Liliana Trotta - Poesie

La danza dell’Amore

 

Le Luci della notte chiamano 

dal loro azzurro notturno,

Libertà grida e invoca.

Sembrano ferme,

ma stanno correndo,

e la corsa è il loro urlo,

il volo!

Devi volare!

È un dovere rispondere a ciò che sei!

È un dovere essere ciò che sei.

Unisciti a loro in quella danza primordiale,

insegui l’Infinito per tornare all’Infinito,

l’Infinito ti sta chiamando.

Luci!

Luci che brillano e danzano,

luci che cantano e corrono,

ma quella frenesia è speciale, è vita!

Quella frenesia crea, è quella l’energia! 

Diventa fuoco,

diventa luce,

diventa suono,

estenditi nell’aria,

diventa aria!

Estenditi nel Cielo,

diventa cielo!

Quel fuoco arde ma non brucia.

Insegui le stelle fino a diventare stelle,

la loro bellezza ti sta chiamando,

non frenare quell’irresistibile attrazione,

danzala!

Perché tu sei quella danza!

Diventa ciò che sei.

Torna all’infinito,

torna all’Amore,

da Amore provieni,

Amore ti creò.


 

Un rimbombo

 

Come Narciso innamorato di se stesso,

come Narciso tendente all’autodistruzione,

amarsi troppo fa male.

Un’ombra scura, lontano, sul mare,

chi sei?

Ami anche tu quel blu come lo amo io?

Il linguaggio profondo delle onde,

come l’eco di epoche antiche,

un’eco che risuona in ogni cosa,

un rimbombo.

Percepisco eleganza nel freddo,

eleganza nel freddo,

è azzurro questo freddo,

e ha il sapore del vento,

il suono del mare.

Anime calde, nel freddo pungente.

Cos’è che vuoi narrarmi Natura col tuo silenzio?

Cos’è che vuoi narrarmi Natura col tuo suono?

Cos’ hai urlato al vento in quella Notte Fatale?

Perché quest’urlo io lo sento,

e troppo mi attrae per non essere vero.

Di un sogno mi parli,

un Principe e un Regno,

di tradimento mi parli,

ma chi tradì? E perché?

Si tradimento,

è elegante questa Bellezza,

è elegante questo Dolore,

è elegante questo Mistero,

come un livido,

c’è stato, ma continua ad esserci.

Ricorda mondo, ricorda …

Tradita. 

Da questo rumore,

da questa violenza,

da questa bugia,

bugiardi!

Tradite ogni Bellezza,

tradite ogni Verità,

tradite ogni Gioia,

tradite ogni Fuoco.

Ha un profumo questo freddo,

profuma di immenso,

ma sa di dolore.

Piangi lacrime amare,

tu che hai tradito te stesso.


 

Madre Terra

 

Apriti Terra,

apriti Madre,

spalanca le tue viscere eterne,

lì fammi sprofondare,

lì nascondimi e custodiscimi,

per sempre.

Madre Terra,

nel tuo grembo conservami,

Terra, bagnata dal Cielo,

fecondata da quel suo lento sgocciolare,

il pianto del Cielo feconda la terra 

e fa nascere ogni cosa.

Padre Cielo,

lo sposo e la sposa.

Vedete, l’Amore è intriso nel mondo,

ma voi non ve ne accorgete,

è in ogni cosa,

la Terra è intrisa di Amore e di Sangue,

l’Amore gli ha dato la vita,

il sangue che prima l’ha sporcata, poi la salverà.

Vedete, non c’è salvezza che non venga dal sangue,

non c’è salvezza che non venga da un Sacrificio,

il Sacrificio di un innocente!

Siamo tutti colpevoli,

siamo tutti innocenti, 

siamo tutti dannati, 

saremo tutti salvati,

questa vita fratelli,

passa soltanto attraverso la morte,

questa è la nostra condanna,

questa è la nostra salvezza.

