“Battito d’ali”
Mistero di un battito d’ali
mistero del vento
che sfiora il mio corpo
e l’onda del mare
mi porta laddove non so
granelli di sabbia
riprendono il viaggio
eccomi, anch’io…la vita mi prende
in un canto suadente
mi spinge, tormenta,
mi lacera, come un filo d’erba
ne perdo memoria
divento conchiglia.
Il mare mi attraversa
il suo canto mi ammalia
ecco la vita, ecco la morte
unite per sempre e il sogno
riprende…il suo viaggio
in un tempo infinito.
“L’ora del tempo”
Parole accoglienti
parole taglienti
parole del cuore
castelli di sale
giochi di specchi
sirene dal mare
in un canto struggente
rivolgo il mio sguardo
alla rena bagnata
il mare cancella le tracce
del mio errare incessante
in un mondo che vive
tra sogno e realtà.
“Equilibrio”
Stare in equilibrio
pazza follia
come un giocoliere
sul filo della vita
trovo la mia gravità
nel centro del mio stare
in bilico perfetto
nello scatto del tempo
un tempo da fermare
un tempo da ritrovare
un tempo per rialzarsi
il tempo per rinascere
il tempo di un attimo
il tempo dell’eternità
“Emozioni”
Scivolo lentamente
nel fiume dei ricordi
sentimenti emozioni
mai dimenticati
mai sopite
solchi profondi
mi attraversano
nella gioia nel dolore
sono stremata
ma la speranza
la passione
per la vita
mi indica la strada
riprendo il cammino
incontro un abbraccio
un sorriso
un anelito di vita
mi sorprende
mi illumina
riunisco i frammenti
li decoro con l’oro
dei miei sogni e
riprendo incantata
il viaggio della vita
“Il tempo”
Il tempo mi è accanto
mi attraversa
mi sussurra
mi scruta
mi spinge
mi incita
mi dona
mi delude
vorrei guardarlo negli occhi
vedermi riflessa nei suoi
ma è già lontano
il tempo infinito di un sospiro
il tempo che passa
mi lascia il suo odore
alone colore sbiadito
di forme perdute di un tempo che era
qual è il suo segreto
racconta gioie dolori amori
vicino e indifferente forse
al nostro passaggio di polvere
di stelle petali smarriti
nelle galassie del tempo
di quel tempo che vive in noi
“Il cielo”
E poi guardai il cielo
un falco si lasciava trasportare dal vento
poi riprendeva la sua rotta
il suo volo come una danza
mentre guardava giù
le ali eleganti si specchiavano
in quei mari sfidando la gravità
solo allora capii quanta forza
coraggio
leggerezza
determinazione
costanza
sorpresa
azione impegnava
in appena un viaggio
ogni volo un viaggio inesplorato
inaspettato non organizzato
forse l’ultimo
ma il falco non chiede
vive la sua essenza
e vola
ogni tanto guarda giù e continua
la sua ricerca
oddio quanto vorrei poter essere lì
e volare anch’io
“Il silenzio”
Il silenzio in un commiato
il silenzio di un abbraccio
il silenzio caldo
denso di parole
il silenzio amorevole
benevolente
il silenzio pieno
il silenzio nel dolore
un silenzio urlato
disperato rassegnato
un silenzio nascosto
da infrangere come
il silenzio della distanza
che uccide
il silenzio mortale
senza ritorno
senza speranza
senza strada
il silenzio
del rancore
dell’ omertà
il silenzio vuoto
pesante
inaccettabile
il silenzio del vile
“ Epifania “
Epifania come magia
come famiglia
come armonia
epifania come gioia
di un’attesa che ricompensa
tutte le attese
tutti gli abbracci
gli abbracci mancati
gli sguardi perduti
gli sguardi immaginati
e attendo
attendo con tenacia
la nostra epifania
epifania di una speranza
che guarisca ogni tua ferita
e per me…..anche una sola tua carezza
(Dedicata a Dado)
“ Vivere e morire”
Quante volte viviamo
quante volte moriamo
come un’araba fenice risorgiamo
dai nostri errori dolori sconfitte
disegnati da cicatrici che ci ricordano
in ogni attimo in ogni respiro
la forza che è in noi
per sconfiggere quei demoni
abitanti mercenari dellenostre anime
“ L’Ordine e il caos “
Passo le ore i giorni i mesi
in un tempo senza tempo
a dar voce alle emozioni
parole incise su un foglio bianco
intriso di dolore e caos
scrivere lenisce le ferite nascoste
nelle segrete della mia identità
vorrei un ponte e attraversare
il caos e il dolore
che mi immobilizza
essere condotta così in un luogo
senza nome né dolore
un passo dopo l’altro e
scoprire l’invisibile
l’enigma
perdere il controllo
perdersi nell’imprevisto
nell’imprevedibile realtà
e voler cambiare
senza paura in quel luogo
dove l’invisibile e il visibile
si incontrano si intrecciano
amanti riflessi in uno specchio
dove l’uno è parte dell’altro
in cui perdersi e ritrovarsi
liberi e uniti nella perfezione della vita