Rita Marro
Poesie in mostra
URAGANO
Tutte le forze della natura si concentrano dentro di te,
niente può fermare il tuo cammino.
La vita ti ha ferito, umiliato, provato, ma non ti ha cambiato.
Non ha fermato tutti i sogni che hai dentro,
le tue tempeste,
il tuo fuoco.
Sei linfa vitale, sei energia ancestrale,
il sorriso dopo una lacrima che pesa una vita,
sei grazia dentro la tristezza e luce in mezzo alle ombre…
In mezzo agli incubi dell’universo tu cerchi di sognare ancora, tu non ti arrendi,
Tu [r]esisti.
NERO
Tutto ciò che vedo è nero, il colore che mi circonda e mi avvolge,
nero come la notte nella quale mi perdo dentro di te e nelle strade del tuo cuore,
Nero è il colore della tua cannottiera che profuma di buono, che profuma di te,
Nero come la canzone di Gazzelle che canto a squarciagola mentre ti penso,
Nero come il tuo orecchino, come il tuo accendino preferito,
quello che brucia la carta e il catrame e che brucia anche me mentre ti guardo alla flebile luce della sigaretta.
Nero è il colore che arriva davanti ai miei occhi quando esci dalla porta e mi lasci qui da sol ad aspettare che torni,
se mai lo farai,
Nero quando ti vedo sorridere a qualcuno che non sono io,
e poi nero, nerissimo quando sei con lei e la sfiori,
la baci e la stringi vicino a te …
così profondo il senso di vuoto,
così grande il dolore da non saperlo raccontare,
manca il respiro, io sono fuor da me, e non so come tornare.
Poi improvvisamente il nero mi sfiora e mi riporta da te
Mi riporta ad una stanza ma ci sei tu, insieme a lei, la baci e chiudi gli occhi
E poi NERO
Tu chiudi gli occhi ma dentro il nero ci vedi me.
MIO INAFFERRABILE PLATONE.
È tutto cielo
Non lo tocca mai
Al di fuori.
È pieno di sogni
Che somigliano a stelle cadenti
E bruciano forte, bruciano
Per non spegnersi mai.
È spazio senza limite
Quella parte di anima che
Crede di mettere a disposizione
Ma che rimane sua per sempre.
È bello perdersi nella luce notturna
Dei suoi pensieri più belli
Nel fuoco delle passioni improvvise
Ma belle
Nella dolcezza di abbracci fugaci
E, a modo suo, sinceri.
È una sfida continua, un enigma,
una altalena che non si può capire,
non si deve.
Mi ha reso la vita bella da vivere
In una corsa all’ultimo respiro.
TI LASCIO, PER NON LASCIARTI ANDARE PIÚ.
Sei il mio momento
Segreto
Lo sguardo furtivo
Tu che scappi sempre
Anche quando mi sei vicino.
Ma posso perderti anche se ti sento dentro
Ogni respiro?
Si certo,
e io tutto quello che avevo da perdere
l’ho già perso:
quegli occhi lì non sono più i miei,
ne quella carne,
ne quel respiro.
Ho già perso tutto
E non ti trovo più nemmeno in sogno,
e forse un giorno ci rincontreremo,
in un abbraccio che diventerà riparo,
ma ora ovunque tu sia e comunque tu sia
ti lascio andare,
per non lasciarti andare più.
PASSIONE
Fai vibrare la mia anima all’unisono con la tua.
Non può essere solo l’incontro tra due corpi, deve essere l’incontro tra due piaceri profondi.
Fai sentire la vita, calda, che scorre dentro di me.
Fammi sentire che si può vivere sempre di più.
Voglio perdere la concezione del tempo, voglio perdere l’inibizione data dal pudore, voglio perdere l’idea di qualsiasi confine.
Entra dentro di me,
e non lasciarmi per tutta la notte,
mescola la tua vita alla mia e non chiedere di più,
concediamoci questa notte,
prendiamo le stelle e portiamole in questa stanza.
Non esiste niente, se non il nostro immenso e lento groviglio di corpi e di anime.
Voglio scambiare la mia vita con la tua, senza chiedere di più,
sei pronto?