Michela Lombardi

Poesie


Balenii

Spregiudicati balenii iridescenti,
intramezzati a corpose nuvole
avviluppate nella matassa della vita,
avvicinano ed allontanano
la reale percezione
di ciò che accade,
verso un nugolo di foglie che
danzano saturnine
al ritmo di un vento trasecolato
dall’intoccabile ed inaccessibile
dominio di sé.
Lo Spirito eccelso che,
muto e vitale,
spalanca potente la penombra rossastra,
è l’unico veramente capace di afferrare
con mite dolcezza
balenii e venti di ogni specie e di ogni dove.
Col capo chino fiacco ed esausto,
mi abbandono e mi inchino
con fermezza allo Spirito giusto che
esautora ogni prosaica peripezia.

 


 

Rinverdire

Rinverdire la mente e l’anima
col raffinato distillatore della Verità,
è un’operazione certosina che
educa al pensiero di Essa.
Scaccia i demòni,
illusi detentori ed untori
di false idee razionali ed utilitaristiche,
a capo di quei pensieri
dominanti ed aberranti.
La ricerca della Verità nella realtà
è come fosse deviata
dallo sfrenato e catastrofico raggiungimento
della tremenda pochezza finita dell’effimero.
La reale autentica infinita
bellezza dell’Infinito,
invece,
pare si accorga di nulla e
nemmeno l’ombra del Suo lembo
si lascia scalfire.

 


 

Quesiti

Quesiti superflui ed oziosi
varcano la soglia dell’intelletto
chiedendo asilo sotto un tetto non perfetto.
Tremenda è l’angoscia
per le non subitanee risposte.
Paiono uguali,
spazio e tempo finiti ed usuali.
Il nascosto orgoglio
domina sulla timida umiltà del cuore
in una lotta apparentemente impari.
Da qualche parte si legge:
“Cos’è l’uomo perché te ne curi?”
Filtra languido e debole tale quesito,
lento e senza rumore,
tenero e rispettoso del superbo intelletto.
S’insinua a tal punto
nelle minuziose ed infinitesimali fessure
da non essere, poi, così superfluo.
Scuote con decisa delicatezza il cuore
tramite un risveglio innaturale
che palesa il naturale Amore di Chi
si prende cura gratuitamente di esso.

 


 

Varco

Desidero con pienezza leggera
emozioni fiabesche
contornate di riflessi policromati
pronti ad attraversare
chiunque voglia mostrare
il varco dell’immaginario piacere
per compiacere a sé stesso e
all’altrui volere che,
forse, teme possa essere
smascherato da chi, invece,
poco comprende la verità
recondita e appartata
dietro il velo onirico
di una realtà spesso artefatta
all’interno di quel romanzo
ineffabile ed inenarrabile che
è la vita.

 


 

Schegge di luci

Il sibilo dei miei pensieri caparbi
lambiva le sue orecchie
rivolte timidamente e segretamente
verso l’uscio della porta socchiusa
da cui penetravano
schegge di luci e ombre
provocate dai passi repentini
dei bimbi spensierati che
correvano ansiosi
in direzione dei loro traguardi
giocosi e briosi
meta ancora ambita
degli adulti piccoli
nient’affatto propensi
all’abbandono di ciò che
da tempo non gli appartiene più
poiché
non proprio tutto passa e
qualcosa resta sempre e
per sempre nel cuore e
nella mente di ognuno.