Liliana Camarda
Poesie
QUI
…ed è voce
anche il silenzio
ora che più
non parli
la mia lingua
e mute parole
e tenere carezze
sono
fruscii di fonde
tra gli alberi
e questa quiete
che respiro
…qui.
Qui…
…dove tutto
di te parla
e del tuo farti servo
per chi amavi,
del tuo ostinato ordine
e del tuo caparbio
farti pane spezzato
nel quotidiano.
Qui.
… dove tutto
gronda ancora
di sudore
e di te,
del tuo amore
per la Terra,
per la tua Terra,
di te
…e dei nostri
giochi di bimbi,
di sorrisi e di lacrime,
del tempo
che, passando,
ha cancellato e conservato,
ci ha plasmati,
cesellando ricordi
di ciò che fu
e di ciò che non fu
come avremmo voluto.
Qui.
…dove il silenzio
è parola
e musica
persino il pianto.
Qui.
…dove tu più non sei
e ancor respiri e vivi, padre.
TI RICONOSCERO’
Ti riconoscerò.
Ti riconoscerò tra mille
– mi dicevo –
aspettando il giorno,
l’ora ed il momento
e, nell’attesa,
mi fremeva il cuore
e un nodo
mi serrava forte il petto.
Ti riconoscerò.
Ma tu, mi riconoscerai?
Saprai guardare
a fondo
dentro a questi occhi
per leggervi l’abisso
di un amore da scoprire
ed ascoltare
la voce del mio cuore
e il sangue
che mi pulsa nelle vene?
Saprai scoprire
chi sono veramente
dietro i sorrisi e la corazza
con cui vesto il cuore
e quanta tenerezza ho
da riversare,
quanta sensualità
da risvegliare,
quante ferite
tutte da sanare?
…Ti riconoscerò.
Ti riconoscerò tra mille
– ne son certa –
e tu mi riconoscerai
a un solo sguardo
che c’incatenerà per sempre,
a un sol destino,
al brivido
che segnerà quell’attimo
su pelle e cuore
e brillerà negli occhi
come luce ardente.
Ti riconoscerò.
Ti riconoscerei tra mille,
se solo un giorno t’incontrassi,
ovunque sei, Amore.
NON PERCHÉ T’AMO
Non perché t’amo,
no.
…solo perché
dei tuoi respiri
nutro i giorno miei
e dell’eco sbiadita
del battito del cuore
e dei brividi
donati alla mia pelle
faccio memoria
che risveglia i sensi
e ancor spalanca
al sogno
la sfacciataggine
di abbattere le mura
di difesa
quando scampoli
di vita ormai ci restano
sciupati inutilmente
nell’insensato scorrere
dei giorni.
No. Non perché t’amo.
…ma sol perché
sei cifra e chiave
del mio esistere,
perché non c’è pensiero
che non t’appartenga
e sogno che non ti rincorra
…perché sei tu
pagina mai scritta
nel libro delle storie
e scritta a fuoco
dentro a questo cuore
…e tutto questo
non lo so,
davvero non lo so
se ancora è amore…
È SOLO UNO SPICCHIO
…è solo uno spicchio
la luna
stasera…
E’ solo uno spicchio
d’argento…
come un assaggio
di un intero che non vedi
ma sai che c’è…
come il boccone
di una felicità
mai pienamente raggiunta
ma assaporato quanto basta
per averne fame…
…come il tuo cuore
di cui ho appena avuto
un cantuccio
– quello in cui
avrei voluto riposare –
e che non sarà
mai mio…
per intero.
MI SIEDERO’
Mi siederò
e aspetterò
che l’amore
ti chiami
e ti conduca
a me.
…Insieme
Prenderemo
il largo
verso la sera
bevendo i sorsi
di questa estate
della vita
sul mare placido
dell’Amore.
Vinti.
Perché
solo chi si arrende
all’amore
è vincitore.
Aspetterò.
Ma tu…
non tardare.
Si fa sera.