Ricordami di lottare
Sai, da grande non sarò più la stessa
mi guarderò allo specchio
e vedrò un volto immerso nelle sue rughe.
Resterò li a riflettere mentre accarezzerò i miei capelli grigi
mi verranno in mente tanti ricordi
di un dolce e accattivante passato,
che con perseveranza
Ho imparato a conoscere.
Il mio volto ha subito una trasformazione nel tempo,
il mio corpo ormai privo di forze, ha lottato con grinta e determinazione
ha fatto di me una guerriera.
Ho sopportato tante ingiustizie
ma non mi sono mai arresa.
Le mie mani ti hanno coccolato e cullato tutte le volte che ne hai avuto bisogno,
le mie braccia ti hanno sollevato quando ti sentivi stanco,
le mie gambe hanno corso con te per le strade a rincorrere aquiloni,
I miei occhi ti hanno sempre guardato con dolcezza e ammirazione,
le mie orecchie non hanno mai smesso di ascoltarti,
il mio cuore continuerà a battere per te.
Ti prego amore mio,
il giorno in cui mi vedrai guardare allo specchio
ricordami di lottare fino all’ultimo respiro.
Ai miei figli
Gianluigi, Elena e Maria Elisa
Poesia
Non è facile scrivere
bisogna trovare le parole giuste,
devono arrivare dritte al cuore delle persone
devono servire a rallegrare le menti
a liberare molte anime dallo sconforto
e perché no ? Possono anche regalare sorrisi.
La gente pensa che la poesia non serva
che un romanzo è tutta un altra cosa,
io invece penso che la poesia
sia lo sfogo dell’ anima
e se ci si sente giù di morale
basta un foglio e una biro
e il cuore si apre.
Può essere triste, allegra,
Ma sicuramente sarà speciale
Come ognuno di noi.
Se potessi
se potessi salvare il mondo
lo farei con le mie mani,
lo accoglierei tra le mie braccia
e canterei inni di gioia.
Se potessi salvare un uomo,
darei tutto il mio amore
gli sussurrerei parole dolci
e farei di lui un uomo migliore.
Se potessi salvare un bimbo,
lo terrei stretto a me
lo riempirei di coccole
fino a farlo addormentare.
Se fossi un angelo
veglierei su chi è solo
e scaccerei tutte le sue paure.
Se potessi… se io fossi…
sono solo delle semplici parole
sono sogni di un autore,
sogni che si intrecciano con la realtà
solo per un attimo,
ma poi tutto svanirà.
La quiete
A Porto Empedocle, la piazza è animata
la gente si incontra, con sorrisi maliziosi
e sguardi indifferenti.
Io osservo…
si sente della musica in lontananza
il suono di una sirena,
Una nave sta attraccando.
Vicino a me la gente mormora
parole incomprensibili,
mi sento prigioniera del rumore
cerco il silenzio,
mio amico da sempre
con lui mi sento al sicuro
mi ripara dal rumore.
Sotto un cielo privo di stelle
in una fredda sera d’inverno,
mi abbandono in silenzio.
La magia delle stelle
Tra tutte le stelle,
la più bella e luminosa,
cerca di essere all’altezza
per il pubblico che l’aspetta.
La gente piena di stupore,
pensa che… quella è la sua stella,
chiude gli occhi ed esprime un desiderio.
Si crea un caos stellare,
ogni desiderio una stella è pronta a spegnersi.
questo, accade come per magia,
una volta l’ anno,
una stella muore in silenzio.
Davanti a milioni di persone che…
stupite aspettano…
mentre il cielo piange la sua stella.
Li to occhi
Amuri ca veni,
amuri ca ritorna
amuri spinziratu
si assai capricciusu.
Li occhi tò nun si ponnu taliari,
sunnu azzurri comu lu cielu di sira.
quannu fissi a mè facci
iu m’abbassu pi la vrigogna.
Quantu bedda si tu,
iu nun possu aspittari
dunami la manu e accuminzamu abballari
sutta stu cielu chinu di stiddi.
Basta nun mi taliari cchiù
iu nun possu aspittari,
dammi na vasata davanti a stu mari,
fammi na prumissa e nun ta scurdari
ca iu ti vogliu beni
e li me occhi di li to occhi
nun li possu cchiù staccari.
Ti cercherò altrove
Ti cercherò altrove
tra i monti e le colline,
chiederò al vento di urlare il tuo nome
scriverò sui muri il mio amore
ti cercherò con la forza e la ragione,
ti cercherò tra le onde del mare
neanche la tempesta ci potrà separare,
chiederò un dolce canto alle sirene
e dirò tutte le mie pene.
Sarò un faro per illuminare i tuoi passi
e ovunque tu sarai
io sarò li ad aspettarti
Mia dolce bambina
Mia dolce bambina
non piangere,
chiudi gli occhi e
prova a sognare
vedrai che questa notte passerà in fretta.
Manda via i cattivi pensieri
la notte ti aiuterà a dimenticare,
parlami amore mio
non temere la tristezza,
lascia che sia io a prendermi cura del tuo cuore,
lascia che io possa mostrarti il mio amore,
lascia che il tempo cancelli le tue paure,
ed io asciughi le tue infinite lacrime.
Libera il tuo cuore,
ti insegnerò ad amare
sarò luce per i tuoi occhi,
sarò acqua per dissetarti,
sarò cibo per nutrirti,
darò la vita per amarti.
Giurgenti
Giurgenti quannu ti taliu
li me occhi brillanu d’ amuri!
nun sacciu cchiù soccu t’ avissi a diri
nun ci su paroli pi putiri descriviri!
A matina quannu m’affacciu e ti taliu
viu lu mari limpidu e azzurru ca t’abbrazza.
Ddi meravigliusi templi Greci
ddi casuzzi nichi nichi ca parinu fatti di cartuni.
Nun ci su paroli Giurgenti,
a sira quannu scura viu lu cielu chinu di stiddi
e ddi luciddi ca t’ illuminanu
mi duna na sinzazzioni di tinnirizza.
Di luntanu pari un presepi viventi Giurgenti!
e cu ti talia ti talia resta alluccutu.
Tu si na città immortali
e nuddu di Tia si pò scurdari
luci sparse
La notte è silenziosa
i camini accesi riscaldano le case,
alcuni dormono, altri si sentono soli
altri ancora aspettano davanti la finestra
il rientro dei propri cari.
Le mamme cantano la ninna nanna ai loro piccini,
tutto è fermo
il caos del giorno è fermo.
C’è chi ama fare due passi nel cuore della notte
Per cancellare i brutti pensieri.
Percorrendo i propri passi
tutto si trasforma di accendono i sorrisi
le anime si rallegrano,
i pensieri prendono forma,
la notte si illumina, di baci e carezze
niente può fermarci.
Siamo come fari nella notte
siamo luci sparse nel mondo
oggi domani e sempre.