Incontro
Ti ho incontrato in un pomeriggio d’inverno,
allora eri scherzoso e sorridente gentile e affettuoso,
intravidi un sogno di vita con te.
Ci siamo baciati con la disperazione di due
che hanno atteso una vita di incontrarsi.
Le dita dappertutto: tra i capelli, nel viso, sulla bocca,
mani nelle mani, facevamo l’amore.
Fosti il mio sole, la mia luna, la mia stella, la mia meraviglia.
Ma le tue paure, le tue assenze, i tuoi silenzi
cristallizzarono l’amore, la gioia, la spontaneità.
Arroccato nella tua torre di ghiaccio, niente più ti scolpiva.
Le mie parole, rimbalzarono contro un muro di gomma
e piano, piano la tua immagine si è sbiadita
e così un giorno non c’eri più.
Il mio amore forte come la roccia,
si era dissolto come un castello di sabbia lambito dal mare.
Mi hai portato tanto dolore e ti ho tanto amato,
ma il mio amore non è riuscito a cacciare le tue paure
e le tue insicurezze.
Tu eri dentro di me e sapevo che non ti avrei avuto mai.
Era mia madre
Madre Mia,
tu che con il tuo sorriso illuminavi la mia vita,
che con dolce prepotenza
sei parte di me e vivi con me.
Che attraverso silenzi, sogni, ricordi, parole, sguardi, lacrime,
rendi questo mio cuore proiezione del tuo,
che nonostante ogni luogo, ogni tempo, ogni spazio, continui ad essere.
Tu Angelo mio,
che sei stata il privilegio più grande che la vita mi ha dato.
Che uno struggente pomeriggio di Settembre
sei volata via per sempre dalla mia vita,
rimanendo però per sempre nel mio cuore.
Voglio sperare un giorno di rincontrarti e abbracciarti,
e allora si, sarò nel bel mezzo di una festa che non potrà mai avere fine.
Notte stellata
Notte stellata, fiorita, palpitante
Il vento gira nel cielo e canta.
In notti come questa,
mi hai tenuta fra le braccia,
ci siamo baciati tante volte sotto il cielo infinito.
Le tue dita hanno percorso le strade del mio corpo.
La passione ci ha acceso,
qualcosa che dentro cresce e ci trasporta immensamente vicini.
Io ti ho amato e a volte anche tu mi hai amata.
Ho amato la tua voce, i tuoi gesti, la tua tenerezza,
i tuoi grandi occhi fissi su di me.
Era l’ora felice dello stupore dei baci,
era l’ora dell’ebbrezza dell’amore.
Era la solitudine sconfinata
e mi accolsero le tue braccia,
era la tristezza più cupa e mi ricopristi di baci,
era il dolore e la paura e tu fosti il miracolo.
Come una coppa di miele scendesti dentro di me
e io feci naufragio nel pozzo dei tuoi occhi.
In notti come questa, prorompi come un canto
e mi trasporti lontano…
Il tuo ricordo m’inonda, mi riempie le membra.
La stessa notte stellata,
ma noi più non siamo gli stessi.
Com’è breve l’amore e così lungo l’oblio.
Poiché in notti come questa mi tenne fra le sue braccia,
la mia anima non si rassegna ad averlo perduto.
Bimba dai capelli biondi
Bimba dai capelli biondi
venuta da tanto lontano,
a volte il tuo sguardo sfavilla
più del cielo stellato,
a volte la tua bocca
arde e sorride come lampada di luce,
a volte il tuo cuore sanguina e
segui la strada che allontana da tutto
dove non esiste l’angoscia, il dolore, la morte.
La tua mente è popolata di echi e voci nostalgiche,
di storie raccontate perché tu non fossi triste.
Bimba nella stagione dell’amore,
ti mettevi le cose più belle e correvi da lui.
Padrona dell’ universo
cantavi per celebrare la gioia del tuo cuore.
Ai piedi avevi le ali e come una farfalla volavi
per raggiungere i vertici più alti della felicità.
Bimba dai capelli biondi,
le cose che metti ora, sono le solite,
ma i tuoi sogni ormai sono lontani,
il vento dell’abbandono li ha trascinati con sé.
I tuoi occhi sono pieni di pianto,
il tuo viso dolce come l’uva matura è tinto di dolore,
il tuo corpo vuoto va’ per il mondo senza rumore, senza meta.
Foglie secche d’ autunno girano nella tua anima,
che sola e smarrita vaga alla ricerca del suo amore perduto.
L’ appuntamento
Vestita di primavera per venire da te,
cammino per le vie della città.
E mentre il vento mi scompiglia i capelli,
già penso al momento in cui sarò fra le tue braccia
e le tue labbra si poseranno sulle mie come ali di farfalla.
Ho svoltato l’angolo e ti ho visto,
sei appoggiato alla tua auto, bello come un dio.
Fumi distrattamente,
hai lo sguardo perso nel vuoto, la mente lontana.
E all’ improvviso mi fermo,
il cuore mi batte forte nel petto per l’emozione e la paura.
Paura dei tuoi pensieri,
paura del tuo passato,
paura del mio amore per te,
paura del mio futuro con te.
