Massimiliano Rasa - Poesie

Titolo della raccolta “ La Maschera”

 

 La Maschera 

 

Ti nascondi dietro a quello che non sei 

Un rifugio pieno d’amarezze e falsità 

Abbi il coraggio di saperti affrontare 

a viso scoperto senza quella maschera. 

La voce tua non la senti mai 

ti nascondi dietro a degli alibi 

ti confondi tra le tue idee che non sai mostrare 

non hai voglia di vedere quello che sei? davvero? 

Troppo è l’orgoglio che hai dentro te 

non ti porterà ad ottenere quello che vuoi 

Troppa paura dei passi tuoi 

che non ti fanno muovere da dove sei 

Rinchiuso in casa a rimuginare il dolore 

che non dovrebbe farti soffrire più 

Ora per ora intanto i giorni passano 

e come il vento che nel l tempo spazza via 

Vecchia ferita che si rimargina 

Togliti la maschera e rivivi la tua vita senza ipocrisia 


OMBRA E LUCE 

 

Un Amore 

mai trapelato,smussato 

a volte soffocato. 

Mimetizzato dall’inquietudine 

di venire allo scoperto. 

Mostrarsi 

sbocciare e fiorire 

al calore del sentimento 

Mai più all’ombra 

rinchiuso 

in una finta parvenza. 

Ma alla luce di questo Amore 

al centro di noi due 


 

UN GIORNO NUOVO 

 

Oggi 

è un giorno nuovo 

Si aprono nuovi orizzonti nei miei pensieri 

Risveglio 

dopo una notte insonne 

Paure, indecisioni 

Chiaro, limpido 

Giorno di primavera 

Mi propongo 

Avanzo con passo spedito 

verso questo imprevedibile 

ma meraviglioso mondo 

Speranza con un sorriso stampato 

sul mio viso 

Positività che cresce e nutre il mio io 

Vivo 

Esisto 

Occupo un posto in questo mondo 

Una nota di colore acceso 

che sprigiona propensione a continuare… 

Desiderare 

che anche domani, pur diversamente 

sarà un giorno nuovo… 


 

Situazioni 

 

Dicevano i sogni son desideri…ma se uno non dorme? 

Tic tac ,il battito del tempo ,non si ferma mai a cogliere i momenti più significativi 

Devi dipingerti tu nel tuo cervello, nel cuore, il disegno di un momento speciale 

I colori sono tuoi, irriproducibili, personalizzati dal tuo stato d’animo 

Cogliere l’attimo con un carpe diem virtuale 

Gioco forza in questa situazione sono gli sguardi, lo sfiorarsi per ripercuotersi in tutto il corpo 

Una vibrazione che a volte sembra musica 

Silenzi, ampi come un autostrada 

Mi sento irrisolto ,confuso, aspettando un solo tuo battito di ciglia per capire che sei dentro di me 

nel più profondo 

Queste sono solo parole, 

situazioni che non si propongono forse per non tuffarsi nella realtà che a volte è come non vorresti 

Realtà comandata dal cervello e non dal cuore 

Intanto il tempo passa, corre , galoppa verso l’orizzonte di questa nostra esistenza 

Si trovano dei bivi ma per prudenza si fa la strada più sicura 

Non riesco a pensare a domani… so che oggi il cuore mi fa strada ed io lo seguo 

ad occhi chiusi senza pensarci due volte 

Labbra dolci che seguono il movimento del corpo 

e lasciano il segno indelebile di un amore che non potrà mai uscire dalla scatola dei miei sogni 


 

Mezza estate 

 

E’ notte! 

Ancora qualche voce si sente da lontano 

La spiaggia è bellissima 

Solo con l’infrangersi delle poche onde che bagnano la sabbia 

Mi stendo e guardo il cielo 

Le stelle fanno giorno in questa sera di mezza estate 

Colgo l’occasione per pensare, per conoscere cosa c’è dentro di me 

La brezza mi coglie e invade il corpo 

Sento la carezza che passa sul viso 

Chiudo gli occhi 

Mi par di vedere le mani di una donna 

Silente ma concreta nelle sue movenze. 

