Non ci siamo mai detti per sempre,
come se queste parole non fossero per noi,
come se in realtà per noi fossero troppo banali,
troppo irreali,
troppo lontane.
Non ci abbiamo mai creduto,
Non ce lo siamo mai gridati,
Non ce lo siamo mai promessi.
Il nostro per sempre è fatto di giorni,
di istanti che scorrono dentro di noi come un fiume,
come un filo,
come un cielo:
intrecciati;
interminabilmente intrecciati.
Roberta Tebaldi


 

 

Ricorda quel bacio.
Di tua mamma, di tuo nonno, del tuo amore, di tua sorella.
Ricorda quell’abbraccio.
Di tuo papà, di tuo fratello, del tuo migliore amico.
Ricorda quel complimento che ti fece tanto sorridere.
Ricorda quella risata.
Forte, fragorosa, viva.
Ricorda quello sguardo.
Dolce, intenso, infinito.
Ora immagina di non poter ricordare.
Vedi solo nero.
Ti sforzi, ce la metti proprio tutta, ma nulla. Non riesci a ricordare proprio nulla.
È la vita di chi vive senza memoria: può fidarsi solo delle sue sensazioni.
Roberta Tebaldi


 

 

Non vedo più. Non sento più.
O meglio, sento qualcosa: mi sento soffocare.
Vi prego, liberatemi dai miei pensieri.
Vorrei scappare, ma non so come.
Vorrei correre, ma finisco sempre e solo intrappolata in un altro oscuro angolo della mia
mente.
Vorrei urlare, ma l’aria non riempie i miei polmoni.
Vi prego ascoltatemi.
Salvatemi.
Roberta Tebaldi