Matteo Lapi - Poesie

“Vita lenta morte veloce” (27/01/2019)

 

Come il fumo di una sigaretta in macchina

percorre lento il suo tragitto fino al finestrino

e lì

scompare veloce.


“Sii felice” (02/02/2019)

 

Sii felice

Non perchè devi esserlo

Sii felice

Perchè solo

nell’ Essere felice

Starai bene

 

Per quanto le difficoltà ti buttino giù

Tu

comunque

Sii felice

 

Certo

Esiste persino la tristezza

Ma ricorda che quest’ ultima

t’ è amica

potrai essere triste

soltanto perchè prima

Eri felice

E supererai la tristezza

nell’ Essere

Felice

 

E’ bello fare l’ amore per fare la pace

Ma è molto più bello

Fare l’ amore per fare l’ amore

 

Dunque sii felice

Per Essere felice.


“Mea Culpa” (26/12/2018)

 

Se tu sei fermo

E’ colpa mia, zio

Se tu sei fermo

E’ perché son fermo io

 

Se non riposi in pace

Zio, è colpa mia

Perché tutto non tace

Tu non vai via

 

Se ti trattengono le lacrime, perdonami

Solo ora ho capito

Non rimarrai stupito

Non t’ ho perso, t’ ho ritrovato, amami

 

Ti prometto andrò avanti

Alle mani i guanti

Sulla testa il cappello

Anche l’ inverno si mostra più bello

 

Auguri zio, è il tuo compleanno

Nessun dimentica, tutti lo sanno

 

Perché sei luce per me

E tutti lo erano per te

Poiché amavi tutti per te

Ed io amo tutti, tranne me.


“Facciamo a metà” (02/2019)

 

Io do tutto il mio amore

e tu

donalo tutto al mio cuore.

Sarò disposto a darti tutto

me stesso

se tu sarai

amorevole

verso me

e completamente

amata

 

Poi

facciamo a metà,

dai,

se piango

prendo metà colpa io

e l’ altra metà

prendila tu

Perché se

al contrario

piangi tu

la colpa sarà

solo mia

se tu

te ne prenderai

metà

E su ogni discussione

con calma

ne parleremo

Ed io me ne prenderò

tutta la responsabilità

se anche tu

sedendoti

E guardandomi

nel profondo

te ne prenderai

metà

Ci terremo la mano

a metà

Vita

Dito mio

Dito tuo

dito mio e dito tuo

E così via,

perfetto equilibrio

matematico

E

poetico

Ch’ è l’ amore.

Se non riuscirai a finir frasi

le concluderò io

se non a parole

col pensiero

Ed il cuore

perché già ti avrò conosciuta

perché già ti avrò amata

E mai smetterò

di farlo

Perché i ricordi

sono emozioni

che possono

aumentare o diminuire,

Ma non si possono

cancellare

 

Ti prego

Facciamo a metà.


“Libero il vento” (23/02/2019)

 

Come sei libero Vento

dovremmo prender esempio da te

 

Quanto sei libero Vento

Non sempre sei onesto

ma sei sempre te stesso

che senza chieder permesso

d’inverno raffrendi la gente

d’ estate il sole non si sente

 

Rimani sempre così Vento

uno fra cento

A far crescere sorte

A causar anche morte

a dar vita alle piante

a chiuder dubbiosi in stanze

 

Tutta questa gente

Urlar il Vento sente

Poiché sempre libero rimarrà

A far bene, od a far male

In campagna, od in città

In montagna, od al mare.


“Come l’asfalto” (03/05/2019)

 

Te stanno a critica’ perchè fai freddo e non sei di buon umore

 

Però te senton tutti quando piove e c’hai st’odore 

 

Che scivolino su te quelli che non te rispettano 

 

Che si graffino dapprima che t’abbraccino. 


“In camera tua” (04/09/2019)

 

Letteralmente fa male il cuore

Parte sinistra del petto 

Perderti con fitte di dolore

Riposo sdraiato sul letto

 

Al sol pensier d’ un tuo addio

Foto tue nella mano

Vorrei seguirti anch’ io

Niente c’ è di strano

Bocca asciutta dalla paura

La fine come si misura?

 

Suona la sveglia, mi giro, e ti penso

Cerco fresco cercando il muro

Pelo nero, sporco, e denso

Riposo accanto ad un cuore puro

 

Da quando apro gli occhi finché non riposo

Da quando amo e non sono lo sposo

C è chi di ombra ne ha solo una

Io ho la mia, te, e di sera la luna.


“Ennesimo ultimo basta” (06/08/2019)

 

Basta non ti scrivo più 

E questo ora mai l’ ho scritto tante volte

Quante ne ho buttate giù 

Sembra di giocar con la sorte

 

Solo l’ inconscio m’ ha fatto capir

Conoscenti di vista tramite foto

Tratte da un ricordo a tratti sfumato

Ecco com’ è che andrà a finir.


“Sappi che son stato Leone anch’ io ” (08/07/2019)

 

Non scrivo più appoggiato al fianco del leone 

Semplicemente perché mi spaventa

Il libro lo appoggio sulla mia testa

Solo e soltanto perché non mi degna

 

Ed io perché mai dovrei prendermene cura

Se non mi guarda e non fa fusa

Se sulla criniera non passa più il vento

E nel mio cuor non cessa il lamento

 

Allora leone sappi che son stato Leone anch’ io

E tornerò ad esser Leone nel momento migliore

Mi sentirò Dio

Quando tu non avrai più ore

 

Vivi in branco non sai stare da solo

Io avrei voluto esserti accanto 

Far sì che si potesse esser ognuno parte dell’ altro

Far sì che si potesse esser noi due, un branco.


“Mi sento così” (30/07/2019)

 

Mi sono innamorato

Non lo ero da tanto

Era datato

D’esser nel mio lato

 

Innamorato di me stesso

Non accade spesso

Mi sono riconosciuto

Nell’ essermi piaciuto 

 

D’esser acqua che scorre sotto ai ponti 

Andando avanti, scendendo i monti 

Con la pioggia che mi cade dentro

O col sole nel mio animo, al centro 

 

Ed ora sì, che sono innamorato 

Sono più puro in questo stato

Ciò che ero e sono stato 

Ed ora sono 

Come l’acqua che scorre ed ha un suo suono 

Come avverte il temporale col primo tuono.