Roberta Dieli

Poesie


 

La cartaccia

Eccolo!
Aforisma inquieto di passaggio.
Svolto ad una nuova quiete.
Subdola di ricordi,
in fase di ascesa.
Non avendo più mezzi,
mi assalgo di pensieri,
incessanti e contesi.
Aggroviglio la cartaccia e spando il vuoto.
Tu non ci sei.

 


 

Assenze

Vuoto lo spazio intorno.
Pulviscolo mobile, sospeso.
Illuminato dal sole.
Spacca la stanza e intanto penso di andare altrove.
Dove nulla si trova e l’oltre si confonde.
La persiana è aperta e lascia entrare la scia di profumo in fondo al cuore.
Odo voci lontane accrescere il tono.
Riecheggiano forti …
Ora si placano di gentili assenze

 


 

Il bandolo

Particolari mobili
di fili inestricabili…
Devo trovare il bandolo!
Non l’ho ancora fermata!
Intrisa di liquame appena estinto,
farò del mio meglio domani.
Ruoterò come un derviscio,
il cui asse è saldo,
baricentro fisso di un corpo in movimento.
Connubio di fasi trascendenti,
ad una quiete interiore.