Massi - Poesie

A mia Nonna

 

Scendono leggere come pioggia d’inverno

lacrime racchiuse per troppo tempo

parlo al mondo di un dolore

come fossero note in sopravvento.

Strepitano paure, insicurezze, emozioni.

Tu che tramuti il silenzio in rumori,

ascolta il trambusto dei miei occhi,

acquieta l’anima in pena,

tienimi sempre lontano dall’inganno,

trova pace per il tuo cuore in affanno.

Parlasti al mondo del tuo tormento

orfana di madre, non mai d’amore

a te dobbiamo la vita.

Al coraggio, alla Forza, al Sorriso

al Perdono da te concesso

per ogni sbaglio altrui commesso.

Fragile guerriera dell’esistenza

insegnasti a non nascondere le lacrime

che rendono invincibili gli uomini,

svelano al mondo verità infinite,

tu che seguisti un’unica via:

“Al bene rispondi col bene

al male non ci pensare,

COMBATTI!”

Non rinunciare a te

Si diventa fragili in due

quando la vita inizia a togliere,

quando inizi a cercare solo vie d’uscita,

quando nessuno ha capito quanto ami,

chiediti sempre: quanto ho rinunciato a me?

Non è facile il cammino, e tu lo sai,

sono in tanti ad abbracciare

sguardi che lasciamo lungo il tragitto

nessuno che sappia leggerci dentro.

Ricordi sulla strada per la scuola

lo zaino di colpo pesava il doppio dei problemi,

gli occhi persi a inseguire nuove responsabilità

e quel sorriso che era meglio tenersi stretto.

Per giocare non c’era più tempo

“affronta, alzati e combatti,

domani tutto tornerà”, dicevano,

poi la realtà non andava così

il disordine non trovava mai il suo ordine.

Oggi tu, tu non lo fare mai più,

quando la vita toglie, tu dalle di più

non credere esista un destino predestinato,

stringi la mano di chi ti ama, non mollare la presa,

abbracciati ogni giorno un po’ più forte,

tu non rinunciare a te.

Trova il coraggio per difenderti da te stesso

sei l’unica indubbia certezza,

non dimenticare, non dimenticarmi:

tra fratelli si ha un unico cuore in due.


Tutto resta…

 

Quanta gente intorno a me,

dovrei guardare meno il cielo

tanto poi le stelle cadono nel vuoto,

fumare un po’ di meno

frenare le paure di ostacolo all’amore.

Tutto ha un senso nel vagare,

ho così tanta paura di cadere

poi dal niente cado anch’io ,

ho così tanta voglia di ridere che

anche il pianto si confonde col sorriso,

ho così tanta paura di affondare

poi rialzarsi e continuare ad andare

mentre tutto resta uguale.

La vita è un aquilone in volo

più sei in alto più ti senti solo

hai urgenza di essere speciale

non ti basti più, non mi basto più

dietro ogni difesa, siamo fatti così

anime forti e cuori deboli

schiavi della malinconia di un ricordo

perché chi ama continua ad amare,

tutto resta, anche tu

non andare.


 

Lacrime di pioggia

 

 

Immobile, davanti allo schermo della vita

accetti una morte che arriva improvvisa

è questione di attimi

attimi in frantumi

abbracci negati

lacrime prive di pioggia

il tempo che scivola via

lascia passare in frantumi gli attimi.

Dietro l’orizzonte

il viso pallido della luna

dallo sguardo impassibile

e le stelle fisse nel buio

sono lacrime di pioggia

di un ciao detto in fretta,

perso ormai nel vuoto del ricordo:

l’eco, il sorriso, il pianto.

Figlio mio è tua madre che chiama

piange lacrime disperate,

pensa alla vita di vuoti e silenzi,

resta avvolta nell’ultimo abbraccio

prima che la strada del ritorno ti strappasse la vita.


Dipingi la vita!

 

 

Un giorno ti svegli e hai davanti la vita,

quanta bellezza, i colori del cielo e del mare,

il sorriso di un anziano passante,

la fretta di chi sale sul treno

conosce il mondo e ritorna,

il coraggio di chi ama ancora,

la forza di chi è solo

seduto al fianco della delusione.

Affronta questa vita che passa,

ama, ridi, sii felice, dipingi la noia

sogna, piangi, spera che tutto torni

se non torna, tu cammina.

Non credere alle false promesse,

cambia gli obiettivi e innalza le difese

non perdonare chi sceglie di andar via,

concediti una tregua e ama, amati,

dipingi di ogni colore il tuo viaggio.


