Una canzone per te
Lasciami errare
persa
nei miei giorni
Esultare
sui miei trionfi
ed inalare
il tuo aroma d’un tempo….in cui
amavi fiori recisi
Pallido
tu danzi
nella mia stella
Timoroso
dei miei spazi aperti
e delle mie alture innevate
Ma io indugio
sui tuoi campi arati
e voglio togliermi il piacere
di passeggiare nella tua alba
e spezzare le catene
ai tuoi infiniti mondi
quando ancora tu dormi
sonni inquieti
Nessun sepolcro
per la tua anima triste
Un paio d’ali
e un volo libero
Amerò
Persa…
Lasciatemi errare
tra le distese
assolate dei girasoli
Fluorescente
la mia anima
cerca Amore…
Quel fulgido seme
che nasce
e sgorga
come fiume
sulle distese di carne
e ossa, sulle valli
e s’infossa
nei crateri
scavati dall’uomo infedele
Ma se piove
laverà le viole e la mia anima incerta
e bagnerà le camelie
dalla veste fine
e mi desterà
quando curva tra le zolle….assorta
ascolto la musica della terra
4 Febbraio ore 11:42
La campagna è desolata
e l’inverno tace
sul popolo che ha fame …di cibo
di libri mai scritti
e d’immortalità
Una linea sottile all’orizzonte
e ‘na processione
che s’accompagna ai randagi
e sosta tra le pozzanghere
dove l’acqua è morta
Aria pura per i morti
Cibo per gli stolti
E i vivi ?…..alitano
parole al vento che soffia
dall’alto in basso…..incomprensibile
Ma le colline
torneranno a fiorire
e la luna arrossirà ancora
tra le gambe
della moglie affranta
E il contadino
lavorerà senza tregua
e le acque del mare
si apriranno
e le grida cesseranno
finché la morte
non busserà’ alla porta
E poi…..profumo di gelsomino in fiore sulle tombe
e un canto per il popolo vinto
La sposa
Minuscolo fiore
dal piumaggio
d’una colomba bianca…e
candido il viso
assorto
e appena smorto
nel fragore
del popolo in festa
Ovunque ghirlande
Alle finestre gerani
e viole
e calici di vino
su tovaglie orlate di pizzo
e merletti
Un canto si leva nell’aria
e la sposa avanza
con ‘na veste nuova
I suoi passi
tra i fiori appena nati
all’alba di un lieto evento
E le sue ali fini si schiudono
e accanto un cavaliere
dalla spada nobile
e la stirpe regale
“Che la gioia si elevi
e l’amore si estenda come linfa…
Oltre la soglia
Un uomo
Una donna
E un volo libero
verso l’immortalità ”
Spiagge
Euforia
di granelli di sabbia
Dissolvenza
di sapori antichi
e misticismo
Ondulazioni di quiete
o demoni dall’alito di fuoco
Spiagge…
come paesaggi onirici
dove l’uomo
rincorre sé stesso
ricercando orgasmi
tra le onde femminee …
E la sua anima
riesumata
sviene nell’abisso
per poi abbattersi
esausta
sugli scogli