Laura Cerasaro

Poesie


Affetto

Può arrivare all’improvviso,
come una freccia
e passare attraverso la corazza
che credevi inviolabile.
Ti avvolge per un attimo,
con un calore che avevi dimenticato
e si dilata,
prendendo più tempo
di quello reale.
Ti fa paura
e sai che potrai cadere,
che poi ti mancherà,
ma la fuga,
da un abbraccio,
semplice gesto di affetto sincero,
non è possibile
né desiderata.

 


 

Neve

È caduta ancora,
attesa o temuta,
silenziosa e viva.
Una coperta bianca
che i nostri passi violeranno,
svelando la terra sottostante,
scura come la paura,
cancellando la perfezione
momentanea
e l’illusione di coprire
tutto il male
con soluzioni inesistenti.

 


 

Nel pozzo

Ha buttato la vita
nel pozzo dei bisogni insoddisfatti.
Non l’ha ripresa più,
poi l’ha seguita,
è caduta in fondo,
come una pietra inerte
ma piena di lava soffocata.
Aspetta forse una corda,
occulta la speranza,
anelandola nel profondo
ma senza il coraggio di crederle.

 


 

Sole d’inverno

Ho camminato
nei prati brinati,
con l’abbraccio
di un generoso sole d’inverno,
cercando lontananza
dai pensieri negativi
di una paura esacerbata,
omologata
e distruttiva.
Senza una speranza di miglioramento
ogni significato si perde,
e si scioglie sotto lo stesso sole.
non più fecondo
ma deludente.

 


 

Bisogni

Siamo qui,
un unico grumo
di bisogni e paure,
spinti dall’urgenza
di esprimere noi stessi,
di raccontarci,
schiacciati dal pudore
di esporci all’incomprensione
e al giudizio.
Assenza di calore:
l’amore che non c’è
toglie le spinte vitali,
spinge i giorni a rincorrere
un tempo che scappa,
senza soddisfazione.
Incapaci di aprire la diga
e permettere ai sentimenti
di uscire liquidi come l’acqua,
per poter lavare quelle croste
che non sono impure,
ma solo umane
e guaribili.