Un rumore 

Mi risveglio dal sogno 

E’ già chiaro 

Ancora solo in un giorno che la notte ha fatto nascere 


 

Messaggio 

 

Sono dentro ad una bottiglia 

Navigo tra le onde del mare 

Chiuso da un tappo 

Ermetico come il cuore 

Scivolo su e giù all’interno 

Pochi movimenti ,mi faccio cullare 

Come una nave che mi porta alla deriva 

Acqua fuori dentro il vuoto 

Non posso arrendermi devo continuare 

Ora per un attimo perdo la luce 

Mi inabisso, buio totale 

Subito dopo luce e cosi via…. 

Fintanto che la tempesta cessi 

Mi ritrovo davanti ad una spiaggia 

Spostato dalle onde che s’infrangono ,in silenzio 

Sento l’aria entrare all’interno 

Mi ritrovo sopra ad una mano 

Che pian piano cerca d’aprirmi 

Scoprendo tutti i segreti nascosti in me 

Portati in questo lungo viaggio 

Sgualcito messaggio d’amore… 


 

Sia quel che sia 

 

Sia quel che sia 

La ragione è soggettiva 

Per quelli che non si amano 

Ascoltando la musica 

Con un volume assordante 

Cercando di perderti 

Anche se gli occhi parlano 

Cieco rimane l’animo 

E non si può nascondersi 

E’ trasparente questo mondo effimero 

Giudicati e giudicanti nello stesso attimo 

Sia quel che sia 

Non ci sono padroni 

Per chi non vuole sottostare ai consigli altruisti 

di persone che non ti sanno capire 

L’importante in tutto ciò è vivere per se stessi 


 

Voci silenti 

 

Onde di uomini che corrono e poi ritornano 

Lacrime su visi solcati da pianti condivisi 

Silenzi spenti da urla di protesta 

Scintille di luci anche se non è un giorno di festa 

Strade cosparse da figure immobili 

Un fiume di sangue che porta dolore 

Le vecchie generazioni che stanno a guardare 

Le giovani provocate vanno a morire 

Un dio uguale non c’è per nessuno 

Un idea unica c’è per ognuno 

Voci di bambini aldilà del muro 

Suoni di guerra fuori dalla porta 

Gatti randagi miagolando cercano conforto 

Occhi sbarrati al cielo sperando che tutto passi 

Insegne luminose spente da tempo 

Film in bianco e nero della vita di cui fai parte 


 

Occhi chiusi 

 

Dondolando la mia testa sul cuscino 

la luce del giorno è vicina 

Torpore nella mente che vuole ancora sognare 

Rumori sordi, fuori, la giornata sta per iniziare 

Profumo del caffè che pervade l’olfatto 

Come un sonnambulo mi ritrovo in piedi tutto ad un tratto 

L’occhio appena aperto a guardare fuori 

Il sole prende forma in questo cielo terso 

Ti giri indietro a guardare il letto sfatto 

Tra poco sarai fuori 

e tutto ciò che hai vissuto ora 

lo rivivrai domani tale e quale 


 

Il cuore tra le parole 

 

Leggo! E’ come una malattia 

Ciò che mi capita sottomano 

Sotto gli occhi, la mia curiosità 

Chiudendo le palpebre 

Il profumo della carta stampata ed il suo carattere 

Delicata e palpabile 

Mi vesto di ciò che è scritto 

Si piange,si ride, si rimane in suspance 

Appesi al filo di una trama 

Nell’essenza delle parole 

Colori scuri su uno sfondo bianco 

Tracciato in fila ordinata 

Dal piacere e dall’armonia 

Di ciò che le parole trasmettono senza sbavature 

e vanno a colpire come dita ogni tuo senso 

La vivi da protagonista immedesimandoti 

Da spettatore con il potere della critica 

Libero da ogni principio di scelta 

per quanto oggetto di carta inerme 

sobbalza il cuore allo sguardo