Ama e sbaglierai, tu ama.

 

Non c’è rimedio sbaglierai ancora

metterai più cuore del previsto,

sbaglierai più del dovuto,

ti perderai in qualche pensiero di troppo,

peserai i segni che gli errori procurano,

doserai la felicità di un abbraccio,

non avere paura: colora ogni cicatrice

se varrà la pena, continua a sbagliare.

Un giorno qualunque voltati

ammirerai tutti i passi fatti

gli inciampi presi e i traguardi raggiunti,

risponderai a te stesso, solo a te

troverai la tua mano stretta alla tua

una carezza sicura per ogni lacrima

l’impossibile certezza cercata altrove,

l’indistruttibile paura di esser solo.

Non c’è rimedio sbaglierai ancora

non pentirti, accarezzati se puoi

sii consapevole di aver fatto il possibile

continuerai a metterci tutto

ad ogni mancanza sopperirà una nuova salvezza.


 

Quelli come me

 

Non dirmi che mi ami,

ceneri di fumo sono le parole,

ora vai via e dimenticami,

promesse chiuse in delle scatole,

le mie verità e le tue frottole.

Non guardarmi così,

sono fatto male

dimentico me stesso

mentre entri in mio possesso,

elemosino certezze

vesto lividi e insicurezze.

Quelli che sognano come me,

quelli che piangono come me,

quelli che aspettano come me,

quelli che amano come me,

restano seduti per ore ad un caffè

vivono notti alla ricerca della verità

credono in chi si è amato e poi odiato per davvero.

Quelli come me seguono gli echi

è la felicità che sussurra alla malinconia:

“ti rivelo il mio segreto,

solo chi osa, ama del tutto”.


 

Anima inquieta

Taciturna notte d’estate
abbandona a sè i tormenti,
madre mia che perdoni
occhi stanchi di rischiare
braccia aperte per amare.
Sorridi di sorrisi pieni
piangi di lacrime amare
non lasciare che vada
questa vita è la stessa mia.
Aggroviglia pensieri e paure
corde tese dell’anima inquieta
mi parlasti con aria decisa
ama chi ti ama, non odiare.
Loquace mattina d’autunno
dell’albero la foglia cade
da terra il respiro pervade.
Anima inquieta d’estate
sorridi alla vita che tace.


Aforisma N.8

” Mi sono innamorato.
Mi sono innamorato della mia libertà, del mio essere lunatico, scostante, riservato. Mi sono innamorato della mia solitudine, la stessa che da ragazzino odiavo perché mi avevano fatto credere che la felicità si vive solo in due, quando mano per mano sei seduto sulla panchina del pomeriggio.(Che grande cazzata e che stupido che ero!).
Mi sono innamorato dei miei tempi, dei miei spazi, delle mie abitudini e ho capito che la felicità la trovi in te stesso quando sei in grado di accettare le tue diversità, i tuoi sbagli, le tue lune storte, le tue voglie improvvise di trasgredire,uscire fuori dalle regole comuni, diventate tali solo perché passivamente accettate dalla maggioranza.
Mi sono innamorato di una vita sempre in viaggio, in continuo cambiamento, che non abbia vincoli né limiti, che segua un unico filo conduttore: Vivere soltanto vivere, in quel momento in quel luogo. Senza mappe, senza orologio senza convenzioni, senza niente.
Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un’esistenza non convenzionale.
Mi sono innamorato… ma…
Non datemi l’amore, non il denaro, non il lavoro, non la famiglia, non la giustizia, quello che voglio è la verità!”


Aforisma N.11

” Cercherò di non farti piangere tutte le volte che andrò via, sarà solo per difesa, sarà che non potrò più combattere così forte come pretende questa vita. Sono ‘diverso’ da tutto il resto e questo tu lo hai capito, mi hai guardato negli occhi e mi hai sorriso ma non mi hai tenuto stretto a te quando ero disposto a restare. Non sono fatto per quegli amori che vivono solo di messaggini notturni, non amo stare ore e ore con te al telefono e fantasticare, preferisco vivere. Sarà che la libertà mi è così stretta ora che la tua perseveranza mi infastidisce, ti preferisco lontana, distante, libero di te e tu libera di me, non possiamo stare insieme, non ora che il mio cuore è spento o forse non ammette verità, perché è un casino, un casino perfetto, così! Ora voglio sbagliare e cercherò di essere un perdente agli occhi di tutti così che nessuno possa amarmi, perchè è questa la verità: io non cerco amore, cerco Libertà! ”