I VALORI DELLA VITA.
Ricordo del passato
che mai mi abbandoni
ridai luce a questa vita.
Arde la tua fiamma
e mi riscalda il cuore
se penso alla gioventù
ai miei grandi amori.
Lealtà,dignità,onestà
siete state compagne
dell’età felice
con voi ho apprezzato
il senso della vita.
Ora mi sembra
tutto tramontato
io che ancora credo in voi
grandi valori della vita
mi sento estranea
in questo mondo
che vi ha disdegnati.
PAZZIA
Vivi ai gretti margini della vita
avvolta in un cupo manto di pazzia
piangi per la morte di tua madre
ma non provi dolore
spento è il tuo cuore
vuoto il tuo sguardo
non ha senso il tuo lamento
invano i tuoi occhi spauriti
cercano un volto amico.
Il tuo animo ferito
ti fa freneticamente errare senza sosta
su e giù,per l’impervio sentiero della pazzia.
Ormai non sei più di questa razionale vita
appartieni alla follia
t’ho incontrata felice e sorridente
un minuto fa
ora ti vedo sudicia e dolente
mentre racconti le tue sventure
inveisci contro tutti
odi il mondo che ti circonda
piangi e ti disperi
poi alzi gli occhi,mi guardi
e mormori:-Tu non puoi far nulla.
Io non posso far nulla per te
non sono Astolfo che va a recuperare
il senno di Orlando.
Tu però,a me fai male
sei l’immagine di chi esiste
senza vivere
di chi cammina sul sentiero della vita
senza fermarsi a cogliere
né gioie né dolori
se piangi non soffri
non hanno intensità i tuoi sentimenti.
Io tremo al tuo cospetto
spesso ho paura di perdere io stessa la ragione
ridurmi alla tua specie
mi fa orrore.
Non provo pena
per non mancarti di rispetto
ma sento rabbia nel petto
ed esclamo con furore:-Ragione mia
dolce cara amica
mai ti permetterò di abbandonarmi
mia sarai fino alla morte
perché con te
-IO HO DIGNITA’ E VITA.
A MIO NIPOTE
Bello, come il sole caldo del mattino.
Fresco, come goccia di rugiada
posata su una foglia.
Volteggi come una farfalla
nei miei pensieri
ti posi sul mio cuore
scendi nell’animo mio.
Sorrido quando guardo
il luccichio dei tuoi occhi.
Gioisco quando mi chiami nonna
perdo la ragione
quando dici
che mi vuoi bene.
A PIEDI NUDI.
A piedi nudi cammini
sul sentiero della vita
con il tuo piccolo fardello
di umiltà e miseria.
una luce divina guida
ogni tuo passo.
Crescerai, quella luce ti porterà
dove esiste solo il bene.
Ecco il tuo domani.
sereno sarà il tuo cielo
il sole lo illuminerà.
I prati in fiore e le verdi fronde
purificheranno l’aria
lievi aliti di vento
la rinfrescheranno
tu respirerai purezza.
Amala quella dolce vita che verrà.
La luce divina,sarà sempre su di te
anche oltre, per l’eternità.
GIOVINEZZA
Rupestri fronde,
belle rigogliose e verdi
riempite l’aria di odorosi olezzi muschiati
respiro e sazio l’animo
s’eleva un elegiaco pensiero
al dì che rinsecchite e stanche
le mie amate fronde
saranno spazzate via
dall’impetuoso vento autunnale.
Giovinezza, tu come le mie amate fronde
vigorosa, pura,inebriante
attraversi la vita di ogni uomo
e quando incalza l’autunnale età
vai via lasciando una gran malinconia.
LA FAVOLA BELLA
Non c’è favola bella nella mia vita
meno fitta è la gioia
più folta è la noia
latente è l’inganno
che a stento reprimo.
Spesso mi bagno nei versi d’Alcione
così erge lo spirito amante
e riprende a cercare
la favola bella.
Continua questa mia avventura
ma ogni volta resto insicura
impaga e desiosa
di una vera favola bella che tarda a venire.
Intanto scorre la vita
ed io resto a guardare
quel che intorno mi accade
sto attenta, ho paura
non voglio cadere
nel vortice oscuro
che ormai tutto avvolge.
Oh! favola bella
mi accarezzi la fronte
svanisci,t’inseguo
è tardi, è finita
è stata la vita a punirmi, umiliarmi
in silenzio rimpiango
ciò che di bello ho lasciato fuggire
che stolta sono stata
quante favole amiche
in questa mia vita
ma di nessuna di esse
ne ho fatta una vera , una bella.
SERA.
E quando poi viene la sera
il tramonto si mostra
al mio sguardo estasiato
si accendono i ricordi più belli.
Ritorni a passi lenti
mi attraversi la mente
scendi nel cuore
sprofondi nell’animo e riposi.
Struggente è il ricordo
di ogni tuo bacio.
Fa che io possa
ancor solo una volta abbracciarti
stringerti le mani
perdermi nel tuo sguardo languido.
Camminami sul cuore dolcemente
non mi fa male pensarti
io vivo di ricordi stupendi.
RINASCERE.
Rinascerò
perché ho voglia di vivere ancora.
Il sole mi riscalderà
bagnerò il mio corpo
nel mare calmo della vita.
Guarderò sempre avanti
perché indietro non si torna.
I gabbiani in volo
portano via i miei bui pensieri.
Rimango qui su questa terra
libera,quieta, riposo
amo con tutto il cuore.
VORREI ESSERE FARFALLA.
Dolce libellula
leggiadra e bella
voli ti posi
un po’ riposi
riprendi il volo
libera . quieta
senza tormenti.
Tu vivi nella natura
per te la vita
non è un gran lusso
lasci agli umani
il gran calvario
di amare i beni materiali.
SEMPRE LO STESSO DOLORE.
Il mio cuore Dio l’ha voluto a sé
portando via mia madre .
Non mi rimane che pascolare
in questo infinito prato verde
che è la vita
con tutta la purezza e l’onestà che ho nell’animo.
L’unica cosa che voglio, ora
vivere serena in pace e libera.
Sei tu madre
che mi chiedi
di liberarmi delle antiche vesti
lacere di dolori.
Tu vuoi che indossi
abiti candidi intessuti di sorrisi e gioie.