Maria Grazia Toscano
Poesie
La mia classe
Ero così giovane quando completai il mio percorso di studi.
Mia madre mi disse vai incomincia a prendere servizio …
A stare con i bambini.
La mia giovane età il mio timore, una scuola, una classe particolare in un contesto particolare, presso ASSOCIAZIONE NAZIONALE FAMIGLIE EMMIGRANTI.
Un tesoro che da li a poco avrebbe segnato la mia vita.
Il dono dei sorrisi…
La capacità della ricchezza…
Luce del mio cammino…
Sorrisi rubati
Il mio lavoro professionale negli anni si faceva sempre più fitto…
Tanti volti, storie di bambini che andavano a mescolare il mio ruolo di Insegnante, Donna, Madre…
I loro sorrisi illuminavano le mie lezioni didattiche accrescendo in me la ricchezza del donare…
Un giorno però venni molto colpita da una rivista sulla quale parlava di bambini raffigurava delle immagini, molto forti…
Bambini malnutriti, bambini privati dei loro diritti, che per varie ragioni (guerra, mancanza di vaccini) erano privati del dono della vita .
Il dono nel dare
Ero giovane riflettevo sul termine Dono…
Dovevo è potevo fare qualcosa anche poco per quei bambini…
Incominciai a far parte di una importante ONLUS Nazionale.
Partecipavo alle loro campagne a tema con la raccolta fondi.
Guardavo i volti dei bambini un territorio privo di tante necessità, per la sopravvivenza.
L’Africa…
Quei volti mi guardavano, io mi chiedevo; dove sono i Diritti dei bambini…
Quegli occhi entrarono nei miei non chiedevano nulla. solo amore e protezione.