Mariella Mormino - Poesie

AMORE ETERNO

 

Anche se mi cancellassi dalla mente,
ricorda che t’ amerò nel cuore eternamente
e la mia stella brillerà sempre su di te
per seguirti ancora fra la gente,
poichè tutto di te ora m’appartiene
e se ad occhi serrati il tuo sembiante mi sovviene
ti riconoscerei poi così fra mille e più persone
e ritrovato, griderei con gioia viva il tuo nome.
L’Amore rincorre ognora l’Amato
con strali e dardi è misterioso il Fato
e più d’infocati colpi ne fa oggetto
e più l’altro infiammato avrà il core ed il petto,
Brucianti ardono le fiamme dei desideri
che accendono in noi i sensi più veri.
tenerezza , affetto, passione e soavità
che arrestano il tempo fugace in eternità.


 

ANELITO

L’Amore ci incanta,
lo Spirito ci esalta
e la vita ci trattiene
dallo sciogliere le catene
del quotidiano vivere
per correre liberi nell’etere
e raggiungere quella luce dorata
che avvolge ogni anima beata.
Al Cielo aspiriamo,
all’Eterno apparteniamo
fin dall’inizio e ad ogni respiro
ritorna il nostalgico sospiro
il desiderio di quel Paradiso serrato,
che qui in Terra non c’è dato.
Troppo è il Male dilagante
e l’egoismo imperante
che ci opprime oltremisura
e che lascia ognora la Natura
,percossa e ferita a morte,
gridare dolente e forte:
Non sfuggirete alla
vostra sorte!


ANNUNCIAZIONE

 

Fruscìo di seta, lieve il passo, la Vergine avanza
verso la luce dell ‘Aurora
a portare benedizione e speranza nuova,
ed il gioioso annunzio all’umanità caduta e ria:
“Della Legge di Dio percorrete la via !”

La vita della Vita è sorta in Lei
ed in giocosa danza si muove in esultanza.
Non d ‘uomo, ma di Dio è il gran prodigio
e lo stupore invade il virgineo cuore.
Non sa cosa accadrà ,né il come e il dove
ma fiduciosa attende, crede, spera ed ode.

Vergine bella , dell ‘ Onnipotente Creatore umile Ancella,
porti a noi peccatori la Divina Favella
“Pregate, figli miei pregate!” ci esorti con amor di madre
“Compite sempre come me la Volontà del Padre!”


 

CAMMINO NELLA FEDE

 

Ho attraversato aridi e roventi deserti per cercarTi
e vagato alla ricerca di corsi d’acqua per dissetarmi
ma solo pozze fangose e malsane alfine ho trovato
e piegata dall’arsura, stille amare ho bevuto.

La vita grida alla vita e non alla morte
obbedendo al suo reale istinto violento e forte
dell’umana e dura legge della sopravvivenza
che è alla base stessa ed intrinseca dell’esistenza.

Ma la fede in Te, Signore, supera e sovverte ogni logico schema
fino a far sgorgare l’acqua pura dalla roccia estrema
perché tu solo creda in Lui e più nulla tema
puranche fosse l’ attraversare il deserto immane
e le acque divise in due del Rosso mare.

S’aprono così nuovi orizzonti, di valli fertili e boscose
di fiumi possenti , laghi ,monti e pianure erbose.
Cieli e terra nuova nelle Tue promesse
sovrabbondante ricchezza e larga messe.

Dio a tutto provvede , col Suo immenso Amore
chè nulla è impossibile al Suo Divino Cuore
benedizione su benedizione Egli ci dispensa
se rimaniamo saldi e retti alla Sua Presenza.


DIVINO AMORE

 

“Quando Israele era ancora giovinetto,
io l’ho amato… e lo trassi con vincoli d’amore e legami di bontà.”
per conquistare tutto il suo umano e mutevole affetto.
Recitano così i profetici versetti ,
ai discendenti Figli del Patriarca Abramo diretti,
come per il Popolo eletto, Osea ci spiega
quanto il Dio dei Padri le Sue Viscere dispiega.
Puranche, il Grande Re Salomone nell’ispirato suo poema, canta
e pose, ad indicar quell ‘alleanza nuziale ,pura e santa
e che solo in Lui si radica come salda e feconda pianta,
quel “Ponimi come sigillo sul tuo cuore e sul tuo braccio..”
a consacrare la Sposa allo Sposo nel dolce e amoroso laccio;
poichè e’ un dono di Dio quel gioioso unito cantare
e in versi e salmi le melodie insieme inneggiare
per attirar tutta l ‘Umanità di ogni tempo
e col Suo ardente Cuore tutto infiammare.
L’Amore di Dio è forte e brucia come vampe di fuoco inestinguibile
né travolgerlo, con grandi e possenti acque ,sarà mai possibile.
Egli ti ama in modo smisurato , unico, sublime e pure passionale
che al Mondo non ce n’è , né mai ce ne sarà l’eguale.


