Raffaele Piccininni - Poesie

IL SOGNO

 

Cullato da carezzevoli note, vola il sogno di un uomo. Cos’è questo sogno, di cosa è fatto? È fatto di onde del mare che accarezzano la sua pelle, di tramonti che accendono il suo sguardo, di visioni di monti e di valli che gli schiudono splendidi orizzonti. E mani di uomo cercano, in anelito di gioia di impadronirsene. Povere mani inutili, povere menti perdute! Perdute in un mare di illusioni, in colori di fuoco, in uno spazio immenso che spaventa! Oh vita che corri rapida e beffarda, illusioni che ci ha negate e voluttuosamente, sensazioni di morte che fanno gridare alla vita, vita che ci fai chiamare la morte! Tu che potresti essere così bella e non lo sei, che potresti darci tutto ciò che non ci dai, fermati un attimo, facci cogliere uno solo dei tuoi frutti meravigliosi! L’onda e la speranza che viene e va, il tramonto, anche se tanto bello, è il preludio della notte. E la musica, questa dolce musica cos’altro è se non illusione? Povero uomo non ti svegliare, continua, continua a sognare! È l’unica arma che hai il sogno. Se ti svegli cercherai invano ciò che sognavi e vivrai ricordando, ricordando ciò che non torna, ciò che lentamente si sfoca svanisce nella tua mente. Lotta! Difenditi! Non arrenderti! Come? Tu mi dirai. E io ti rispondo: fai come faccio io, povero uomo, ……. Sogna!


Piccininni


Desiderio di lei

 

E lui si lasciava portare, beatamente, dalle più dolci sensazioni figlie del desiderio. Desiderio di lei come desiderio di sole, desiderio di lei come desiderio di tiepida brezza profumata di mare, o di dolci sussurri di fronde nel mistero di un bosco. Desiderio di lei nell’emozione di un suo sguardo, desiderio di lei come desiderio di luce. Desiderio di lei in palpiti di cuore in un turbine di emozioni.

Desiderio di lei come desiderio di bellezza, di fascino. Desiderio di lei come ansia di vivere e risveglio della speranza! E lui sognava: dei suoi occhi la luce, delle sue labbra il sapore della sua pelle il velluto, in un unico abbraccio, della sua delicata, splendida persona per prenderla…tutta!


TRASCENDENZA

Lei riuscì a portarlo al di là del tempo, 

nelle dimensioni della poesia 

e lui fu avvolto improvvisamente da splendide sensazioni 

che lo spinsero a liberare l’emozione  

che lo accompagnò con questo intenso messaggio:

Ti invio un pensiero lievemente soffuso di malinconia.

Circondato da forti emozioni

a malapena tenute a bada nel recinto della memoria. 

Una sensazione di “tempo inesistente” 

dove presente e passato si fondono costituendo un’unica entità.

La vita che corre e si perpetua. 

Il senso dell’imponderabile nel quale ti abbandoni,

come in un viaggio su un mare infinito.

Così ti ritrovi in una dimensione trascendentale

per cui il sapore delle labbra

interpreta la vibrazione dell’anima

la mano che ti accarezza possiede il mondo 

e gli occhi che ti guardano scrutano l’infinito!

E questa la vita? Se lo è, è un incanto!