Il buio

 

Un buco sotto la pelle

Ed è il paradiso,

Poi viene l’inferno

Nell’attesa.

Ho te ma non importa,

Esiste solo il mio mondo a se.

Nel buio della mia vita

Sei un lumicino della mia vita.

Ma non ti vedo, ma non ti ascolto,

Esiste solo il buio di un buco.

L’inferno mi circonda;

Nemmeno il tuo dolore mi tocca.

Amore…! Cos’è?

Non so più, non esisto più

C’è solo il paradiso, l’inferno

È nulla più.


 

 Cuore errante

 

Cuore errante;

Dove vai?

Cosa cerchi?

Nella tua solitudine,

Speranze rosa

Colmano la tua inquietudine.

Cuore errante;

Di giovane amante,

Vaghi qua e là

Senza sapere dove fermarti

Cuore errante cosa cerchi?

Forse l’amore che non hai mai avuto;

Forse il disperato bisogno

Di occhi che ti adorino;

O forse…

Solo un sogno


 

 L’attesa

 

Come è lunga la notte,

In attesa delle tue braccia

Che si stringono

Attorno al mi corpo,

In attesa di una carezza,

Di un tuo bacio.

Il giorno si avvicina lentamente,

Non posso dormire,

Il desiderio di te mi consuma,

Fa tremare il mio cuore

Che spazia

Di amore per te.

Vorrei averti;

Vorrei amarti

Non sei lontana da me.


 

Amore in chat

 

Lui: Simone

Lei: Valentina

 

  1. “Come ti chiami?”

V: “Valentina, sei single?”

S: “Si, tu? Sai guardando il tuo profilo mi sembri una persona fantastica”

V: “Non mi conosci, non puoi saperlo, sai non puoi conoscere una persona da alcune fotografie e dalle notizie, che potrebbero essere false”

S: “Non credo il mio sesto senso non sbaglia mai”

 

Valentina tra se e se, disse; il tuo sesto senso ti ha tradito questa volta. Lei era molto diversa da quella donna sul profilo; infatti aveva messo una foto di una nipote di vent’anni, lei ne aveva più di cinquanta, era sovvrappeso e qualche capello grigio faceva capolino tra la sua chioma. Era delusa dalla vita e voleva un amore virtuale che non avrebbe avuto conseguenze, perché proprio virtuale.

 

Dal canto suo, anche Simone aveva mentito sul suo aspetto fisico, con fotografie non sue, in chat appariva un giovane ragazzo dall’aspetto sexy.

 

S: “Tesoro quando possiamo conoscerci di persona? Tu mi hai preso e muoio dalla voglia di vederti.”

V: “Mi piacerebbe; abitiamo a pochi chilometri di distanza; potremmo incontrarci a metà strada.”

 

Stabilirono di incontrarsi la settimana dopo in un bar; ognuno nella propria auto, in modo di potersi allontanare quando volevano. Arrivò il giorno fatale, Valentina e Simone si incontrarono, videro due persone di mezz’età sovvrappeso, lui con pochi capelli lei con qualche ruga in più. Del grande amore in chat, non era rimasto nulla, tranne due tazzine di caffè vuote sul bancone del bar.