Forse
L’emozione che mi dai, mi spaventa sai
cos’è che di te fa battere forte il mio cuore
e tremare le mani, spero non sia amore
non vorrei innamorarmi ancora
la mente corre e danza sulle note
di vecchie canzoni vissute senza notte .
Spegni quella musica dolce
mi potrebbe tradire ancora una volta
Amarti è un attimo dimenticarti un secolo.
Non bussare non invadere i miei sensi
Non giocare con la mia follia
Magari ti voglio. Ma non voglio volare
non voglio farmi male, quando cadrò
No, non voglio abituarmi ai tuoi abbracci
Stiamo lontani forse ci salveremo
non parlarmi d’amore per favore.
Forse ti voglio. forse ti amo.
Forse è insensato ma ti amo.
Dimmi se
Se ti donassi tutto
e quel che ho qui
è solo in prestito.
Se ti scrivessi che
tu meriti il mondo.
Dimmi:
se ti dedicassi
una targhetta
col grammo d’oro
che possiedo ora
al cuore più ricco,
Dimmi :
se tu
mi riconosceresti
come sorella.
No, tua sorella
è l’avidità e il tuo
prossimo è il rancore.
tu resti colui che:
m’ ha visto crescere
ma non soffrire
ne piangere, ingrato
come sei.
L’ Amore
L’amore non possiede
e nessuno lo possiede
è come respirare le sequoie
alla sera. L’amore.
L’amore è la voce del mare
squarcia il silenzio della notte
l’amore è incertezza e turbamento
l’amore non sa dell’eternità
ti regala incertezza semmai
è mutevole come le stagioni.
L’amore è saper vivere senza amore
è restare innamorati dell’amore
Tu sei l’amore mio perchè
non ti ho avuto mai.
L’amore ti nutre e poi ti uccide
senza una ragione vera
perchè l’amore non ha mai parlato
con la ragione, solo incontri sfuggenti
è uno scontro tra mente e cuore
e non sa sottrarsi al dolore
l’amore fa male con l’indifferenza
ma dell’amore non si può fare senza
anche se è stupido come il mio amore
senza una regione e un perchè,
Se Tu
Se tu, baciassi l’amore mio
rapito da un filo di seta
tra le tue labbra e una cometa
Se tu, tenessi il cuore mio
come un pulcino appena nato
se tu, una volta sola dicessi si
e lasciassi che il cuore mio
s’ incontri con il tuo.
Se tu, volessi correrre con me
verso quel punto chiamato felicità
se noi diventassimo una sola stella
e veder brillare anche gli occhi
del mondo, io per quest’amore
vivrei di eternità.
Vorrei che il sole ci scattasse
una foto mentre dipingiamo
il nostro sogno, l’ incornicerei
col filo d’oro della luna
e il tessuto della fortuna .
Se tu lasciassi cadere le paure
come le mele mature
il paradiso scenderebbe qui
con le ali del sorriso solo per noi
uniti da fili argentanti senza se
a intrecciare gentilezza
intorno alla nostra vita
sotto una pioggia di glicini
un letto di ciclamini
un tetto di stelle alpine
dimmi che tu, se anche tu lo vuoi.
Sa terra mia La terra mia
Ses ingiriada de maris liscius e calmus Sei attorniata da mari lisci e calmi
gioganta cun i rajus de soli a pintai che giocano con i raggi del sole a dipingere
colores dae sos corallus a so birdi cobaltu. Con i colori dei coralli e il verde cobalto.
Intro su mare burrascosu Dentro al mare in burrasca
zerriant arrennegadas Gridano senza pace
is animas interradas pro ti difendere Le anime seppellite per difendere
sa terra mia, antiga La terra mia, antica.
fizza de sa notti de sos tempos Figlia della notte dei tempi
Terra stimada ti fais iscura Amata terra sei scura
candu sa luna andada a reposare quando la luna va a riposare
e in mesu a su blu distesu. Tra la distesa del blu.
Est trista solu pro sa zoventude tua E’ triste solamente per la sua gioventù
senza ispera. Senza speranza.
