Nicoletta D'onofrio

Poesie


Nonno

sei stato tutto ciò di cui avevo bisogno, sin da piccola: sei stato la mano da stringere nei momenti di sconforto, ma anche quando mi accompagnavi a scuola..
sei stato un attimo, un fulmine, un sorriso sfuggente in una vita latente.
sei stato una risata fragorosa, spontanea, allegra, sana, scoppiettante, schietta, giocosa, inconfondibile, contagiosa, lunatica.. ma anche rauca, malinconica, beffarda, rumorosa, l’ultima agghiacciante.
sei stato un motivo per credere al domani.. mentre sedevano davanti al camino e mi leggevi le favole.. nonostante gli anni avanzassero per entrambi.
ci pensi? io si.
qua mi hai vista nascere, là mi vedi crescere.

 


 

Punto e accapo

Ad un certo punto, punto.
Arriva un momento in cui capisci di dover mettere la tua persona al primo posto, prima di chiunque altro è prima di qualunque altra cosa. Perché nulla vale quanto un tuo sorriso e la tua felicità vale molto più di una lacrima.
Punto e accapo.
In fin dei conti non ci hai perso tu a fidarti,
ci ha perso lei a mentirti!

 


 

Se potessi essere, sarei

Se potessi essere un oggetto, qualcosa di materiale, anche solo per un giorno, non chiederei tanto: mi piacerebbe essere un cuscino.
Ma non uno qualunque, no. Non fraintendere.
Mi piacerebbe essere il tuo, il tuo cuscino.
Immagini? Che se ci penso, un po’ mi fa ridere!
Ti asciugherei le lacrime prima che tu possa sprofondare in esse, prima che tu possa sentire debole.
Farei in modo di farti sentire protetto, al sicuro…
perché sai, da esseri umani quali siamo, non è poi così semplice…ed io, certo, non ti assicuro nulla: magari non sempre ci riuscirò come contrariamente vorrei…
Mi farei abbracciare, ogni singola notte, prima di dormire.
Ti coprirei la fronte e gli occhi quando avrai voglia di sognare.
Mi lascerei denudare da ogni mia fodera, in modo che ognuna di esse possa farti da ali per volare.
Ma, soprattutto… ti lascerei il mio profumo ovunque, cosicché tu possa essere certo che sono sempre lì, con te… anche quando “un giorno, tre autunni”…