Graziano Malogioglio - Poesie

Prima dell’ Imprevisto

 

Il Destino
destinatario
È già
convinto

Maledette dichiarazioni
Estorsioni
inedite
Esplicite
implicitamente dedicate
a coloro
che hanno
Predicato
il/in modo
all’infinito/finito
approcci in/volontari
per dare Sollievo
all’esterno Eterno
per volontà di
se stessi

come tempi
come templi
soggiogati dal Tempo
prima
del
previsto


Essenze delle Incertezze

Essenza
esente
mentre lei
era assente
prega di telefonare

Telefono sprint
messaggio
data/o ora
prega di andare
mentre lei
era
assente
esente
divertente

un inizio
Esordiente

la profonda Tristezza
dell’incertezza
desidera
appuntamento
Chiamerà di nuovo?
messaggio
Telefonista illuso
Messaggio
urgente

impaziente
desidera andare
nel camminare
mentre lui
era assente
mentre lei
era
in/cosciente

un fine
Esordiente


Schegge nel Tempo

 

Nelle notti contorte
le Lune
contano
i giorni
dove emergono
magnifiche Onde
di Rivelazioni

Sul davanzale
del tempo
si mescolano
ragionevoli Canti
mentre
gli alberi
contano
cantano

raccontano
le loro foglie scheggiate

Il male parla
e noi lo sappiamo
il Bene è muto
e noi lo ascoltiamo


Prima Estate Orgogliosa

Prima estate
orgogliosa
profumo di fiori
profumo di noi
incantevoli Desideri
finché il tempo
ci prenderà
Estate orgogliosa
di nuovi incontri
di nuove soluzioni
moltitudini
Emozioni
finché il tempo
ci prenderà
aspetteremo i nostri
sguardi orgogliosi
bruciare/sciogliersi
al sole

ma questo tempo finirà
e saremo soli
io e te
di istanti leggeri
leggeri e distanti
Prima estate orgogliosa
incantevoli Desideri
ma questo tempo
finirà

E’ il tempo d’Amore
è il tempo, amore
e ora
piangi
e piangi
non temere
l’estate asciugherà
le tue lacrime

è solo il nostro
Orgoglio
è solo il nostro
felice orgoglio estivo
Prima o poi l’estate
finirà e tornerà
tornerà e finirà
finché il nostro Tempo
ci prenderà


Feste di Efesto

Festeggia insieme
a noi!
a noi brutti ingegneri
dell’Olimpo
Batti ferro Efesto
tutto ciò è un’ impareggiabile
Perfezione

Beviamo insieme
allo zoppo deforme!

la Tua Amata
ti aspetta

Alziamo i calici
beviamo tutti
il Fuoco
dell’Amore
ormai
dimenticato
Il tuo martello
confuso
dal
Dì/vino
aspetta
batti ferro
batti ferro su ferro

batti il tuo Amore
su ferro
Incidi il tuo
Amore
sul ferro
La tua Amata
non ti aspetta

Qui si beve
e
nient’altro


Sulla strada del suono

Lunga notte ai beati!
chi di fronte a se stesso
non ha paura!
Esultate e supplicate
un nuovo suono Perpetuo
stringi i denti
lungo la strada del suono
vecchie/a Radio
ultime/a comprese/a
compresse dissonanti
guarda come cambio
guarda come cambiamo

Turbida, putrida, stupida notte
di avvoltoi senza ali
dimenticano la loro

Armonia
mentre
schiamazzi innocenti
penetrano
nella notte confusa

Lunga notte ai beati!
a chi sa ascoltare
il proprio suono
non c’è posto
per il silenzio
per chi non sa
Ascoltare
la propria strada


Fuga senza Vergogna

 

Fuga sull’Inchiostro
unica/o e sublime
insulti di buone
parole

Dannato inchiostro
figlio
di Cagliostro!
Inchiostro figlio di
una cortigiana
di in/coscienza
Fuga dall’Inchiostro
verso un Destino

ignoto
nudo
crudo
e
Solenne
Dannato Cagliostro!
figlio di
un
inchiostro!
Vergine di conoscenza

come cominciare
a scrivere
senza
accorgersi di
lamentarsi

come cominciare
a scrivere
senza
accorgersi di
sfogarsi

Come in una
Fuga
senza
Vergogna


Rosso Deserto

Unico fiore
del deserto
tra Dune danzanti
rosse
Lungamente sorridi
sulle dune
increspate dal sole
dove intingi
sulla sabbia
i tuoi passi
tra le tue
Lentiggini
effigie
un ricordo
tra Venti
e
Manufatti

Un leggero pizzico
di zenzero
sulle tue
Labbra


Nel Bene e nel Male

 

Fatale scalciante
E’ cosi
male

che
mi vuoi?!

E’ cosi!
Bene
che
ti voglio

Tra
calamità/e
in/convenienti


La Transumante madre

Natura madre
Esistenziale condizione Umana
visto nella/e tua/e
Verità r/lealtà Volontà
delle tue riflessioni
postume in/comprensioni
Tenendo in braccio la tua stessa ragione
di Vita
chiamata la/tua creatura
Sai di essere fiera
Donna materna, fraterna
L’ho visto nei tuoi occhi
Natura madre
Misteriosa, sinuosa
dove nascono dal tuo Grembo
Le meravigliose promesse

Sacrificando, partorendo
nel l’atto/letto del dolore
Il tuo stesso principio
Donandoci un sorriso
donandoci tu stessa
nuovi
Testamenti transumanti

Noi
pur non sapendo
intuire, aprire un Vaso
Sinuoso misterioso
da comprendere
veneriamo te
Natura, lettura e/letta in chiave
come grazia Divina
che dai vita, Luce
a nuove
creature