Vincenzo Castaldo - Poesie

Oltre la violenza, solo l’Amore!

 

Amore… Amare…
difficile dopo una tempesta in cui non c’è colpa nè volontà alcuna,
il bagliore, il calore di un sogno infranto,
una vita non vita, immaginata e mai vissuta,
la paura pacata del giorno che verrà,
di chi la colpa, se non tua, mai tua, di chi allora,
di sfortunati incontri e scontri che hanno generato il nulla,
o di un destino che ti ha voluto mostrare il buio per poi donarti luce,
eccoti allora dietro le nuvole ancora grigie,
emanare luce e calore, ancora imprigionati nelle tenebre,
un raggio alla volta, un sottile sentimento che ha desio di gridare,
si diradano dolcemente le nubi oscure, sbiancano, s’illuminano,
timidamente ma con impeto si sente il calore dell’Amore…
Ecco Amore, ecco amare, tutto diviene più facile,
un piccolo passo per volta tende al desio di vita,
si scorge dietro l’ultima nebbiolina un sentimento,
Amore che porta gioia,
Amore che porta entusiasmo,
Amore che crea sogni,
e sognare è già Amore,
verrà quel giorno in cui le nubi saranno un ricordo mai vissuto, lontane,
e tu, Sole, mio tiepido, caldo, caldissimo Sole,
emanerai calore col tuo sorriso e con i tuoi abbracci,
sarai Sole!
Ed io, che ho atteso quel tempo, quello spazio, quell’immenso infinito Amore,
Io bramo, desidero, sogno solo di essere quel giorno il tuo cielo,
quel cielo che potrà raccogliere tutto il tuo calore,
e non vivrai più nubi, Sole, mio Sole,
e per sempre ti amerò…

(Ad Alessandra, che rigenera l’Amore col suo entusiasmo) 


 

Ricordi Perduti

 

E’ bello tornare indietro nel tempo, 

qualcosa di già visto, già sentito,

una vita ormai passata, irragiungibile…

rivedere quel posto dov’eri,

il sogno di poter un dì volare rasentando il Sole,

quel cinema antico, vecchio,

ma bello per chi l’ama così com’è…

un tuffo nei ricordi, e tutto diventa piccolo… come mai esistito.

Una ragazza, un’avventura, una trasgressione…

Esisteva solo il presente

Che attimo per attimo si trasformava in passato.

Conoscere il futuro attraverso i nostri stessi errori…

Ora no, la vita è più grande…

Ho voglia di vincere 

Per chi ha sudato al mio posto 

aspettando il momento in cui darò vita alla mia vita

affinché il passato non sia servito a niente…

… anche se quello che ho scritto è ormai già passato! 


 

Gioia

 

Distese di verde che perdono il filo

nel limpido azzurro del cielo

il rosso dei fiori di pesco

colpiti dal giallo splendente del Sole

piccole, poche, sono le case e le cose

che vivono qui…

nessuno gioisce pel fiume che scorre

pel fiore che sboccia,

tutto ciò lentamente scompare

nel vuoto del malinconico ricordo

di gioia passata…

Ma è gioia quella che ha sfiorato

per tanto e tanto l a mia mente

o è gioia quel che sent’ora

nel cuore caldo e soddisfatto 

per almeno una volta 

di battere vita!


 

Gli Altri

 

Non è la Notte 

che trascina il mio pensiero nel vuoto.

Non è il Buio

che spaventa il mio cuore.

Non è la Malinconia

che logora la mia mente.

Sono solo,

rinchiuso nel mio corpo

nascosto nella mia anima.

Ciò però è coperto e velato

dalla gioia di sentire il calore 

di gente che t’ama.

Sì, è proprio quando muore la Solitudine

che il cuore riprende a battere forte 

e la mente si volge al desio 

e risveglia te stesso!


 

Vita

 

Giochi d’ombra, di luce,

ciò che circonda la ricchezza del nostro animo,

ciò che penetra nel mistero d’ogni momento,

perché vissuto, perché gioito?

Dove approderà il nostro gioco?

Perché la libertà è avvolta dall’ombra?

Perché la vita spegne la luce?

