Luca Capalbo - Poesie

AMORE

Gambe marciano nel cortile dei desideri…
tutti in fila, i bimbi sorridono tenendosi per mano.
I loro occhi che s’incontrano,distratte emozioni nel girotondo dell’amore!
L’abbraccio infinito dei sentimenti puri, incontenibili bricconi,
si rincorrono urlando per poi cadere,per poi rialzarsi e rincorrersi ancora!
I sospiri,le sguaiate risate dell’innocenza circondano il nostro cuore che batte,con loro,
cercando il loro ritmo,
cercando il segreto della felicità!


 

Cul – de – sac Tura

Flusso di coscienza dominato dalla cultura..cosa è la cultura?
Un insieme di frasi e discorsi che pretendono attenzione!
Attenzione!!!
Facciamo l’appello!!
Interrogato!!!
Bravo, hai studiato,complimenti,promosso!
Cultura e clausura, esercizio e supplizio…rime spontanee…costruzioni forbite,ineccepibili…
confessioni di frustrazioni vestite di cultura!!
Dire e non dire…nascondere e mostrare…parlare in lingue sconosciute!
Molti cercano di mettervi nel sacco, e a noi e a voi piace!Like!
E’ bello esser sinceri, ed ammetter che cultura è parola che annoia se non interessa!
Argomenti solleticano curiosità,ecco, approfondiamo,Cultura è parola astratta…distratta!!
Entriamo in argomento, facciamo pace con le parole, nello scherzo l’intreccio gode!!
Cultura nel sacco, sgomita al buio,scalcia desiderosa di uscir fuori..
in cerca di teste da riempire…che fuggono, sgomente…rifiutano…vuote..
Cultura , nella tua enorme statura…ci guardi dall’alto,
un rimprovero, non ti distrarre, comincia a pensare,adesso ,devo capire!
Non fare a botte con le parole…accarezza le sillabe…aiuta Cultura!
Ed ogni tanto un caffè con il simpatico Ignoranza, che rutta e scorreggia libero,
quando ne hai voglia, senza esagerare…
ridi con cultura!!!


 

Cuore

Voglia irrefrenabile d’amore,
dove detta legge solo il cuore!
Nessuna legge costruita,
solo irrefrenabile espressione della vita!
Solo abbracciare la natura violentata,
solo donare la volontà di pace agognata!
Nessuna possibilità deve essere sottratta,
rubare spazio alla tirannia della ragione distratta!
Nessun compromesso che soffochi il respiro,
dare al corpo la possibilità di un tenero sospiro!
Questo pensiero è rivolto a chi piange, si emoziona ed ha pazienza,
al pensiero di trovare il segreto dell’esistenza!
Cuore! Fermati!
Cuore! Batti!!
Cuore! Non fermarti!!
Cuore !!Batti più forte!!
Cerca quello che non potrai mai trovare!
Cerca sempre un modo per amare!
Attendo l’abbraccio di Mente e Cuore,
nel mondo confuso da Dolore!
Oltre…è solo amare…
Mi piace pensare…. che oltre….è solo Amore!
Per adesso gioco a carte con la Sorte,
scherzando dei suoi trucchi, beffeggiando sua sorella Morte!
Solo dal cuore!


 

Distratta attenzione

Metriche sfiancate,
ormai esaurite,
forzatamente ricercate!
Ispirazioni svanite
come arrotolate
definitivamente …non capite…
Dal tempo, severo giudice,
colto critico pronto a carpire la metafora
…di anfora….di ceneri….di sommi poeti!!
M’inchino al loro cospetto,senza dispetto,a capo chino
chiedo rispetto, per il coraggio,senza oltraggio di attirar l’attenzione,
con l’onestà ed intuizione
di chi legge e si strugge
e che dalla poesia non fugge!


 

Con un gesto cancellerò la tua esistenza,
Il tuo amore,il tuo dolore
Il tuo odio,

il tuo piacere che scorreva denso su mani di cristallo!

Le tue dita sfiorano la superficie,

trascinando pensieri nella spalancata finestra chiusa.

In cerca d’identità

di un immagine,un simulacro di vita,
una frase che ti rappresenti
su cui tutti verseranno una lacrima.
Sognando te stesso.
Lo schermo è freddo.
Una fabbrica d’emozioni
dove il tempo viene ferito
dalla lama bollente della memoria.
Eterno scorrere del tempo,
digitale è il tuo sogno

imprigionato in una bara di files cancellati
come sinapsi che si dispiegano disordinate
oltre i confini del pensiero.
Urlando te stesso.
Silenzio dell’anima.
Pagina strappata di un libro
avvolta nel mistero di una rabbiosa pulsione.

Sognando in digitale
Vivendo in analogico

Elevati pensieri risucchiati dallo stretto scarico della percezione.

Finestre di cristallo.


 

Fiti mio!

Tenero, piccolo figlio della natura!!
Sei amore felino! Mistero!!
Eleganti movimenti che affascinano
e che abbracciano il silenzio.
Nella notte, in compagnia delle fusa,
un testolino in cerca di carezze
innocente e leggera presenza
a caccia di tenerezze!
Musetto che scruta curioso
tra pensieri ed affanni domestici
e che aspetta il contatto affettuoso!
Pancino baratta morsi trattenuti!
Salta,corre,fugge via..
Fiti spoglia il tuo cuore e
riveste la tua attenzione
di coccole dolci, mentre parli di te !
Chi parla coi gatti cerca amore,
micio ti ascolta,distratto ricambia,
istinto di pelo,
nasconde escremento,
zampine di panna,e scava…scava…
in cerca del tuo sentimento.


