Sabrina Marongiu

Poesie


Il filo rosso

Se fossi un filo mi contorcerei con te
Come un groviglio di lingue,
Mani esperte che si intrecciano,
Labbra socchiuse,
Corpi che trasudano desiderio.
Se tu fossi un filo,
potrei solo allentare la presa per darti la possibilità di farti ritrovare il bandolo
della matassa e lasciarti sciogliere i tuoi nodi.
Se fossimo due fili che si incontrano sarebbero sicuramente di un rosso vivo,
che si intrecciano per unirsi in un abbraccio che va oltre il labirinto della vita.

 


 

La scelta

Non farti bloccare dalla paura.
Esponiti, rischia, tenta.
Sta a noi la scelta: puoi
fuggire, bloccarti o lottare.

 


 

La colonna

La colonna che ti sorregge te la crei tu
Avanzando nel buio
tra equilibri precari
contro il vento e le tempeste
contro i mari in burrasca
ci sei tu
con i tuoi pesi sul cuore
e sullo stomaco.
Ogni volta ti rialzi
e metti su una pietra
assicurandoti che sia
ben salda
fiera di godere
sempre più
di una vista meravigliosa

 


 

Pietra in equilibrio

Dopo aver superato un forte stress
e dolore, di qualsiasi tipo,
potrai dire di aver messo su un’altra bella pietra in equilibrio sulla tua forte colonna.
Ciò che non ti uccide ti fortifica..
e quando ti risollevi dopo una caduta,
ti senti più forte di prima.
Non augurarti di non stare male,
sii fiducioso che ce la farai,
e ti sentirai più forte di prima.
Il mio augurio è
che il vento sia più clemente.

 


 

Perdersi per ritrovarsi

E poi ti perdi per le viuzze della Città,
Mentre continui a cercare te stessa.
Perchè solo se sbagli strada, ti rendi conto di aver commesso un errore.
Allora ti guardi intorno, cerchi dei punti di riferimento, torni indietro, e
ripercorri la stessa strada…
ma con occhi diversi