Lavinia Alexandra Niculae

Poesie


Casi della Mente

In casi come questi,
La mente… ti mente.
E sei solamente tu
Colui che ci rimette.

La mente ti mente,
Essa non si pente,
Le tue paure ed insicurezze
Lascia scorrere lentamente.

La mente ti mente,
Spesso è incoerente,
Molte volte all’odio
Il tuo cuore converte.

La mente è demente,
La mente è pungente,
Ella spesso mi costringe
A lasciar scivolare la vita
Lentamente.

La mente.
La mente.
Ti mente!

La mente è pungente,
Ma è anche potente:
In un attimo può distruggerti,
Come una potente corrente.

Quando la tua mente è morente,
Lascia le altre anime contente,
Che a passi lenti si insediano
Tra gli angoli della tua mente,
Consumandoti
Interamente;
Ancora;
Ed ancora;
Senza pietà.

La mente?
Ti mente.
Ti possiede.
Lascia anime incomplete,
Ma non si pente.
Essa non concede.

La mente imprigiona.
Di paura t’incorona,
E l’inconscio ti dona.

La mente? Ti mente.
Così rimango:
Impotente,
Morente,
Piangente,
Incoerente,
Sfuggente,
Divorata interamente,
Incompleta completamente,
Per colpa della mia stessa mente…
Che mi mente.

 


 

Luna di Luglio

Oh Luna,
Così solitaria, eppure così perfetta:
Illumini il buio dei cieli della notte;
Vegli sulle strade mute,
Con il tuo gioco di ombre;
Lasci spazio a innumerevoli eventi,
Che osservi dall’alto, immobile:
Con essi, nella tua misteriosa eleganza,
Tutti i segreti più oscuri della notte.

Oh Luna,
Immutabile da secoli, migliaia di anni,
Hai visto e custodito cose
Che ogni mente bramerebbe sapere;
Eppure, nonostante le tue fasi,
Continui a brillare, non ti stanchi
Di ruotare attorno alla tua Terra
E illuminare le notti
Dei suoi miliardi di abitanti.

 


 

I Vent’anni di un 20/02

Generazione di Dannati
O mondo alla deriva?
Le ferite interiori
Dei giovani inadeguati:
Scappano dalla loro testa,
Cercano il Caos, la festa.
Farsi male per essere vivi;
Rivoluzionarsi, scappare dai nidi.

Incatenati:
Alla ricerca della Libertà.
Inseguiti:
Da qualcosa senza età.
L’eterno tormento
Delle anime sensibili;
Ci sarà mai
Una salvezza per noi?

Illusi dalle aspettative adulte;
Impauriti dalle responsabilità mondane;
Sentirsi infimi; topi da laboratorio.
Occhi striduli.
Voce spenta.
Arrendersi al Caos?
Stanchi di resistere
Ad un destino senza pietà.

Voglia di Rivincita;
Fame.
Rabbia.
Urla.
Paura.
Responsabilità troppo grandi
Per spalle troppo piccole.
Un labirinto senza via d’uscita.
Una giungla di predatori.
Un can che si morde la coda.

Essere giovani…
O Impacchettarsi?
Occupare spazi…
O Maturarsi?
Essere Arte…
O diventare un Ritratto?