 

Gente

Insieme!
Li vedi passare, in cerca di qualcosa o di qualcuno…o semplicemente passeggiare!
Prova ad osservare il cammino della folla,
è la vita che si muove verso di te!
Diamo nome alle strade e alle piazze
per riempirle di ricordi memorabili!
Risate di giovani spensierati, animate e pratiche discussioni di madri,
donne in cerca d’attenzione, uomini curiosi.
Si anima la città, s’incrociano i destini,
si rinforzano i legami,o come bimbi abbandonati, ci si perde..nella folla!
Mentre cammino nella calca, cerco gli occhi del vecchio viandante,
che vidi passare con fatica lungo il percorso della mia vita.
Il suo sguardo parlava, in quella confusione, ed io lo capivo, nonostante il rumore
di urla distanti,
la sua voce,distinta, mi guidava!
Cerco di abbracciare quella figura,ma mi prende per mano come quando ero bimbo,
lo seguo, in mezzo alla gente, mi dice, non ti fermare,
non ti voltare, segui percorsi d’amore, i percorsi del cuore,
non devi pensare che ad amare!
Apro gli occhi, la piazza è vuota!
Il viandante non torna.la gente è sparita!
E’ ormai notte, bisogna dormire,
aspetto domani, voglio gioire!


Il collasso di Nietzche

Cosi parlo l’impossibile!
Sommerso dal proprio pensiero, parlo l’Anticristo!
Rivolto alla terra, rivolto al cielo,
sopraffatto dal tormento della ragione, nemico dell’Anima!
La sicura convinzione di aforismi vissuti,
non semplicemente letti e riposti nelle pieghe di una mente distratta.
Cosa voleva dire lo sa solo la sua mente torturata,
l’esperienza massacrantedel troppo pensare, Lucifero con ali d’Icaro!
Misogena avversione verso il muliebre sentire,
nell’Uomo la ricerca del vero Essere e Volere,
mentre arricci il tuo baffo beffardo,
Abisso continua a guardarti,mentre continui a pensare!
Il Bene e il Male, tensione estrema sottopone giudizio,
effetti e difetti emergono e producono azioni e distruzioni…
cosa saresti tu ora,Nietzsche, se non fossi impazzito, se non monito che il troppo pensare
può anche ammazzare, nel dire sublime di pensieri elevati ad estremi costrutti spietati!
Sapere è conquista serena? Saggezza nel poco dire? Forse…
Conservo le spade da te forgiate e conficcate nella pietra del mito!
Martire del convulso pensiero, cielo di stelle danzanti..
sono forse impazzito, se del Zarathustra ammutolisco la sua bocca affilata?


 

Nel sogno,in lacrime

Abbracciami Dio,
abbracciami per sentirti vivo!
Travolgi l’imbarazzo delle emozioni trattenute!
Sorridi di me,rivesti d’argento le mie umide mani!
Nei miei occhi dischiusi,paesaggi di luce.
Nei respiri soffusi, sensazioni, ricordi che ti appartengono.
Statue di leoni dorati…di templi sommersi,mai emersi,
in profondità,nell’oscurità….sento il loro lontano ruggito,linguaggio felino,divino!
Fischio lontano del vento,ti cerco nel tempo,nel sogno,in lacrime,
sudore d’anima affannata,sempre tu sei,sempre…
sei una tempesta di tuoni lontani,a volte vicini..
Un enorme eucalipto stremato, s’inginocchia per piangere..
….mentre spio dalla finestra,quel piccolo bimbo protetto,nel letto,
dal calore di una carezza materna….dall’abbraccio di Dio!


 

Solstizio d’emozioni

Brividi….sulla pelle di Adamo
personificazione dell’umanità!
E’ necessario piangere per poi ridere
e stancarsi per poter riposare.
E’ forse possibile afferrare l’Odio
per poterlo strangolare!
E di cosa è fatto l’Amore
se non di vento!
Lascia che le emozioni scorrano
fino all’ultimo solstizio dell’esistenza!
Lascia che i tuoi passi indifferenti
disegnino un volto sorridente sulla grande spiaggia dei ricordi!
Non importa se il mare lo cancellerà,
nel farlo lo conserverà per sempre nel suo eterno fluire!
Dalle alte montagne provengono le idee,
nel silenzio la mente respira,
ma anche il caos può esserti amico,
se saprai ridere del suo linguaggio incomprensibile!
Filosofi sui banchi di scuola
alzano la mano davanti al sapere di un bambino..
esperienza è una parola terrificante
di fronte alla purezza del non sapere!
Una lavagna vuota è un mistero da riempire,
lo sforzo d’infrangerlo è una nuova emozione.
Poeti in riva al mare
che scherzano dei loro castelli di sabbia!
Giocano, schiacciandoli, divertiti!!
Poeti, pupazzi di neve
la gente li osserva, vestiti di freddo
in attesa che il sole li sciolga!
Solstizio d’emozioni!