Jaime Minini

Poesie


All’alba

All’alba
hai occhi di luce di mare,
falci di luci tagliente
che infuocano la carnale
linea dell’orizzonte,
mentre mani sorgenti
di passione
risvegliano il cosciente sogno
di amarti nei modi più folli.
Con le unghie
tracci solchi sulla mia pelle:
aratura di amorose vie
con affusolati aratri di gementi polpastrelli.
Di baci in pelle
assaporo lo zucchero
di trasudata forza
fino al muto parlante fiore
della tua bocca.

 


 

Guardati le mani

Guardati le mani,
due colombe bianche
che all’albeggiar di domani
voleranno verso nuvole lontane.
Imparerò a volare
per inseguirle nel loro viaggiare,
per accoglierle nelle mie
quando saranno stanche,
e vederle nuovamente partire
col mio cuore in un istante.

 


 

Sopra la tua anima

Sopra la tua anima
come neve
risplende la tua pelle,
che d’acqua diviene
fra le dita
alla carezza della
mia mano intima.

 


 

Risveglio

Sole dell’alba
che mi sfiori
e la coscienza
del respiro mi ridoni,
inondi il letto
e la mia vita
del tuo albore
con presunzione,
ma non sai
che il Sole c’è già
di fianco a me
ed i tuoi raggi
si perdono sulla sua pelle
chiara e lucente,
neve e oro.
Addormentata: la sento
Respirare,
incosciente
del suo risplendere.

 


 

All’infinità Azzurra

I tuoi occhi sono luna
di dolcissimo miele,
di bianchissimo marmo,
perfette striature di candido guardare;
ancore su cui il cielo diventa scia
e le maree del cuore
tempesta sulle bianche rocce,
schiumando vita
verso le stelle.
Mi toccano e mi ritoccano
con un solo incontro,
prigionieri senza corpo,
e liberi mi calpestano dentro
scolpendomi il tormento
di mai essere stato vivo,
e di non esserlo abbastanza
senza l’abbraccio del tuo sorriso.
Non il sole, che di tal nome non può fregiarsi,
m’inonda e mi uccide il sentire
se non tu,
inconsapevole stupore,
che nasci già immenso accecando il mio cielo.
Di ogni tua lacrima
s’alimenta un nuovo mondo,
fin nel profondo del vivere mio,
che nel cuore germoglia
dall’anima mia custodito.
Dell’amor mio,
purissimo cristallo del tuo dolce sorriso,
so che il battito mai si fermerà
e la mano
mai si perderà
nell’oscurità del buio disumano,
stringendoti forte dentro me,
mia infinita azzurrità.