Severo maestro è il tempo,
Attimi rubati, minuti rubati,
Per cosa,
Frammenti.
Ora non è mai possesso,
Ora non è trofeo.
Silenziosamente
Scivolano i secondi.
Persi nel tempo…
Rosa senza spine non è natura.
Inebria il suo profumo,
Nasconde dolore se la stringi,
nasconde dolore per chi la sfiora,
eppure così desiderata,
ambita, per me la sofferenza,
È che lei non possa mai appassire,
Mia è la pena, se nel cuore la
Porto, dolce morire, dolce soffrire…..
Tempo perso, il sole nasce e muore,
Mutevoli pensieri nel cuore trovano
Ristoro. Oggi ed è già domani,
Le tue mani nelle mie sogno,
Ma come luna sei bellissima,
Irraggiungibile.
Lame sono i desideri
Di lui sei, suo figlio in grembo porti
Ti odio ti amo, ancora la tua luce bramo,
Ancora delle tue braccia ho bisogno.
Ridi ed il my cuore inizia a sognare,
Ridi è il mio desiderio di essere la tua ragione.
Di lui sei, come lame sono i desideri feriscono,
Presto sarai madre della sua progenie,
Per sempre persa, per sempre non mia…
Inferno è quando ti vedo,
Inferno è quando scappo,
Inferno è quando i tuoi occhi
Incrociano i mie…..
Facile mentire se la bugia diventa d’oro,
Facilmente ci si abbandona,
Dolce al orecchio, dolce al cuore.
Illusioni magistralmente orchestrate,
Scherniscono senza lasciare segno
Nel corpo, ma tutto a fine,
Un peso per ogni parola,
Un peso per ogni colpa,
Tiriamo le somme…
Eppure batte il cuore,
Ma al tuo apparire sembra fermarsi,
Eppure batte,
Da sgomento è pervaso,
Eppure batte,
Metallico sapore pervade il palato.
Eppure batte..
È lei è lei deve essere lei,
Se male mi fa stare,
Se mi ferisce la sua indifferenza.
Se le parole hanno un peso,
Un prezzo, tu l’ho fai scontare
Vedi che scappo Appena diventa
Difficile sopportare, mi insegui
Bracchi ed infine ti defili,..
Adoro di te l’allegria, risata argentina
Adoro di te che mi hai visto
Adoro le tue forme delizia,
Adoro che hai cantato,
Adoro che mi facesti sognare,
Ecco perché vi ho amato,
Vi Amo sempre comunque,
Vi odio sempre comunque,
Scusa sono perso ad inseguire
L’unico sogno che desidero…
Passi
Rumore di passi, vibrazioni portate dalla terra,
echi lontani indistinti nell’oscurità.
Schegge di pensiero ancora si soffermano su un passato lontano,
e piano piano si spengono in un sussulto,
non lasciando altro che il vuoto, dentro e fuori di me.
Fantasmi si affacciano sul mio freddo giaciglio,
per un attimo scorgo i loro visi, riconoscendo
alcuni legati al mio destino, di passaggio o persistenti.
Il tempo dei vivi è passato, nella notte sogno,
Nel eternità riposo. Non dico addio, ho dimenticato.