Io non voglio dar atto a risposte avventate,

io m’abbandono al sistema del Mondo,

ma non posso lasciar morire cjò ch’io sono, per ora, nel mondo,

… io sono una vita…

Una di quelle che vuole salvare sé stessa, 

una che vive per oggi e mill’anni,

una che gode in piccoli attimi di una felicità

che sembra infinita, irragiungibile,

se non quando sei nel mondo dei sogni,

se non quando sei nella serenità del tuo Mondo…! 


 

Fine…Inizio…

 

Mi s’è allunato il cuore,

guardando un tramonto rosso e viola,

che mi annuncia la fine del giorno,

come dire che tutto finisce, che tutto è niente, che niente è tutto…

ti sento lontana, O’ Morte, non sento il tuo forte calore,Lei, 

ho il cuore freddo, gelato da un vento che filtra leggero nel mio petto,

e vedo… e sento…

…nient’altro che gioia appassita, speranza caduta,

il tutto appeso ad un filo su un baratro senza fondo…

…dove…se comincia…l’agonia diventa la mia felicità!


 

Desir di Gloria

 

Voi ch’avete scritto

p’essere in mente poi

che avete guadagnato?

Niente, siete morti!

E allora vi interessa ora

d’esser rimembrati?

Avete fatto ciò sapendo,

eppur l’avete fatto, così,

com’io ora sto facendo…

Non è desir di gloria 

Quel che spinge la mia 

Man sul foglio, è Lei!

Lei, che guida il mio pensiero.

Lei, che anima la mia vita.

Lei, che illumina la mia strada.

E’ questo forse che spingeva Voi 

e le vostre man sui fogli

non desir di gloria…

Non oso parlar di Voi col mio pensier,

ma ciò che mi porta a Voi 

non è ragion ma fantasia.

Voi, così perfetti nel progettar  la rima,

così padroni delle vostre penne,

così attenti ai problemi dei tempi.

Non voglio provar nemmeno a sperar,

cosa inutile e inincludente,

ma posso almen sognare un Mondo mio.

E qui ritorna Lei, nel mio Mondo,

Mondo del sogno che viene a relatà,

dove tutto è Amore e Amore è tutto.

Amore pel piccin che soffre senza pane,

Amore pel color diverso che hanno alcuni,

Amore pel fior e non la bomba…

Pochi, e sempre più pochi sanno

sanno cos’è la vita e perché vissuta,

e sanno che la fine è solo inizio.

Non lo sciente sa tutto,

né la mente percepisce

quel che guida tutto e tutti.

E’ il cuore di un bimbo puro

da ogni infamia e conoscenza

che può spiegare il mistero…

…della vita che viviamo!


 

Ode a Te O’ Morte

 

Un altro dì trascorre,

così, tra le gioie e i dolori

cui ci si è ormai abituati…

sì, un altro dì, e Lei,

s’avvicina sempre più,

è sempre più vicina…

Eccola, è vicina, Lei,

che quando t’accoglie tutto s’annebbia,

per oscurare tutto ciò per cui

tu affronti le gioie e i dolori

dell’esistenza effimera assegnataci.

Capisci, allora, queste parole

di apparente sconforto,

e gioisci, e vivi, e ama…

poiché solo attraverso il sentire 

stringersi il cuore in petto

puoi errar per il passar del tempo prossimo…!


 

Ritorno

 

Noi torniamo verso casa

la goccia ardente del Sole sta per cadere

gli alberi si scambiano l’ultimo saluto

passiamo frusciando…

I profili delle case si stagliano ritti

sull’imperterrito cielo

è tutto un incendio che accende anche l’anima…

Ritorniamo, e questa giornata non sarà

che un ricordo

un lungo sogno vissuto

calpestato dal tempo

la giornata di ieri è trascorsa come mai esistita!


 

Donna in sogno

 

Notte, oscurità, nero, niente

ma io vedo nel buoi una luce

piccola, lontana, ma che riscalda,

che dà gioia solo a guardarla…

E’ nella notte che vedo arrivare Te

splendida nella luce che t’avvolge.

Sento caldo nel cuore e freddo il mio corpo

come s’avessi per ssempre vissuto nel lgelo di un Mondo senza Sole…

E’ Lui che vedo, e che mi scalda il cuore,

ma non è giallo e dislocato nel cielo,

è immenso e giace all’interno del mio petto,

insieme alla tua immagine, alla tua bellezza,

ch’io avrei voglia che fosse materia, potessi toccarla 

non la sfiorerei

perché troppo lontana dai miei pensieri…!