Il miracolo della cometa di Halley
La notte del 23 agosto,
il cielo era silenzioso,
circondato da un fitto polverio di stelle.
Rapiti da quella pace,
scrutammo il cielo.
La nostra era l’attesa di tutta la vita:
aspettavamo il rapido passaggio
della cometa di Halley.
All’improvviso, la sua bianca,
sfolgorante luce ci avvolse.
In quell’abbraccio colmo d’amore,
rilasciò frammenti della sua
preziosa e nobile polvere,
compiendo un miracolo.
In quella notte stellata,
magica, sfavillante,
è nata una perla, una nuova vita:
TU!
Il mare
Ritornando ad Itaca,
Ulisse udì e si inebriò del canto delle sirene.
Il mare, con il suo canto, magnetizza chi lo ascolta,
canta la voce del suo cuore.
E’ una melodia che tocca
gli animi di chi sa apprezzare.
E’ una nenia che induce delizia e pacatezza.
In questo mondo che va troppo di fretta,
godo del rumore delle onde
che si infrangono sulla battigia,
inspiro l’ambrosia propiziatoria di speranza.
Mi siedo, fermo il tempo, assaporo,
colmo l’anima di benessere.
Margherita
L’attesa aumenta il desiderio di vederti.
Resterò qui a pensarti, aspettarti
con trepidazione.
Questa attesa mi mette ansia.
Sognarti è la mia felicità,
tu sei il mio vivere.
Il tempo dell’attesa è un tempo lungo,
le cose belle hanno il passo lento,
Ti sto aspettando da tutta una vita.
Non hai tempo…
E mentre attendo,
confido nel domani,
sciupando l’oggi…
Stefano e il buio
Che forma ha il buio?
Il buio non ha forma,
è sconfinato, è oscurità,
è tenebre,
come il cuore di Stefano,
che da troppo tempo
vive storie di sofferenza.
Storie, che per essere raccontate,
devono macerare a lungo
nel buio e nel silenzio.
Stefano è stanco,
semplice lasciarsi andare,
forse un piccolo barlume
di forza è rimasto!
Nel buio profondo,
Stefano ricerca uno spiraglio di
compare una piccola porzione di cielo stellato,
è magia?
No, è tempra,
è forza,
determinazione,
perché Stefano è così.
Stefano, è il mio amore,
ama con tutto il cuore,
vuole vincere la dura battaglia.
Il cielo riconquista una fioca luce,
il volto di Stefano si illumina,
accenna un timido sorriso,
riaccendendo la speranza
Ho paura
La paura mi attanaglia,
inerme come una statua di marmo attendo.
Il cuore batte all’impazzata.
Dietro quella porta,
c’è una macchina con una lente meticolosa,
stabilirà il mio destino …
Vivrò?
Attendo, lunga e sofferta l’attesa, …
Rifletto, realizzo che la vita è bella.
Me ne accorgo solo ora
che non ho più tempo …
E’ un grande dono la vita,
non ho goduto della bellezza che mi circondava,
dell’amore che non ho colto …
Dovevo respirare il profumo della vita,
perché la vita comunque vada,
profuma di gioia e di speranza …
Venere
In una notte d’estate le nostre anime,
i nostri cuori si unirono in un abbraccio magico,
esaudendo il nostro grande desiderio.
Nel mio ventre si formò una conchiglia di mare
dal contenuto prezioso: una perla.
Il tempo fluiva lento tra gioia ed impazienza.
Giunse la primavera e …
In un giorno splendente,
la conchiglia si schiuse.
Dall’acqua, nella luce del sole,
emerse una Venere simile
al dipinto di Botticelli.
Sei tu quella Venere:
sei bella da far paura,
amore unico della mia vita!
Gli anni trascorsero veloci …
Sei diventata donna …
Donna che non parla,
assente …
Vorrei capire il tuo tormento,
sono impotente,
mi manchi,
sei il mio respiro …
E mentre passa il tempo, sto invecchiando,
perdendomi nei tuoi meravigliosi, profondi occhi neri,
mentre lentamente sto scomparendo …
Ci incontrammo una sera d’estate
Un giorno il mio corpo,
Ha deciso di fare il matto!
Cellule impazzite come bombe ad orologeria
mi hanno invasa.
Ci incontrammo una sera d’estate sotto la doccia,
il nostro non fu un incontro galante …
L’acqua scorreva, la mano si posò su qualcosa di nuovo,
passai e ripassai con la mano tremante…
Niente fu come prima,
quel qualcosa aveva cambiato la mia vita.
Da quell’istante
vado a braccetto con la malattia,
raccolgo giorno per giorno ogni briciola di buono.
La malattia è una ladra,
ruba frammenti belli della vita,
compare l’attesa, l’incertezza.
Continuo a sognare futuri luminosi.
Sopravvivere è la priorità,
illudendomi che il male non esista,
scenderò a patti,
Inizierò nuovi progetti,
non vorrò più macigni sul cuore,
respirerò a pieni polmoni,
scoprirò di essere viva,
vorrò vincere la battaglia…
Timer non suonare un tempo
non ancora scaduto!
Vita, ti prego,
regalami una speranza,
regalami una nuova chance!
Il tempo passato e il tempo presente
Il tempo passato era sicurezza,
atmosfera calda, amore sconfinato.
Le lancette dell’orologio
corrono incessanti,
sono alla ricerca di un contatto sincero.
Vorrei rientrare nella parte più profonda,
abbattendo le mie barriere interiori.
Vorrei avvolgermi
nel buio silenzioso della notte,
abbandonandomi al mio IO,
facendo finalmente fluire
nuova linfa per continuare a vivere.
Stella
Stella luminosa nel cielo buio,
mi guardi, mi osservi,
io ti invidio:
così vicina da poterti ammirare,
lontana da ogni emozione,
misteriosa, impenetrabile.
Vorrei cambiare
la mia vita con la tua,
staccarmi da ogni realtà terrena.
Osservandoti, fantastico
storie impossibili,
sperando che tu possa continuare
ad illuminare
le mie notti solitarie.