Sonia Asaro
Poesie
Gli ultimi scorci d’estate
Pioggia d’estate
profuma di te la terra,
Il cielo grigio si stringe in un abbraccio
riempiendo d’acqua la serra.
Vento caldo soffi leggero,
tra i rami secchi corri
spingendo le foglie ed
urlando come un messaggero.
L’estate pian piano ci saluta,
lasciando spazio a qualcosa
che ci consola,
una cioccolata calda sul portico
ed una copertina sul dondolo seduta.
Questa sono io
Guardati, non è uno specchio,
è l’acqua del ruscello
che ti ha colpito il petto.
Le linee che vedi in volto sono di un vecchio,
Ti mette davanti un libro con il finale
della tua vita che non hai ancora letto.
Sussulti e respiri neanche fossi un fischio,
guardando quel volto che non ti ha ancora detto.
Baciami forse non morirò
sotto questo vischio,
mi donó il sapere con un fiocco dentro
un ambiguo pacchetto.
Arco di pace
Pace il male già tace,
il nero di pece
non più nelle case.
Fucile fugace
di piombo qui giace,
il rimbombo verace
è tornato loquace.
Soldato seguace
in guerra capace,
ma sotto questa vorace
in cielo un arco di pace.
Spacca la terra un fiore sagace
un bimbo lo annusa e ride vivace,
sotto ai piedi brucia l’antrace
Solo al potente la morte compiace.