Mariateresa Artemisia Caselli…Nella giovinezza scrivevo per ingenuità, nella vecchiezza scrivo per consapevolezza. Lo scrivere poetico è sempre stato da me prediletto fin dai tempi del Liceo Classico, stimolato da un eccezionale professore di lettere antiche. Nel mio amato e agognato silenzio scrivo in solitudine, vivendo il momento presente come esaltazione dell’essere…E ne sono grata all’universo.