Giuseppe Berardi
Poesie
Un amore infinito (La più bella stella)
Spazi immensi, infinite pianure
dove io cammino a cercare
qualcosa che non riesco a trovare.
E da lontano verdi colline e montagne innevate,
poi guardo il cielo e vedo nuvole bianche che
il vento soffia verso il mare.
Il mare azzurro d’ agosto dove tu ti rinfreschi.
La tua pelle vellutata e abbronzata
pronta per essere accarezzata.
Ma quest’universo tanto perfetto
cosi perfetto non è
se tu non ti accorgi di me.
La grande bellezza divina
poi cosi grande non è
se resta preclusa a me.
Come vorrei che tu fossi la mia luna
ed io il sole tuo,
tu la mia principessa
ed io il principe tuo.
Tu principessa che ti affacci dal castello della stella di Lilio,
ma la stella più bella sei tu.
Tu che bevi un calice di vino insieme a me.
E parliamo e brindiamo,
sotto un notturno cielo stellato
e sotto di noi terra, mare e cielo.
Ma questo è solo un sogno nato in me.
Ma la realtà qual è?
Solo se Dio mi svegliasse
da questo lungo sonno
e vedessi i miei occhi dentro i tuoi,
e la tua bocca sulla mia.
I nostri cuori danzare canti d’amore e di vita all’infinito.
Io il tuo principe e tu la principessa mia.
In un universo che perfetto è,
nella bellezza divina che grande è,
il nostro amore che infinito sarà ed è.
Il mare calmo della sera
Quella notte io avevo scordato te.
Quella bionda,
i suoi occhi e le sue mani su di me,
il suo sorriso
mi aveva fatto dimenticare il tuo dolce viso.
Ma al mattino sei arrivata tu,
come il sole all’improvviso,
la quiete dopo la tempesta,
il mare calmo della sera.
Ma tutto questo tu non sai
e forse mai saprai.
E allora io piango e piangerò,
perché penso a quello
che tu perderai e che io perderò.
Come un sole che mai sorgerà
un grande amore che mai nascerà.
Gelosia
Quella sera io parlavo, scherzavo e ridevo con lei
ma solo per fare ingelosire te.
Quella sera io parlavo, scherzavo, ridevo con lei
ma con i miei occhi guardavo i tuoi.
Quella sera poi ho capito
che l ‘unica ad ingelosirsi era proprio lei
che guardava i miei occhi che guardavano i tuoi.
E io parlavo, scherzavo e ridevo con lei.
Ma poi ho capito che l ‘unica che guardava me era solo lei,
ho capito che l’unica ad amarmi era proprio lei,
mentre tu era tutta presa di te,
nel tuo mondo dove
non c’era posto per me.
E io parlavo, scherzavo, ridevo con lei.
E allora quella sera ho capito
che lei mi amava più di te.
Ho capito che cominciavo
ad amare solo lei,
l’unica che amava solo me.
I tuoi occhi
Quando vedo i tuoi occhi
sento un’ebrezza dentro me
che non so cos’è.
Una felicità immensa
che non so perché.
Ma se non è amore questo
allora l’amore qual’ è?
Un amore segreto,
che nemmeno tu sai,
un mistero profondo
che nascondo anche a me stesso,
e che non so se tu capirai.
Ma non posso mentire al mio cuore
che brucia d’amore.
Quando vedo te, quando penso a te
che brucia d’amore per te.
Vorrei entrare nei tuoi occhi,
navigare nel tuo mare
fino alla tua anima arrivare,
toccare il tuo cuore finche’
capisca il mio amore per te.
Vorrei le tue labbra baciare,
i tuoi capelli accarezzare,
stringere forte le tue mani,
che tu fossi sempre nel mio domani.
E se la tua mente non riuscisse a capire,
almeno vorrei che il tuo cuore riuscisse a sentire.
Un amore platonico
Tu amala cosi comunque,
anche se non amasse te,
anche se parlasse con tutti all’infuori di te,
anche se amasse un altro e non te,
tu amala cosi comunque.
E baciala con gli occhi come solo tu sai fare,
e accarezzala con le tue dolci parole
anche se non saranno parole d’amore,
tu amala cosi comunque.
E se non sarà mai tra le tue braccia,
sarà sempre nel tuo cuore e nella tua mente
eternamente.
Tu amala cosi comunque.