 

INCANTO

 

Sei nel mio cuore,
piccolo, dolce amore,
come stella brillerai appieno
nel firmamento del mio cielo.

Sei la vivida luce che splende nei miei occhi
quando la profondità del mio sguardo tocchi
la tua figura vado contemplando
di giorno nella mente e di notte sognando.

Sei la stupenda favola che riascolto all’orecchio
che mi riporta bimba a quello specchio
delle voglie e dei desideri
tutti possibili e veri.

Sei la soave melodia
che incanta come malìa
e rapisce tutti i miei sensi
per donarmi palpiti immensi.

Sei batticuore, gioia ed emozione
turbinio di vita , pari ad un ciclone
che mi sconvolge di bruciante passione.

Nulla più sarà come prima,
se ora amore e cuore
vanno nella mia vita
in baciata e perfetta rima.


INNAMORARSI

 

Innamorarsi della vita, dell’amore
dello schiudersi della corolla di un fiore.
Gioire delle più piccole cose
che prima non ritenevi importanti
ed a cui non dedicavi che pochi istanti.

Avere voglia di rinascere
come in una nuova creazione
e sentirsi in armonia e in comunione
con tutto l’Universo, senza una ragione.
La grazia e la bellezza pervadono il cuore.

La luce di un sorriso
illumina il viso
e gli occhi splendono gioiosi
nel contemplare della terra e del mare
i colori più belli e vistosi.


NOSTALGIA

 

Senza di me, senza di te,
senza un perché,
non più una casa piena di ricordi
e d’amorosi segni.
Il tempo tutto cancellerà
ed un velo scenderà
su ogni cosa come nebbia
che tutto avvolge
e la vita stravolge.
Ognuno riprenderà
da sé ,nuove strade
e sentieri già percorsi
per ricominciare quella storia
finita appena ieri,
alla ricerca di altre gioie
in altri sguardi
e se una lacrima
scenderà
a rigarti il viso,
il vento poi la asciugherà
recandoti
un sorriso.


 

SUGGESTIONI

 

E mi tuffo nel mare..
nel mare delle mie voglie
e dei miei desideri
repressi fino a ieri.
Voglia di tenerezza
voglia di dolcezza
come una tepida e soave brezza
che il corpo ti accarezza.
Voglia di libertà
che grida dalle profondità
e supera le conformità
di una vita vissuta nelle liceità.
Voglia di novità
e di creatività
di magia e vitalità
che stupisce,
la quotidianità.
Di genialità
che surclassa l’ordinarietà.
voglia di verità
che smaschera la falsità.
Voglia di infinito,
d’ eternità, d’ amore
di gioia e di splendore
di una divina umanità.


 

STRAGE AL BATACLAN

 

Cantano e ballano, come sempre , a migliaia ,la musica e’ assordante :
sul palco le note ruggenti di un gruppo heavy- metal elettrizzante.
D’ improvviso dei colpi risuonano secchi nella sala come petardi
e cadono giù, ai primi spari bastardi , corpi trafitti di giovani gagliardi.
Figli di un tempo in cui la cultura ed il sapere
non disdegnano l’arte dello svago e del piacere.
Guerrieri di morte avanzano implacabili
per uccidere spietati ed inesorabili
una massa in fuga di bersagli mobili.
L’orrore nel teatro cresce con il sangue sparso
da quando quel maledetto jihadista è apparso,
per loro non più vita, né entusiasmo ed allegria in sorte
ma solo gelo, silenzio, pianto e rigore di morte.
Non è una nazione sola, la Francia, colpita al cuore
ma è l’ Europa tutta ed il Mondo intero,avvolto nel dolore,
a riscoprire il bene dell’unità, pace e libertà
e combattendo il Nemico ,la strategia del terrore fermerà.