Due metri
Alla fine si vive nei due metri quadri
Che si spostano due metri alla volta ,
E si scontrano nei due metri altrui
Che cercano di spostarsi di due metri.
In una giungla di desideri
O di falsi desideri ….
In un mondo che insegna a cosa desiderare .
Cosa devi sperare o sognare.
Che ti induce a dire ,
Che ti induce a fare .
Ma che distrugge ogni cosa reale
Quello che sei ,
o quel che vorresti essere .
Gismo
Persone straordinarie
Spesso chi ha molti dolori
É capace di trascinare i fardelli
E anche se a fare male é il cuore
Ha sempre molto da dare ,
Di queste persone ti voglio parlare ,
Che tanto danno ,
E che spesso in cambio non hanno niente
Umili e desiderose ,non di cose
Ma…… di essere viste
Gismo
A fine mese
A volte sono stanco
Arrivare a fine mese stretto e mai lasco
Mi snerva e mi sfianca .
Ma se mi guardo indietro .
La mia vita percorrendo .
Le occasioni perse,
Quelle mai arrivate
O i sogni nel cassetto
Sono contento
Non ho venduto la mamma al nano
Non ho mai barattato un amico
O venduto la mia dignità .
Meglio povero se per vivere
Devo fare ste cose e la mia vita perdere .
Gismo
Per Irene di aldo
Rincorri i tuoi sogni,
Che ripeti come un mantra
Immagini quel giorno
Fin dai tempi di bambina .
Hai lottato con i denti
Sei caduta e rimessa in piedi .
Hai pianto e hai riso
Asciugandoti le lacrime dal viso .
Hai corso in faccia al sole
Ti sei consolata con le parole ,
Che ti hanno accarezzato il cuore .
Ma ora apri quel cassetto
Che venga fuori il sogno
Per una volta ,regina di cuori.
Più grande di tutti i valori.
Ora dici e ti consoli:
Tu ordine cosmico devi,
Non puoi fare obiezioni .
Ad Irene con affetto fraterno
Gismo
Palafitta sugli sbagli
Ho costruito la mia vita sui miei sbagli ,
Perché gli sbagli rimangono
Le cose fatte bene svaniscono
Gismo
Sapete che c’è ? amo l’Italia ,
perché anche se é in ginocchio
alza la testa per sorridere
perché anche se odia qualcuno ,
se sta male lo cura.
Perché ha un sacco di eroi
Nascosti dal silenzio
Anche se ha
Un sacco di pirle in parlamento .
Amo l’Italia Perché é vera
Perché se fosse un pugile
Sarebbe sempre in piedi
Perché é la dignità
Perché puoi togliere l’Italiano
dall’Italia
Ma non l’Italia da un italiano
Amo l’Italia
Perché se cadi ,c’è sempre qualcuno che ti aiuta ad alzarti
Amo l’Italia , per i suoi poeti
Per i suoi pittori
Ma soprattutto amo l’Italia
Perche l’Italia anche da prigioniera
É e sempre sarà la più libera di tutti
Gianluca gismondi
Un pensiero
Di speranza un tremito
Una pallida pelle
Chiusa tra la paura
E le tue mura ,
Timida carezza di chi ti ama
La disperata follia
Che ci ha spinto in poggiolo
A cantare a squarcia gola .
Con la mano nel petto
Io nostro inno .
Uniti nel’ afflato
Ci siano sentiti tutti italiani
Mascherina e gel per le mani .
Ricomincia un altro giorno
Non fossaltro che per dire
Non mollo
Gianluca gismondi
Un nemico invisibile ,
Così crudele e feroce .
L’amara saggezza di chi non può fare altro che accompagnare alla morte .
Una timida e incerta carezza
Ti assale un ebrezza
Ubriaca di lacrime
Di amarezza .
Vivi il tuo giorno con dolore
Ma non lo sai spiegare
Le parole bloccate in gola
Con la voglia di gridare .
La tua resilienza
Con il sorriso di apparenza
Nascosti dalla maschera ,
Che porti con pazienza ,
Che poi a fine turno
Torni stanca ,posi la maschera
Non di carta
ma quella che sorride .
Ti ranicchi in posizione fetale .
Augurandoti che sto dolore
Non ti sia fatale .
Dedicato al personale medico ,infermieristico
Gian .
Pace e amore per cominciare
Pace e amore ormai ardire
Pace e amore non sono solo parole
Pace e amore é uno stile di vita
Pace e amore é volontà
Pace e amore raggiunge il cuore
Pace e amore contro il dolore
Pace amore é saggezza
Pace e amore é resilienza
Ma soprattutto pace e amore
É ciò che rimane
Dopo tante storie e malate
Pace e amore é ciò che dovremmo essere .
Ciò che dovremmo fare
Ciò che dovremmo respirare
Venerdì 17 di un anno bisestile
Ci ho messo un po’ di giorni ,
solo per capire come fare a seppellirla ,
tra battibecchi famigliari
e tanta tristezza ,
c’è ci la vuole in un modo
chi nell’altro ,
diversi uffici e onoranze .
Ce chi diceva ha da pagá ,
Chi al contrario disse no .
Unico nipote che poteva occuparsene ,
gli altri troppo in là con l’età ,
da gestire .ma oggi andrà
all’ultima dimora ,
la zia Graziella
E finisce così la sua storia ,
senza infamia e senza gloria ,
sola nel suo tragitto ,
sola come sola é morta .
Sola come é sola la luna ,
sola come il suo riflesso sul lago .
Niente abbracci ,
niente addì , per il corona
un’altra vittoria …..
Lascia la scia
un alito di vento sulla sabbia ,
Sabbia che é lì per ogni aliti di vento .
L’amaro sgomento
Virus maledetto
Manco un saluto
Me ne pento.
Roba da gismo