Giovanni Mameli - Poesie

1 ) La gloria dei poeti

Altro non è che pane raffermo.

Duro da masticare

Impossibile da digerire…

Ma comunque sia…pane.


 

2) Potrò arrivare in ritardo…

Al lavoro

Con chi amo…

Con la vita.

Ma sarò sempre in anticipo su i tempi.

 

E non verrò capito.


 

3)  Nero.

Il colore del pessimismo

Della morte…del lutto.

Una notte senza stelle

Un corpo senza pelle.

 

Il buio ti avvolge

E ti sconvolge i sensi.

E pensi

A ciò che è stato e a ciò che sarà.

Andiamo a ritroso

In seno ai nostri desideri.

 

Siamo diamanti oscuri

Soli e infelici.


 

4) abbiamo bisogno di credere in qualcosa.

Sia della spina

Che della rosa.

Abbiamo bisogno di passione.

Di fremere di desiderio.

Di sognare.

Di rincorrere il vento.

Di afferrare le stelle

Di carezze sulla pelle.

 

Scuotete il mondo.


 

5)ci sono dei giorni

 

In cui ti svegli

E vorresti compiere l impresa.

 

Ma poi ti accontenti

Di galleggiare e sopravvivere

Sulla superficie della vita.

 

Siamo anime sospese

Tra un secondo e l eternità


 

6)  essere ciechi

Ma vedere….oltre.

Essere sordi

Ma sentire il silenzio.

 

Riuscire a danzare sopra le ipocrisie

Trionfare sopra la mediocrità.

Questa è la poesia.


 

7) Uno scalpito.

E il pensiero fugge via.


8) Un giorno

Guardandomi indietro…

Capirò.

 

Ma sarà troppo tardi.

 

Nessun poeta o filosofo

Potrà lenire il mio dolore.

E il mio rimpianto.

 

La felicità

È un battito di ciglia.


 

9) Tu

I tuoi occhi

Due fuochi

Nella buia notte.

 

Il tuo corpo

Che riempie

Le mie notti

Vuote.

 

Il tuo cuore

Che lenisce la mia angoscia

Mentre fuori

La pioggia scroscia.


 

10) Non sono ne Virgilio ne Leopardi

Ne tanto meno Ovidio o Trilussa

Ma se la Musa al cuore bussa

Le parole scoccan come dardi.

 

Io scrivo di tenebre e di luce

Di ciò che vedo intorno

Di vie senza ritorno

Del tempo che ormai fugge.