dall’aspetto più cupo
invadeva la città
riusciva a vederle
quel punto di luce
nel raggiungerlo cadde,
cessò di vivere
precoce pensiero
di un futuro illuminato
sogni infranti
silenzi eterni
non più cuore.
Al mio amato
sul tuo petto
il mo corpo
i miei battiti
i tuoi battiti
celestiale gioia
che l’amore mi dona
e dono amore
al mio amato.
Nel buio
sono qui nel buoi della mia stanza
fisso l’oscurità sperando
che le mie labbra
vengano sfiorate dalle tue.
Una dolce musica soffusa
arriva alla mi immaginazione
al limite del tuo amore.
Nell’oscurità cercavo
la luce dei tuoi sogni
incontravo la tua immensità
Ritratto
ritratto di una donna
ritratto di iuna figlia
ritratto di una moglie
impresso nel suo cuore
aperto dall’amore
lui ed io: cuore.
Pensieri indelebili
Il luogo dei nostri incontri:
seduta in riva al mare
tra conchiglie e sabbia
dove ci siamo follemente innamorati
tanta nostalgia di te.
Mi tenevi per mano
dal tuo sorriso traevo gioia.
Ora piango seduta
a guarda l’immenso mare.
Guardo quelle foto
ma non compari tu
perche andasti via.
Sono convinta e sicura
che un giorno ti rivedrò,
magari spuntare come un raggio di sole
dall’oriente.
Ti perdono papà
Francesca telefona a Fernando per sapere sue notizie ma sfortunatamente risponde la figlia Sara la quale dice che il padre morì circa 5 mesi fa, periodo in cui Francesca era in Austria per questioni di lavoro. Nell’aver sentito tale notizia, Francesca va su tutte le furie e chiede a Sara il motivo per il quale non l’ha tenuta al corrente. Francesca sarebbe tornata in Italia per stargli vicino; chiede poi a Sara se potrebbe venire a farle un po’ di compagnia oltre che a darle le sue condoglianze, ma Sara le proibisce di venire, dato l’assiduo impegno per poter affrontare gli esami universitari e afferma di non volerla più vedere; poi le chiude il telefono in faccia. Dopo poche ore Francesca va a casa di Sara, ma questi gridando intende cacciarla via. A tali urla il padre di Sara, Fernando, la vede e si mette a piangere perché in realtà non era morto e gli viene una grande voglia di strangolare Sara. Poi i due litigano, Sara le mentì perché non voleva che Francesca prendesse il posto della vera madre. Intervenne così il padre chiedendo alla figlia di andare in camera sua a studiare e a Francesca spiegazioni. Sara si chiude in camera sua ma per progettare uno scherzo di poco gusto a Francesca, così che scende dalla finestra della sua camera con una fune, e va a casa dell’amico al quale chiede un favore. Nel frattemo Fernando e Francesca discutono su quanto è accaduto. Francesca pensa che Sara gli abbia sorpresi quella notte insieme, così lo dice a Fernando che capisce subito il malumore della figlia. Fernando chiede ulteriori spiegazioni e Francesca racconta che Sara ha inventato una brutta storia per la quale sperava che lei ci credesse. Ha telefonato per chiedere della salute di Fernando, poiché sapeva che quel brutto incidente gli aveva lasciato gravi lesioni alle gambe, ma Sara le disse che addirittura era morto 5 mesi fa e di non farsi vedere dalle sue parti, perché altrimenti la caccerebbe via a pedate. Fernando che voleva molto bene alla propria madre, la quale morì 5 anni fa; ma lui è un uomo e deve avere la propria libertà. Sara risale con la stessa fune nella sua camera da letto dopo aver concordato con l’amico uno scherzo che dovrebbe valere da lezione a Francesca. Bussando alla porta del sig. Rossi Fernando, è un uomo che finge di essere il marito di Francesca, così che la trascina via con sé e minaccia Fernando di ucciderlo se solo avrà contatti con sua moglie. Francesca vuole delle spiegazioni perché non conosce quell’uomo; poi sviene. Quando Francesca si riprende si trova in casa sua stesa sul suo letto, ma si chiede cosa sia successo e, poiché Alessandro gli aveva dato un sonnifero, ella non ricordava più nulla. Alessandro gli rinfresca la memoria e le ordina di lasciare stare Fernando, perché la figlia non vuole avere un’altra madre. Francesca capisce bene che questa storia è stata escogitata da Sara ed è convinta dunque che quella ragazza sia una pazza che voleva molto bene alla madre e ne vuole al padre. Ella decide dunque di lasciare stare Fernando. Questi va nella camera della figlia perché doveva parlarle: le chiese scusa per gli errori commessi fino ad allora e anche di capire che la perdita della moglie gli ha trafitto il cuore ed ha dunque bisogno di dimenticare l’immenso dolore che ha provato allora. Sara comprende lo stato d’animo del padre così lo perdona; poi i due si abbracciano e si giurano entrambi di non abbandonarsi mai e di volersi sempre bene.
Croce
In mano un valore
la tocco
la guardo
piango
penso al passato
penso al futuro
mai incontrati
di un padre
di una famiglia
mai conosciuti.
Ho un vuoto nel mio cuore
che esige il loro amore
splendido
candido d’amore.
Croce
Non più cuore
Donato dal grembo di mia madre
sarà solo il mio.
È come un puzzle
da comporre
ma non per gioco.
Nasce composto il mio cuoricino.
Cuore: amore per i cari.
Battiti: nutrono la mia vita.
Vita: vuota dal dolore.
Dolore di un segreto che ho nel cuore.
Segreto che ha bendato i miei occhi.
Non vedrò il suo reale futuro,
solo immaginarlo potrò.
Sette mesi di matrimonio!
Conobbe l’amore!
Forse un bimbo sarebbe nato,
ma insieme andranno via.
Conobbe altra purezza
donando la sua.
Unico pregio anche nel dopo.
Amore uniti li terrò.
Si amano tanto,
or il loro cuore si dividerà e,
la loro unica vita svanirà nel nulla
come chi mai nato fu!
Abitino bianco
anche se il matrimonio
ha rubato lei la purezza.
Desiderio: rosario della madonna
purchè bianco di colore sia!
Ventiquattro anni trascorsi al buio,
la luce nel suo cuore, poca gioia!
Sol sette mesi di gioia avrà,
tra attimi nulla sarà.
Lei, perché?
Puzzle; si scompone il mio cuore!
Dall’immenso dolore, al sua perdita.
Nonni – zii – lei!
Numero i pezzi del mio cuore che,
svanendo lo rendono
non più maestro di vita!
Vuoto nei cuori dei cari.
Lascerà il suo sorriso,
lascerà il suo entusiasmo;
lascerà il suo vissuto.
Una nuova stella in cielo vedrò:
sorridendo guardo in alto e,
mi rallegro perché lassù or vive lei.
Goderò del privilegio del paradiso:
università della gioia eterna.
Guiderà i nostri passi.
Dote di sentire,
dote di vedere.
Ho sentito in me il dolore,
ho visto lei, vicino c’era Gesù.
La sua voce:
“come una rondine volerà sempre più su”
Mai più sentire ciò vorrei,
solo nella fantasia.
La realtà ha reciso tutti i suoi sogni.
Cuore infranto,
dolore vuoto,
gioia piena,
amore perduto, desideri perpetui,
lei, non più cuore!