Isola de montes selvaggius Isola dalle montagne selvagge
chi andanta a arrimar esos ogios che vanno a poggiar gli occhi
supra sas spiaggias chenza de fine. Sopra le spiagge senza fine.
Campagnas de fiores bellissimus Campagne dai fiori bellissimi
dae profumus durcis e agrus dai profumi dolci e acri
Montes e campagnas seis tistimongius Monti e campagne testimoni
de millis moris de antigus passus di mille andale di passi antichi
Sssth .. Ascurta… lu su intendes? Ssssth.. Ascolta…Li senti?
Sunt sos cavalleris romanos. Sono i cavaglieri romani.
Terra mia amada de bellesa innada Terra mia di innata bellezza
dae sos cantastorias et sas danzas Dai cantastorie alle danze
hai tramandato il sapere abbiamo avuto il sapere
da sos poetas iscrire proite tue a sola Dai poeti la pesia che sei
ses una meravigliosa Una meravigliosa terra
amada Sardigna mia , Ajò. Amata Sardegna mia, Dai!
Il coraggio di mia madre
Minuta e leggera come un ciuffo di nuvola
leonessa coraggiosa, all’occorrente
hai sentito che dovevi andare.
tremando hai scritto: non piangete
per la mia assenza. l’amore e l’anima non moriranno mai;
Sentitemi viva per sempre, vi proteggerò da lassù.
continuerò ad amarvi al di là di questa vita.
Anche io mamma del mio cuore, continuo ad amarti
oltre questa terra, scusami se ti disobbedisco e piango.
Ignazia Vargiu
Il mio Natale
Stasera mi vesto di sogni
Non volerò con renne elfi o gnomi
Verrò da voi con le lunghe braccia dell’anima.
Non è colpa del vostro karma,
se siete in Africa, Afghanistan, Siria o Sudan.
Bambini assetati, affamati e senza cure.
I colpevoli sono coloro che sparano
fame e guerre senza pietà senza cuore.
Non è il mio Dio, neppure il vostro
che vi punisce, sono i potenti, ricchi e prepotenti.
Vorrei portarvi giochi e gioia, cure e amore
e lasciarvi una matita senza fine, un grande libro bianco
per scrivere la nuova storia dove nessuno sarà dimenticato
e gli ultimi non esisteranno più. Raccoglierò una cupola di stelle
e le ninna nanna più belle per ripararvi dai cannoni
e dall’indifferenza del mondo.
Vi lascerò un pennello con i colori dell’arcobaleno
per disegnare il sorriso sulle labbra di ogni mamma in pena
Questo è il mio Natale, tutti i giorni dovrebbe essere Natale.
Ignazia Vargiu
Perdonami
Perdonami se ti ho amato tanto
perdonami se sono stata solo un vento
incapace di scarmigliarti .
Perdonami se ti ho voluto tanto
e ho continuato tra i tuoi no
a sognare una bellissima storia con te.
Perdonami se con la mano ho scritto addio
e con il cuore mai,
io non ti ho perso oggi, ma tanti anni fa.
perdonami se ti amo
irragionevolmente
e inutilmente tanto.
Perdonami se non ho saputo parlare al tuo cuore
anche se con la mano ho scritto addio
non c’è giorno né notte che non ripensi a te.
forse è stata pura follia,
o una sensata riflessione
so che non ti riavrò mai.
Ho voluto togliermi la possibilità di rivederti
con la speranza di soffrire un po’ meno
sai il tempo, la lontananza, niente, da fare
perché questo folle amore non sente ragioni.
Sei dentro di me. Questa è l’unica verità.
Ti ringrazio per le emozioni
per tutte le poesie che ho potuto scrivere
sognando di te e me.
Sono sparse in tanti libri
viaggiano tra le mani di sconosciuti
io le avrei volute dare a te.
Non c’è stato coraggio né tempo.
Scusami se stavolta scrivo parole
che amo ma che non ho inventato io.
Se fosse possibile dal cielo prendere
le forme di un angelo
lo farei per ricoprirti di ogni bene…
Ignazia Vargiu