MARE

Immensa distesa d’azzurro
che il vento increspa cullando
ti miro confusa col cielo.
lo sguardo si perde lontano
laggiù all’orizzonte infinito.
La brezza leggera ,salmastra
accarezza il mio viso.
Si accendon le luci del porto
si specchiano nel mare blu.
Si stacca una barca da riva
e scivola lieve sull’acqua.
Un canto si leva sommesso
da prima,poi forte,più forte
si perde pian piano lontan
nella notte.

GITANA

Profonda la notte
sul mondo addormentato
addensa sogni.
Sagome oscure vagano
nel silenzio incantato.
Sull’acqua argentei bagliori
rispecchiano la luna.
Chitarre lontane
quasi in un pianto
cantano l’amore.
A piedi nudi sulla sabbia
danza alla tua musica gitana
quella che il cuore
racchiude geloso
in un segreto ardore.
lascia che le stelle siano
testimoni della tua passione,
che la frenetica danza
esploda in gemiti e grida
che il cielo raccoglie
nella sua magia senza fine.

NOI

Mio amore,se hai dolore
vorrei dividerlo con te
come fosse un pane
quando hai fame e
rompere le catene
che tengono legati i cuori.
Quando la gioia ti penetra ridendo
vorrei dividerla con te
come bimbi davanti a un gioco,
cinguettando canzoni
come uccellini sugli alberi dei boschi.
Vorrei entrare nei tuoi silenzi
per accendere sussurri d’amore
bisbigli di dolcezze e tenere carezze.
Vorrei vorrei vorrei!
Ma quanto è lungo
il tempo dei vorrei?
E se un giorno trovassi
che te ne sei andato
lasciando il posto vuoto e,
che non hai compreso
i miei vorrei,mio amato
davvero morirei.