Apriti Terra,

spalanca il tuo ventre,

lì conservami e custodiscimi,

per sempre.


 

La via più stretta

 

Che cosa vuoi insegnarmi Padre

che non ho ancora imparato?

Mi insegni ad essere piccola,

così che forse un giorno possa diventare grande,

mi insegni ad essere nuda,

così da vestirmi solo di ciò che è essenziale,

mi insegni il silenzio,

in modo da poter sentire l’immenso,

mi insegni che non sono niente,

perché forse un giorno sarò tutto,

mi insegni la sofferenza,

così che forse un giorno possa essere Amore.


 

Fragile fiore

 

Tu, piccolo fragile fiore,

tu che ti posi contro il gelido inverno, 

è freddo il tuo Amore,

candida gelida Luce,

lì ti posi,

lì resterai,

per sempre.


 

Il Leone e l’Agnello

 

Tu sei la roccia, io sono l’acqua,

l’acqua che si infrange continuamente contro di te, 

che ti scivola addosso,

che si fa liquida per assumere la tua forma,

sei come le rocce,

forte, inflessibile, immobile,

qualcosa a cui aggrapparsi,

sono io che mi spezzo,

che voglio distruggermi contro di te.

Ma che Amore folle è questo?

Perché la Terra si innamora del Cielo?

E ora tu sei aria e io sono terra,

tu un sogno e io la realtà.

Sei aria tra le mie dita,

scivoli fra le mie mani, non posso afferrarti!

Sei aria, eppure Amore,

pesi tutto il peso della mia anima!

Chi sei Amore che mi tormenti?

Chi sei Amore che mi uccidi?

E io non vorrei altro che morire in te.

L’Amore è cannibale!

Allora mangiami amore, 

mangiami!

Io sono l’agnello, tu sei il leone.


 

Amore invisibile

 

Ho legato la mia anima all’aria,

ho fatto l’amore col vento,

ho mangiato i tuoi occhi,

ho bevuto la tua bocca,

mi sono nutrita di questo per tutta la vita.

Solo di questo amore mio,

solo di te.

Mio indistruttibile, 

inconsistente Amore.

Ti ho cercato nei freddi pomeriggi d’inverno,

nel gelido pungente di un cielo livido,

ti ho cercato nelle assolate giornate d’estate,

il grano dorato dei tuoi capelli,

il blu infinito dei tuoi occhi,

ho cercato nella terra il tuo odore,

si nella terra,

perché hai l’odore dei baci,

l’odore spesso e intenso dei corpi avvinghiati,

così è densa e spessa la terra di cui siamo fatti.

Questo amore è caldo e freddo,

è fuoco e acqua,

è leggero come l’aria,

ma il suo peso mi schiaccerà!

Tu mi uccidi Amore,

e sei crudele,

perché questo assassinio non potrebbe essere più dolce,

mi uccidi dolcemente Amore, 

mi uccidi dolcemente,

e quando non sarò più niente,

sarò finalmente una cosa sola con te.


 

Amore segreto

 

Ci sono notti 

in cui la tua mano scivola 

dentro al tuo corpo, 

nessuno ti ama come ti ami tu, 

e cerchi il suo volto in milioni di altri volti,

ma alla fine capisci

 che stai cercando solo

 te stesso,

ma non ti trovi mai.



Nei miei occhi

 

Mi sono innamorata

della tua solitudine,

ho avuto l’arroganza di desiderare

di essere io quella solitudine,

quell’assenza,

ciò che ti mancava,

l’Amore è sempre prepotente!

Non vogliamo entrare 

dalla porta principale, no!

È troppo semplice.

Vogliamo infilarci

in quel minuscolo angolino di cuore

che ancora appartiene all’altro.


 

Ritorno alla polvere

 

Siamo polvere 

soffiata nel vento,

voglio tornare alla polvere e al vento,

terra e aria,

in fondo l’anima è un soffio.