Tiziana Binda - Poesie

Ho pensato 

 

ho pensato tu fossi 

un affascinante vampiro

un mantello nero e pesante 

ti ricopriva il volto

il nero brillante e all’ interno 

un vivace colore rosso 

rendeva il tuo sguardo ammiccante

i tuoi occhi attenti

il volto bianco 

le mani forti

non potevo 

guardare oltre

e staccare i miei occhi da te

ne ero catturata 

avevo paura 

ma nello stesso tempo 

senza potere e volontà

desideravo sentire il tuo corpo

i tuoi denti affondare piano 

e bucare la pelle candida 

non sentivo dolore 

non pensavo a nulla 

quel morso

quel rigolo di gocce rosso sangue

scendevano calde 

mi sentivo svenire 

il piacere che mi procuravi

immensamente grande

lasciavo tu ti cibassi di me

svenivo a terra 

bianca ,sporca

ormai priva di forza


 

Magica luna 

 

Magica luna 

splendida amica e confidente 

di nottate solitarie

lunghe e silenziose

dove i pensieri 

non fanno rumore 

ma lasciano la scia

lasciano cadere i ricordi

che rotolano come biglie in discesa in una pista di sabbia

scomposta e scombinata da mani di bimbo 

che gioca ,e tocca ,e manipola

e fa scorrere 

per poter sentire il suo

suono di voce 

e crescere per vedere i colori 

cambiare di continuo con il 

roteare delle piccole sfere di vetro

Tu luna,osservi

e non parli

bisbigli lentamente

di star bene finalmente


 

Mi guardo attorno

 

mi guardo attorno 

e forse la natura

mi vuole dire qualcosa.

Mi lascia cadere lo sguardo

su forme e colori

senza che io chieda nulla

E rimango piacevolmente

Incredula e stupita

Di quanta bellezza 

c’è intorno a noi

Per accorgerti devi avere

La mente sgombra da inutili pensieri

e gli occhi attenti

poi senza motivo apparente

collego una passeggiata

con una sensazione di libertà

E mi sento appagata,contenta

Ho tanto da respirare,

Tutto da vedere 

e me stessa da amare.

Sto bene.


 

Non c’è bisogno

 

Non c’è bisogno che apro gli occhi

per sentire.

Seduta comoda nella mia fantasia

e perfettamente in sintonia,ascolto

La musica mi fa volare

Melodie dolci e sensuali

Mi sollevano da qui

dalle fatiche quotidiane

E percorro viaggi infiniti

di vera fantasia

E realizzo sogni di pura realtà

Scritti di fiducia e di speranza

Una doccia rintemprante

Acqua pulita e calda

giunge a me

ed io ,un piccolo fiore

innaffiato dalla vita

dall’amicizia e dall’amore

cresco per amalgamarmi alla meraviglia

che mi circonda.


 

Pelle d’oca 

 

pelle d’oca

sinfonia di note

pentagramma di si

sol la si do

re mi fa

sol la si do

stringo lana morbida tra le dita

velluto a righe fini

avvolta

abbracciata e custodita

un ciaciglio

riposerò il corpo in rigoroso silenzio 

spariranno le note

mi accocolerò

tutto in compagnia della 

signora notte

solo lei sarà in grado

di cancellare la giornata

la stanchezza

ristabilire equilibrio tra corpo e mente

solo lei mi regalerà

energia nuova per affrontare la vita

solo a lei confiderò

desideri gelosamente custoditi

e sogni nascosti in fondo all’anima

farà di me solo un piacevole sonno 

profondo e silenzioso.


 

Se il cuore

 

Se il cuore potesse parlare

lo farebbe sottovoce,piano

come sussurare parole d’amore

dolci e amare

per avere la certezza 

che di tutto mi vorrei cibare.

Dolci per far scivolare i sensi

e amare  

per poterli curare.

Le mani calde

e i movimenti lenti

lo cullerebbero come un bimbo

non dice nulla

accetta di essere curato

massaggiato e riposto

nel giaciglio piu profondo

nel centro di me.

Mentre le parole lo nutrono

lui chiude gli occhi 

e sogna di stare bene

li ,dentro di te 

Abbine cura

abbi amore per me 

Io pulso 

Io batto

Io amo per te


 

Un altra giornata

 

Un altra giornata se ne va

in silenzio

Tra un cena,e un bicchiere di vino rosso

L’energia è seduta 

comodamente sul divano

e fa compagnia

alla stanchezza.

Si raccontano come fossero 

due amiche

che hanno tanto da dirsi

da raccontarsi

Le osservo,

E mi piace pensare

A quante giornate 

fatte di tutto

mi riempiono la vita.

Dalla sveglia mattutina

Alle carezze date alle mie gatte

Il dialogo con i figli

E i pensieri che mi girano nella mente

Ma…. tutto e niente

Fanno parte di me

Niente e tutto

Fanno gioco con me.


 

Acqua calda

 

L’acqua calda scorreva sul corpo nudo

scivolava lentamente

trasportava schiuma,

profumo e stanchezza

La sera voleva relax e tranquillità

Chiamò la notte

insieme si sdraiarono

non c’erano parole

I mille pensieri si sciolsero

come bolle di sapone

volevano evadere

volevano un sogno

volevano un realtà

volevano questo desiderio 

farsi realtà


 

Cosa resta

 

Cosa resta di una giornata

di una canzone

di una vacanza

di un amore

di una passeggiata

e di una chiaccherata

Restano momenti

resta la musica con le sue note

Restano i ricordi

i sorrisi

Restano le immagini in 

bianco e nero

sbiadite dal tempo

come le fotografie

Restano le emozioni

che mi scaldano il cuore

Restano le notti insonni

Le lacrime,i pensieri e i sogni

Restano i sassolini

sotto la suola delle scarpe

Restano le impronte

Restano i kilometri percorsi

Restano le foglie

sollevate dal vento

danzano,

girano nell’aria e poi

ricadono a terra

bagnate e calpestate

schiacciate e frammentate

ora…sono ferme le foglie

ecco cosa resta.


 

Ci sono notti

 

Ci sono notti silenziose in apparenza

Ma dentro me 

Esiste il mare agitato

Onde che vanno e vengono 

a ricordarmi chi sono

cosa cerco e desidero

Luci di piccole candele accese 

a regalarmi calma e calore

E speranze 

che bussano alla porta del cuore

 

c’è una minuscola serratura 

e dentro una piccola chiave

Chissà se mi regala la tenacia

di essere forte abbastanza

speranza di essere felice

 

di ridere senza un motivo

e di piangere ascoltando una canzone

eccomi sono così

Una donna normale come tante

semplice ,ma testarda

con tanto da dire e da donare.