Marusca Contri - Poesie

MANI NUDE

 

Ho mani nude,

nessun anello ad adornarmi le dita,

nessun vincolo, legame, promessa.

Ho mani nude,

nessun impegno, nessuna catena.

Ho mani nude.

Ho mente libera

…e cuore vuoto.


 

IN DIFFICOLTA’

 

Dicevano… “Povera!”

E finché stavi a guardare

tutto passava…

senza rendertene conto.

Ora, che cambia la prospettiva,

sprofondi nell’angoscia

e un pianto disperato

affiora dall’anima.

Ora sei protagonista…

e devi farlo passare

col sorriso e la forza

che mai hai mostrato al mondo.


 

SETE DI FELICITA’

 

Come onda che s’affaccia

e subito fugge,

sì la felicità

nella mia vita.

Lambisce le rive

del mio cuore

con gradevole e fresco tocco

per poi ritrarsi

subitamente

e più non tornare.

 

E troppe volte

i sogni mi ha infranto,

sì che ormai più non le credo,

oramai la sicurezza

ha preso il largo

lasciandomi sola,

incredula e triste

sulla rena asciutta,

arsa dal sole,

assetata di mare

e di felicità.


 

CONVIVENZA

 

A volte lo desidero,

talmente forte

che vorrei correre a casa

per farmi avvolgere

dal suo abbraccio.

E lui è lì che mi aspetta

che mi apre la porta

e mi circonda

completamente

 

A volte vorrei che se ne andasse

che trovasse un’altra

con cui vivere,

che si dimenticasse per sempre di me.

 

E quando al rientro lo trovo

assieme a sua sorella,

l’angoscia e la tristezza

prendono il sopravvento.

 

Ma abitano con me,

vivono con me e

non se ne andranno mai,

perché lui, il silenzio,

e lei, la solitudine,

qui

hanno messo radici.


 

SIMBIOSI

 

Quando sentimenti profondi

per raggiungere la luce

scavano, servendosi dell’amore,

non possono diventar altro che

meravigliose poesie.


 

A SCUOLA CON DISLESSIA

 

Hai scelto uno tra i mestieri più difficili e importanti,

ti sei arruolato nella schiera degli insegnanti.

Un compito arduo hai tra le mani,

quello di forgiare i ragazzi di domani.

Ma purtroppo non sei tra quelli che han la vocazione,

che prendon questo mestiere come una vera missione,

perché, come un contadino alquanto stolto

si arrabbia e impreca contro un fusto che cresce storto,

ti arrabbi ed imprechi contro il tuo discente

che dici “è intelligente… ma non studia niente”.

Io, mamma, vedo gli sforzi del mio fanciullo

e questo tuo giudizio lo ritengo alquanto nullo,

perché lo affianco e m’impegno per farlo studiare,

ma purtroppo vedo che fatica ad imparare.

Tu, insegnante, che di strumenti ne hai tanti

e potresti fornirgli dei supporti importanti,

come il contadin che non sorregge il fusto col paletto,

non riesci a interessarlo e a sviluppar il suo intelletto.

Sei il contadino che il terren dell’arbusto non concima

perchè stanco del lavor, in casa vuole rientrar prima.

Ma questi ragazzi soffron solo di dislessia,

non sono ignorati e non hanno alcuna malattia.

Come chi, per vedere, inforca gli occhiali…

con i giusti mezzi lor sarebbero eccezionali.

Con certi tuoi colleghi, disponibili e preparati,

perfino di un dislessico si vedon i risultati!

Perciò o insegnante, che aspetti solo il tuo stipendio

e che del tuo sapere non ne fai certo dispendio,

non saresti adatto nemmeno a zappare l’orto,

perché anche lì dovresti essere molto accorto.

Non so se sei soddisfatto della tua professione,

o se ti rendi conto che sei una delusione,

mi spiace solo per i dislessici nelle tue mani

che rovini e si avviliscono pensando al lor domani,

perché nell’età più bella che è quella della gioventù

han trovato una scuola dove ad insegnar eri tu,

e invece di essere felici e spensierati

si sono trovati come somari etichettati.


 

FIGLI

 

A volte mi sento triste,

vedo i giorni passare

silenziosi

in solitudine.

Vedo la mia vita

che trascorre sola…

e la tristezza aumenta…

Non vedo scopi

nella mia vita,

non vedo niente,

non vedo perché…

e tendo a chiudere fuori

tutto

e tutti coloro che

incomprensibilmente

non mi capiscono.

Cerco appigli, ma non ne trovo…

le mani che vedo

protese verso di me

non sono aperte,

e la mia tristezza

e il mio malessere

si aggiungono alle lacrime

che scorrono

fuori e dentro di me…

Poi l’imprevisto:

… due occhi di bimbo

che cerca la mamma,

che sorridono

in quel modo

così buffo…

un tenero abbraccio,

una piccola mano aperta

che cerca la mia.

D’improvviso mi accorgo

che non è vuota

la vita,…

… ho due dolci bambini

per i quali sono importante.

E corro loro incontro,

li abbraccio.

Non è mai stata così colma

la mia vita…

Colma di gioia,

d’amore

e felicità.


 

L’AMORE DELLA MAMMA

 

La luce del sole

è talmente forte

che nasconde le stelle

e fa impallidir

perfino la luna.

 

La luce del sole

distrugge le tenebre,

la luce del sole

a volte

è coperta da nubi,

ma al di sopra di esse

risplende sempre.

 

La luce del sole…

l’amore della mamma.


 

RITRATTO DI UN FIUME

Cristallo liquido

par scorrere sotto ai ponti,

ove la luce

riflessa del sole

accende mille raggi e

giochi di luce.

Piacevole freschezza

d’estate,

gelata bellezza

d’inverno.

Cascate immobili,

come improvvisi flash,

immagini rubate

all’attimo che va.

E fiocchi di neve

cadono

posandosi sui mille ciotoli

che come perle

su pelle argentea

ornano la tua piena.

E vanitosa

dama d’inverno,

lascia lentamente posto

alla gioiosa

fantasia

della giovine primavera.

E si veston di verde

le tue sponde

e riflettono azzurro

le gocce

che empion le tue rive.


 

SOGNO

 

Quando

guardando nel profondo dei tuoi

occhi

ti sussurro che

sei un sogno…

non mento…

ti vedo come il miraggio

perfetto

tra le mie fantasie

più romantiche

e la realtà

di cos’altri

mi dicon di te.