Voglio correre lontano da qui, subito, prima che tu mi veda,
prima che sia troppo tardi…..
Ma il tuo viso si è girato e i tuoi occhi hanno catturato i miei.
Stai venendo verso di me, mi stai sorridendo,
mi stai aprendo le tue braccia.
Mi accorgo che non posso più fuggire,
che in fondo neanche lo voglio.
Mi accorgo che oggi mi stai aprendo il tuo cuore
e mi accorgo che sto correndo verso di te.
Anima mia
Anima mia! Vita mia!
Ruscello della mia sete eterna
Luce dei miei occhi
Fiore della mia anima
Mare dei miei baci
Pioggia di lacrime
Melodia della tua voce.
La mia fantasia ti ha creato,
la mia sete, l’ansia, la paura
E sei sbocciato nel mio cuore:
bello, dolce, palpitante come una farfalla.
In questa notte oscura
la mia anima si contorce e si spezza.
Davanti ai tuoi occhi che brillano freddi,
tutto si rompe e cade, tutto si cancella.
In questo deserto di solitudine
Si alza un grido di dolore.
Non esiste più nulla su questa terra.
Solo l’ombra di te
I tuoi occhi di cielo
La tua bocca di miele.
E so che sei tu che cercavo….solo tu,
Sei tu che io amo.
Anima mia! Vita mia!
Amo la tua voce i tuoi gesti, la tua tenerezza,
la tua bocca, i tuoi occhi.
Le tue carezze mi fanno ardere tutta
E nell’abbraccio furente il mio corpo si tende, si fonde
Il mio sguardo si accende,
ti chiamo e mi rispondi.
Le mie mani ti sfiorano, le mie gambe, il mio seno…
E i miei capelli volano sul tuo viso stupendo.
Ricordi
Notte profumata, serena, palpitante
Il cielo è un manto di velluto trapuntato di gemme.
In notti come questa,
la mente si perde in ricordi lontani.
Frammenti di passato
riemergono come foglie secche
trascinate dal vento d’autunno.
Sensazioni, sentimenti, affetti, s’ infrangono nel cuore,
lo circondano, lo lambiscono, lo sommergono.
E penso, ho tanto amato
e sono stata tanto amata,
ma nessuno mi è appartenuto veramente,
così come io non sono mai appartenuta a nessuno,
come non mi appartiene l’universo
ed io ormai non appartengo più a lui.
Sento il bisogno di chiudere gli occhi
e cullarmi nell’oblio dove tutto si perde:
tutti gli affanni, le incertezze, le delusioni, i sogni mai realizzati.
Ecco, mi dico, forse un giorno potrò ritrovare gli affetti perduti
durante il cammino della vita,
quando ero una bambina felice e amata
che andava incontro alla vita
piena di gioia e di speranza.
Rondini nel cielo
Nel cielo del crepuscolo volano rondini gioiose,
i miei occhi le seguono nei loro voli leggiadri
e si liberano i miei sogni infiniti.
La lampada della mia anima
si accende d’amore eterno
mentre il vento trascina il suono delle loro voci.
Oh, come vorrei essere una rondine,
vado gridando nella brezza della sera
mentre vivo la mia vita con i miei sogni solitari.
Nella rete del mio dolore sono prigioniera, amore mio,
l ’eco della tua voce riempie il mio cuore
e ristagna come l’acqua del lago.
Il ricordo delle tue labbra dolci,
qualcosa di lieve come ali di rondine,
scintilla in alberi di luce.
Oh, cacciatore del fondo della mia pace,
la mia anima si perde nei tuoi occhi tristi
e nei tuoi occhi tristi si perde il mio paese di sogni.
A mia madre
Mi manca dire la preziosa parola “Mamma” ad alta voce,
Mi manca non poterti abbracciare e dirti ti voglio bene,
Mi mancano le tue carezze e il tenerti per mano,
Mi manca la tua voce e tutte le cose belle che mi dicevi,
Mi mancano i tuoi occhi e il tuo sguardo amorevole,
Mi manca il tuo sorriso,
Mi mancano i tuoi bellissimi capelli di seta color dell’oro,
Mi manca il tuo profumo e il tuo modo di essere.
Tu che in un tiepido pomeriggio di settembre sei uscita
per sempre dalla mia vita, ma non dal mio cuore,
Tu che mi hai lasciato bellissimi ricordi e tanto, tanto amore,
ma che la tua assenza è forte come un uragano
e mi fa naufragare nella tristezza infinita,
Dico: mi manchi
e mi mancherai fino all’’ultimo respiro della mia vita.
Noi
Tiepidi raggi di un sole che tramonta,
Gabbiani che si librano nel cielo limpido,
Onde lievi che lambiscono la spiaggia.
Un vento leggero accarezza due corpi
Distesi sulla sabbia ancora calda.
Mani che si cercano
Occhi che si incontrano,
Bocche che si uniscono in un fremito,
Due cuori che battono all’unisono
Travolti dal sentimento della passione.
Siamo Noi: Io e Te
Che viviamo la vita ebbri di felicità,
perduti nel calore di questo nostro amore inviolato.