Laura Dioguardi

Poesie


Scusami

Scusami se so solo piangere e non so fare altro.
Scusami se sto solo a guardare e aspettare notizie e so solo piangere,
rivolgermi a Gesù e non so, ho paura di scendere in piazza e difendere.
Scusami se mentre piango non sono lì ad aiutarti,
ad estrarti dalle macerie e a curarti.
Scusami se mentre continuo a piangere tu muori,
il tuo Paese viene distrutto senza un futuro.
Scusami mamma che con il cuore spezzato sei costretta a lasciare i tuoi figli
mentre io mia figlia posso tenerla stretta.
Scusami papà se non devo temere di non rivedere più la mia famiglia.
Scusatemi tutti voi perché pretendo che vi ribelliate
ma dinanzi alle botte e agli arresti io cosa farei?
Avrei tale coraggio? Sarebbe un dovere.
Scusate donne mai diventate mamme, ragazzi mai cresciuti,
scusa Paese distrutto.
Scusate bambini se io posso promettere a mia figlia di proteggerla, e voi?
Scusate perché vorrei organizzare una marcia di pace da ogni parte del mondo
e scusa potente se non riesco a farti capire che sei solo un uomo come me e tutti noi,
importante per il ruolo e la missione che hai scelto di compiere
e non per la persona che sei se non coincide con il tuo scopo di essere la guida per il Paese.
Scusate.

 


 

Tempo

Lasciami tempo, concedimi tempo,
tempo per piangere, urlare,
stare a letto senza voler alzarmi.
Lasciami tempo per rimuginare e piangere su me stessa.
Non spronarmi a reagire immediatamente
piuttosto abbracciami in silenzio.
Non giudicarmi come invidiosa,
io desidero che la felicità ti capiti
come spero che capiti anche a me, solo questo.
Lasciami il tempo.
Solo così sono tornata a vivere, ad apprezzare il sole,
un pomeriggio tranquillo,
Ho di nuovo la voglia di sorridere,
ridere e vivere perché sono viva.
Sono qui perché sono ad un punto in cui tutto tace.
Silenzio, armonia, pace.
Il dolore ha urlato così forte, così tanto da fare male.
Dirompente, lancinante, acuto.
Adesso tace ed io mi sento veramente in pace

 


 

A mia figlia

Amore della mia vita, ti auguro la serenità, la libertà.
Potrai trovarla in una vita che non avresti immaginato,
in un carattere che scoprirai e non sapevi di avere,
in un desiderio che non avevi mai provato prima,
in un lavoro che non avresti mai voluto fare,
nell’amore che non è come lo avevi idealizzato ma più umano,
nell’amicizia con la quale si ride e si discute aspramente pure.
La serenità arriverà
nascosta dove non avresti mai pensato di cercarla,
nella consapevolezza e nella libertà di chi sei.
Amore mio vorrei dirti di perdonare, amare, ridere.